Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

Stranieri: sono 3,8 milioni i lavoratori stranieri, 319 mila i pensionati e 244 mila i disoccupati beneficiari di prestazioni



















Inps. Nel 2023 sono 3,8 milioni i lavoratori stranieri, 319 mila i pensionati e 244 mila i beneficiari di prestazioni di disoccupazione. È stato pubblicato oggi l’Osservatorio sugli stranieri. Per quanto riguarda l’età i non comunitari la metà ha meno di 39 anni. Il 61,8% degli stranieri risiede o lavora in Italia settentrionale, il 23,3% in Italia centrale e il 14,9% nel Mezzogiorno (Italia meridionale e Isole). 

Roma, 28 novembre 2024 - Nell’anno 2023 sono i cittadini stranieri, comunitari e non comunitari, presenti nelle banche dati dell’INPS, di cui 3.820.718 (87,2%) sono lavoratori attivi, 319.456 (7,3%) pensionati e 243.870 (5,6%) percettori di prestazioni a sostegno del reddito (disoccupazione o mobilità). Il 73,9%, pari a 3,2 milioni di persone, proviene da Paesi non comunitari, il 6,5%, circa 283 mila, da Paesi comunitari dell’UE15 e il 19,6%, circa 859 mila persone, dai restanti Paesi dell’UE. Dall’analisi per Paese nel 2023 troviamo che i principali Paesi di provenienza degli stranieri sono: la Romania, con 706 mila persone (16,1% del complesso degli stranieri rilevati dagli archivi dell’Istituto), l’Albania con quasi 428 mila persone (9,8%), Marocco (342 mila, 7,8%), Cina (223 mila, 5,1%) e Ucraina (217 mila, 5,0%). 

 Tra i cittadini stranieri prevale il genere maschile (56,7%) ma con forti differenze tra i Paesi con valori massimi per Pakistan (94,6%), Bangladesh (93,7%), Egitto (92,0%), Senegal (82,8%), India (78,0%) e Marocco (71,3%) e valori minimi per Ucraina (20,8%), Moldova (33,3%), Perù (40,7%) e Filippine (42,5%). Per quanto riguarda l’età i non comunitari sono generalmente più giovani: quasi la metà ha meno di 39 anni (45,6% contro il 31,3% dei comunitari); il 43,3% ha tra i 40 e i 59 anni (contro il 52,5% dei comunitari) e l’11,1% ha più di 60 anni (contro il 16,2% dei comunitari). Il 61,8% degli stranieri censiti negli archivi dell’Istituto nel 2023 risiede o lavora in Italia settentrionale, il 23,3% in Italia centrale e il 14,9% nel Mezzogiorno (Italia meridionale e Isole). 

Rispetto alla popolazione residente, al Nord l’incidenza degli stranieri è di 9,9 su 100 residenti, al Centro 8,7 e al Sud e Isole 3,3. A livello nazionale l’incidenza si attesta a 7,4 stranieri per 100 residenti. Nel 2023 gli stranieri che lavorano, pari a 3,8 milioni, sono in maggioranza lavoratori dipendenti del settore privato: 3,3 milioni (57,5% maschi) con retribuzione media annua di circa 16.000 euro. Più in dettaglio: 2,6 milioni lavorano in settori diversi dall’agricoltura (64,5% maschi) e hanno una retribuzione media annua di circa 18.000 euro; circa 293 mila lavorano nel settore agricolo (74,0% maschi) con retribuzione media di circa 9.500 euro; circa 492 mila sono lavoratori domestici (11,0% maschi) con una retribuzione media di circa 9.300 euro. I dati completi relativi al periodo 2014- 2023 sono disponibili nella sezione “Osservatori statistici” del sito www.inps.it, al link https://servizi2.inps.it/servizi/osservatoristatistici/1059.

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