Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

Friggitoria Popolare, un progetto culturale gastronomico nel centro storico di Catania

Friggitoria Popolare, un progetto culturale gastronomico nel centro storico di Catania: connubio tra Sicilia e Campania

Catania, 15 aprile 2025 - Una friggitoria nel cuore della Catania antica. Si chiama “Friggitoria Popolare”: è un progetto culturale e gastronomico che celebra la contaminazione tra Napoli e Catania, due anime del Mediterraneo unite nel nome della tradizione popolare e della qualità. Come recita il motto del locale “Non sono siciliana, non sono napoletana, sono di Catania”, la friggitoria propone una cucina autentica e accessibile, fatta di cibi semplici e accattivanti, che uniscono le tradizioni culinarie campane e siciliane. Il menu pesca nella memoria del cibo di strada del Regno delle Due Sicilie, rivisitato con impasti leggeri, ingredienti selezionati e varianti vegane e gluten free.

Friggitoria Popolare si trova in via Gisira 2, nel cuore del centro storico di Catania, tra i suoni e i profumi del mercato del pesce. Un crocevia tra passato e presente, dove la città si racconta nel fritto e nei sorrisi. Il progetto è stato ideato da due amici, due protagonisti della ristorazione contemporanea, Marco Timpanaro e Lele Scandurra — uniti dal desiderio di consacrare Catania come punto di riferimento dello street food del Sud. Il format, nato come “temporary” la scorsa stagione, viene ora rilanciato, scegliendo di restare, con una formula definitiva.

Alcuni piatti iconici sono la “Frittatina di pasta alla norma”, simbolo del connubio tra la pasta fritta napoletana e la regina delle ricette etnee, la “Siciliana 2.0”, pizza fritta chiusa con tuma e acciughe, evoluzione catanese di un classico e la “Mortadella e pistacchio”, altra pizza fritta omaggio a Bologna e Bronte, disponibile anche in versione vegetale. C’è anche la “parmigiana di pesce spada”, variante di mare con melanzane, pomodorini e stracciatella. Non mancano arancini, crocchette, mozzarelle in carrozza, chiacchiere siciliane e il mitico pane fritto della nonna.

«Siamo partiti con l’idea di un esperimento temporaneo, ma la città ci ha chiesto di restare», raccontano i fondatori. «Friggitoria Popolare è diventata uno spazio identitario, inclusivo e contemporaneo, capace di parlare a tutta la Sicilia».

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