Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

Friggitoria Popolare, un progetto culturale gastronomico nel centro storico di Catania

Friggitoria Popolare, un progetto culturale gastronomico nel centro storico di Catania: connubio tra Sicilia e Campania

Catania, 15 aprile 2025 - Una friggitoria nel cuore della Catania antica. Si chiama “Friggitoria Popolare”: è un progetto culturale e gastronomico che celebra la contaminazione tra Napoli e Catania, due anime del Mediterraneo unite nel nome della tradizione popolare e della qualità. Come recita il motto del locale “Non sono siciliana, non sono napoletana, sono di Catania”, la friggitoria propone una cucina autentica e accessibile, fatta di cibi semplici e accattivanti, che uniscono le tradizioni culinarie campane e siciliane. Il menu pesca nella memoria del cibo di strada del Regno delle Due Sicilie, rivisitato con impasti leggeri, ingredienti selezionati e varianti vegane e gluten free.

Friggitoria Popolare si trova in via Gisira 2, nel cuore del centro storico di Catania, tra i suoni e i profumi del mercato del pesce. Un crocevia tra passato e presente, dove la città si racconta nel fritto e nei sorrisi. Il progetto è stato ideato da due amici, due protagonisti della ristorazione contemporanea, Marco Timpanaro e Lele Scandurra — uniti dal desiderio di consacrare Catania come punto di riferimento dello street food del Sud. Il format, nato come “temporary” la scorsa stagione, viene ora rilanciato, scegliendo di restare, con una formula definitiva.

Alcuni piatti iconici sono la “Frittatina di pasta alla norma”, simbolo del connubio tra la pasta fritta napoletana e la regina delle ricette etnee, la “Siciliana 2.0”, pizza fritta chiusa con tuma e acciughe, evoluzione catanese di un classico e la “Mortadella e pistacchio”, altra pizza fritta omaggio a Bologna e Bronte, disponibile anche in versione vegetale. C’è anche la “parmigiana di pesce spada”, variante di mare con melanzane, pomodorini e stracciatella. Non mancano arancini, crocchette, mozzarelle in carrozza, chiacchiere siciliane e il mitico pane fritto della nonna.

«Siamo partiti con l’idea di un esperimento temporaneo, ma la città ci ha chiesto di restare», raccontano i fondatori. «Friggitoria Popolare è diventata uno spazio identitario, inclusivo e contemporaneo, capace di parlare a tutta la Sicilia».

Commenti