Il TAR-Palermo dà il via libera definitivo ai lavori per la realizzazione dell’Osservatorio Astronomico dell’Agenzia Spaziale Europea ricadente sulla sommità del Monte Mufara.
22 dic 2024 - A seguito di un lungo iter amministrativo iniziato nel 2022 che ha visto coinvolti la Regione Siciliana e l’Ente Parco delle Madonie, l’ESA-Agenzia Spaziale Europea ha ottenuto i provvedimenti di assenso e
autorizzativi per la realizzazione nel territorio del Comune di Petralia Sottana (PA) e, precisamente
all’interno del Parco regionale delle Madonie, sulla sommità del Monte Mufara, del telescopio
Flyeye, ovvero la prima unità di una rete globale di telescopi per il monitoraggio degli oggetti
potenzialmente pericolosi vicini alla Terra.
Tuttavia, alcune Associazioni Ambientaliste, nel luglio del 2024 hanno proposto un ricorso
giurisdizionale innanzi al TAR-Palermo per chiedere l’annullamento dei suddetti provvedimenti
autorizzativi, lamentando un presunto contrasto dell’opera con le previsioni di tutela che disciplinano
l’area del Parco delle Madonie istituito con Decreto 9 novembre 1989 dell’Assessore al Territorio e
Ambiente.
Per resistere a tale azione si costituivano in giudizio l’Ente Parco delle Madonie, con patrocinio
dell’Avv. Girolamo Rubino, la So.svi.ma s.p.a, che gestisce il SUAP Madonie Associato,
l’Amministrazione regionale e l’Agenzia Spaziale Italiana.
L’Avv. Rubino, nell’interesse dell’Ente Parco, eccepiva preliminarmente la tardività e l’inammissibilità
del ricorso proposto dalle associazioni ambientaliste, in quanto il vero e proprio provvedimento
autorizzatorio rilasciato dal SUAP madonita, era stato rilasciato nel maggio 2023, ovvero un anno
prima della proposizione del ricorso.
Inoltre, nel merito il predetto legale rilevava che il progetto dell’Osservatorio astronomico risultava
certamente compatibile con i vincoli vigenti all’interno del Parco delle Madonie ove è espressamente
consentita la realizzazione di strutture destinate alla ricerca scientifica.
Il TAR-Palermo, condividendo le difese dell’Avv. Girolamo Rubino in rappresentanza dell’Ente Parco
delle Madonie, con ordinanza del 24 settembre 2024 rigettava l’istanza cautelare proposta dalle
Associazioni ricorrenti e, conseguentemente, l’ESA ha potuto continuare i lavori per la realizzazione
dell’Osservatorio Astronomico sul Monte Mufara.
Preso atto della decisione cautelare resa dal T.A.R. le Associazioni ambientaliste hanno presentato
istanza di sopravvenuta carenza di interesse alla decisione del ricorso e, conseguentemente, con
sentenza del 20.12.2024, il TAR-Palermo ha dichiarato il ricorso proposto improcedibile.
Alla luce della statuizione del TAR-Palermo potranno dunque proseguire, senza le rimostranze delle
associazioni ambientaliste, i lavori per la realizzazione dell’Osservatorio Astronomico sito all’interno
del Parco delle Madonie.
Commenti
Posta un commento
NEBRODI E DINTORNI © Le cose e i fatti visti dai Nebrodi, oltre i Nebrodi. Blog, testata giornalistica registrata al tribunale il 12/3/1992.
La redazione si riserva il diritto di rivedere o bloccare completamente i commenti sul blog. I commenti pubblicati non riflettono le opinioni della testata ma solo le opinioni di chi ha scritto il commento.