Strage di Capaci: “La mafia non spara più ma il rischio è che gli strumenti di contrasto siano meno efficaci”

Strage di Capaci, Cracolici: “La mafia non spara più? Il rischio è che gli strumenti di contrasto antimafia siano meno efficaci” Palermo, 23 maggio 2025 - “Oggi ricorre il 33esimo anniversario della strage di Capaci. Trasformare questa giornata in memoria vuol dire non solo ricordare una giornata drammatica per l’Italia, ma costruire le ragioni di un impegno rinnovato dello Stato contro la mafia. C’è un grande rischio: spesso si dice che siccome la mafia non spara più - o spara meno - è venuta meno l’emergenza mafiosa, e quindi la necessità del contrasto dello Stato contro la mafia. Fase che l’Italia ha già vissuto, perché per oltre un secolo ha convissuto con la mafia senza dotarsi di strumenti di contrasto. Oggi dobbiamo rilanciare la lotta alla mafia con sistemi più efficaci, più moderni, ma anche più attrattivi verso le nuove generazioni che rischiano invece di essere affascinate dalla cultura mafiosa”. Lo ha detto il presidente della commissione Antimafia all’Ars, Antonello Cracol...

Settore Moda: al via la misura di sostegno al reddito per i datori di lavoro dei settori tessile, abbigliamento, calzaturiero e conciario

INPS: Settore Moda, al via la misura di sostegno al reddito per i datori di lavoro appartenenti ai settori tessile, dell’abbigliamento e calzaturiero (TAC), nonché conciario. 

Roma, 27 novembre 2024 - A partire da lunedì 2 dicembre, le aziende operanti nei settori della moda (che occupano mediamente fino a 15 dipendenti nel semestre precedente e che non avrebbero potuto ricorrere agli ordinari strumenti di integrazione salariale per esaurimento dei periodi autorizzabili) possono richiedere la nuova misura di sostegno al reddito introdotta dal decreto legge n. 160/2024 per fronteggiare e superare la situazione di crisi che sta attraversando il
comparto della moda.

La circolare numero 99 del 26 novembre 2024 pubblicata dall’Istituto specifica che, dal 3
dicembre p.v. e per i 15 giorni successivi, i datori di lavoro che svolgono le attività dettagliate
nell’allegato n. 1 della circolare possono inviare le domande riferite a periodi di
riduzioni/sospensioni dell’attività lavorativa già intervenute a decorrere dal 29 ottobre 2024. 
Possono essere richieste al massimo 9 settimane di trattamenti, a copertura di periodi che
devono comunque collocarsi entro il 31 dicembre 2024.

Commenti