Servizio di maggior tutela e Bonus energia: da aprile bollette meno care per gli utenti vulnerabili che attualmente usufruiscono del servizio di maggiore tutela vedranno ridursi la bolletta dell'energia elettrica di un importo pari al 2,4% nel secondo trimestre 2025. A comunicarlo le Associazioni dei consumatori iscritte al Cncu – è l'Arera, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente. I cali delle quotazioni all’ingrosso si riflettono sulle bollette dei clienti in maggior tutela.
Parma, 29 marzo 2025 – I clienti “vulnerabili” che attualmente usufruiscono del servizio di
maggiore tutela vedranno ridursi la bolletta dell'energia elettrica di un importo pari al 2,4%
nel secondo trimestre 2025. A comunicarlo – nel corso della riunione periodica con le
Associazioni dei consumatori iscritte al Cncu – è l'Arera, l’Autorità di regolazione per energia reti
e ambiente. La riduzione del costo d’acquisto dell’energia elettrica, rispetto al precedente trimestre,
è dovuta ad un prezzo atteso più basso dell’energia elettrica, a sua volta correlato al calo previsto
dei prezzi del gas naturale per la stagionalità dei consumi. Cali delle quotazioni all’ingrosso che si
riflettono sulle bollette dei clienti in maggior tutela, per i quali si registra un calo del 2,1% per la
spesa materia energia, a cui si aggiunge una riduzione dello 0,3% della componente relativa agli
oneri di sistema.
«Da aprile – ricorda Confconsumatori – chi ha un Isee inferiore a 9.530 euro si vedrà
riconosciuto automaticamente il contributo straordinario di 200 euro previsto dal “Dl bollette”.
Inoltre, a breve l’Autorità adotterà un ulteriore provvedimento per definire le modalità e tempistiche
di erogazione a tutti gli aventi diritto, fino alla soglia Isee di 25mila euro. Per usufruire in
automatico dei bonus sociali e il contributo straordinario (avendone i requisiti di legge) è
necessario attivarsi mediante la presentazione della Dichiarazione sostitutiva unica e ottenere
l'attestazione Isee».
«Riceviamo diverse segnalazioni – dichiara Carmen Agnello, consigliera nazionale di
Confcosumatori delegata al settore energia – dalle quali è evidente la confusione del consumatore
medio innanzi alle novità sul bonus energia ma soprattutto sul servizio di maggior tutela e questo
non giova in generale al mercato italiano. La gente ormai è diffidente e stanca di essere raggirata al
telefono da operatori con scarsa professionalità e serietà, e ha bisogno di informazioni rapide e
sicure. Per questo Confconsumatori, con impegno e dedizione, ha potenziato i propri presidi
informativi sul territorio nazionale e attivato, ormai da diverso tempo, uno Sportello online che si
può contattare in qualsiasi momento».
Per informazioni e assistenza, infatti, è possibile rivolgersi agli sportelli locali di Confconsumatori
(contatti: www.confconsumatori.it/gli-sportelli-di-confconsumatori) o scrivere allo Sportello online
dell’associazione: (www.confconsumatori.it/spiegaci-il-tuo-problema/).
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