Rischio “hikikomori” tra gli adolescenti italiani: individuati i fattori determinanti

Rischio “hikikomori” tra gli adolescenti italiani.  Da un’analisi del gruppo di ricerca MUSA del Cnr-Irpps è in netta crescita il numero di adolescenti che non incontrano più i loro amici nel mondo extrascolastico: le cifre sono quasi raddoppiate dopo la pandemia da Covid-19. Lo studio, pubblicato sulla rivista  Scientific Reports,  dimostra che l’aumento dell'isolamento sociale in Italia costituisce un problema grave,  già cronicizzato e correlato all’interazione di fattori relazionali e psicologici  Roma, 28 gennaio 2025 - Uno studio condotto dal gruppo multidisciplinare di ricerca “Mutamenti sociali, valutazione e metodi” ( MUSA ) dell’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali del Consiglio nazionale delle ricerche di Roma (Cnr-Irpps) ha indagato, attraverso un approccio di ricerca di tipo socio-psicologico, l’eziologia del ritiro sociale identificando i fattori scatenanti tale comportamento tra gli adolescenti. La ricerca, pubblicata...

Ponte sullo Stretto di Messina: "Un 'belvedere' con sei osservatori panoramici"

Lega Messina su belvedere Ponte sullo Stretto di Messina. Cresce il dibattito sul Ponte: "Un’infrastruttura che sarà il più grande attrattore turistico e di investimenti pubblici e privati della storia della Sicilia”. È la posizione di Lega Messina dopo l'audizione in Commissione Ponte dell'amministratore delegato della Caronte&Tourist Vincenzo Franza e dell'ing. Giuseppe Palamara, durante la quale è stato presentato il progetto dei sei osservatori panoramici". 

20/11/2024 - “Apprendiamo con favore la crescita del dibattito sul ponte e, come in questo caso, l’integrare e migliorare la progettualità di un’infrastruttura che sarà il più grande attrattore turistico e di investimenti pubblici e privati della storia della Sicilia”. È la sintesi della posizione di Lega Messina dopo l'audizione in Commissione Ponte dell'amministratore delegato della Caronte&Tourist Vincenzo Franza e dell'ingegner Giuseppe Palamara, durante la quale è stato presentato il progetto dei sei osservatori panoramici.

“I belvedere, con negozi bar e ristoranti su entrambe le sponde dello Stretto -spiega Lega Messina- garantiranno una massiccia presenza di turisti che spenderanno anche nelle due città. Oltre al benessere apportato dall'intercettazione delle merci provenienti dal Canale di Suez che poi saranno trasferite in Europa grazie al collegamento stabile, il solo 10% delle quali sarebbe sufficiente a raddoppiare il PIL della Sicilia, potremo contare anche su un ritorno economico dato dal ponte come attrazione turistica.

Certo, il solito PD, non trovando altro a cui aggrapparsi, adesso che la certezza della costruzione del ponte non è più in discussione, ha spostato l'attenzione sui presunti problemi in caso di terremoto, dimenticando che proprio in quel caso il ponte sullo stretto sarebbe un luogo sicuro visto che è stato progettato per resistere, mantenendo la sicurezza e le condizioni di esercizio, a un sisma di 7.1 Richter, che è la massima energia distruttiva che si può avere a Messina. Giusto per capire, il terremoto più forte stimato in Sicilia è stato quello di Catania del 1693, che ebbe un’intensità stimata di 7 Richter. Il terremoto del 1908 ebbe un'intensità inferiore. In Giappone e a San Francisco, dove le faglie sono più lunghe di quella di Messina, si arriva a un’intensità di oltre 8 Richter e le strutture elastiche resistono. In realtà, in caso di sisma disastroso il ponte sarebbe una via di collegamento fondamentale.

Noi, che non siamo tuttologi e ci fidiamo dei progettisti del collegamento stabile tra Sicilia ed Europa, i migliori al mondo -conclude Lega Messina- li lasciamo ai tecnici di competenza e ci concentriamo sul fatto che una volta ultimato il ponte sullo Stretto sarà la maggiore attrazione turistica del Mediterraneo”.

Messina, 30 novembre 2024

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