Case rifugio e vittime di violenza: nel Nord-ovest il 36,4%, nelle Isole il 13,8%

LE CASE RIFUGIO E LE STRUTTURE RESIDENZIALI NON SPECIALIZZATE PER LE VITTIME DI VIOLENZA, Anno 2023. La Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza sulle donne e contro la violenza domestica (Istanbul, 2011) prevede che gli Stati aderenti predispongano “servizi specializzati di supporto immediato, nel breve e lungo periodo, per ogni vittima di un qualsiasi atto di violenza che rientra nel campo di applicazione” della Convenzione. A partire dalla ratifica in Italia della suddetta Convenzione i Piani nazionali contro la violenza hanno segnato un importante cambio di passo nella conoscenza del sistema della protezione delle donne vittime di violenza. L’Istat ha iniziato dal 2017 a rilevare dati sul Sistema della Protezione delle donne vittime di violenza. Nel 2018 sono state avviate le Indagini sulle prestazioni ed erogazioni dei servizi offerti dai Centri antiviolenza e analoga rilevazione sulle Case rifugio, nel 2020 è stata realizzata la rilevazio...

Salute mentale in Sicilia, dopo il ddl del M5S partono gli incontri con le singole Asp della Regione. Il primo appuntamento si è svolto a Catania

Salute mentale in Sicilia, dopo il ddl del M5S partono gli incontri con le singole Asp della Regione. Il primo appuntamento si è svolto a Catania. L’iniziativa, promossa dal primo firmatario del provvedimento, on. Antonio De Luca, mira a verificare e risolvere le criticità presenti nelle nove province siciliane. Presenti anche le deputate Lidia Adorno e Jose Marano.

Catania, 29 marzo 2025 - Dopo la presentazione all’ARS del disegno di legge sul budget di salute mentale a prima firma del Capogruppo del MoVimento 5 Stelle on. Antonio De Luca, che è stato illustrato a gennaio nel corso di un partecipato convegno, il deputato messinese ha organizzato una serie di appuntamenti con le singole aziende sanitarie provinciali al fine di verificare qual è lo stato dell’arte e le criticità presenti nelle nove province della regione.

L’incontro che ha inaugurato questa iniziativa promossa dall’on. Antonio De Luca, si è svolto ieri all’Azienda Sanitaria Provinciale di Catania e ha visto la partecipazione delle deputate regionali catanesi del MoVimento 5 Stelle, Lidia Adorno e Jose Marano, dello psichiatra Fiorentino Troiano, componente del Comitato salute mentale dell' Assessorato regionale, del Direttore Generale dell'Asp di Catania Giuseppe Laganga Senzio, del Direttore Sanitario Giuseppe Angelo Reina e Carmelo Florio, Direttore Dipartimento di Salute mentale.

Durante il confronto sono state analizzate le difficoltà riscontrate dall'ASP catanese nell'attuazione dei budget di salute, le procedure adottate e le buone pratiche poste in essere. In particolare sono stati individuati i nodi strutturali su cui occorre intervenire per rendere la macchina amministrativa adeguata agli obiettivi che si stanno ponendo a livello regionale e che le famiglie attendono da tempo.

Antonio De Luca ha poi presentato ai vertici dell’Asp etnea i dettagli del disegno di legge sul budget di salute, evidenziandone gli obiettivi principali: innanzitutto il prolungamento dei piani terapeutici individualizzati per i disabili psichici, il coinvolgimento dei comuni e delle famiglie in questi piani e nel prosieguo degli stessi, la previsione di crescenti finanziamenti, l'introduzione di sistemi valutativi degli esiti dei pti, l'introduzione di procedure di rendicontazione uniformi, la realizzazione di standard di spesa per i vari assi di gravità (lieve, medio e grave) per tutte e 9 le province siciliane.

Il management è apparso motivato e pienamente consapevole dell'importanza dello strumento. Laganga, Florio e Reina hanno accolto con favore l'incontro e gli spunti offerti, suggerendone ulteriori. Il Direttore Laganga ha illustrato la realtà di Catania e dell’area metropolitana, le criticità riscontrate e i budget che sono stati impiegati in questo ambito. 
Il confronto è apparso proficuo e utile a correggere alcune criticità, per cui si è concordato di effettuare un aggiornamento nel mese di luglio per verificare lo stato di avanzamento del processo intrapreso.

“Con la dirigenza dell’Asp di Catania abbiamo portato avanti un confronto costruttivo, perché l’obiettivo è quello di far funzionare bene questo settore. Quello della salute mentale è un tema complesso, dalle mille sfaccettature e c’è bisogno del contributo di tutti. Solo ascoltando con attenzione le criticità che addetti ai lavori e famiglie incontrano nella loro quotidianità possiamo costruire un sistema di welfare che, tenuto conto del potenziale e della vasta disponibilità di risorse, punti finalmente all’eccellenza e produca benessere per i cittadini”. Lo affermano in una dichiarazione congiunta i deputati Antonio De Luca, Lidia Adorno e Jose Marano.

Nel pomeriggio i tre esponenti regionali del MoVimento 5 Stelle hanno poi incontrato a Palazzo Esa numerose cooperative e associazioni di familiari e caregiver.
Tempi certi nelle risposte, maggiore flessibilità in un settore, come quello della sanità mentale, dove due casi uguali non esistono. E poi ancora maggiore omogeneità degli interventi, qualificazione degli enti gestori che non vanno relegati a meri esecutori perché possono dare un contributo prezioso nella fase di progettazione: sono queste alcune delle più importanti istanze che sono emerse in questo significativo momento di dialogo e di ascolto. che ha permesso di dare voce alle istanze e alle proposte avanzate da tutti quei soggetti ogni giorno impegnati in prima linea a risolvere criticità che esistono all’interno e all’esterno delle famiglie che vivono problemi di salute mentale.

Commenti