Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

STMicroelectronics a Catania: a pieno regime entro il 2032, prevista la creazione di 26.000 posti di lavoro

 

STMICROELECTRONICS, LA COMMISSIONE UE CONFERMA L’INVESTIMENTO SU CATANIA. Antoci: “Adesso tocca all’azienda. Giù le mani dai lavoratori” 

Bruxelles, 9/4/2025 – La Commissione europea ha risposto all’interrogazione presentata dall’europarlamentare Giuseppe Antoci in merito all’investimento da 2 miliardi di euro, approvato come aiuto di Stato, per STMicroelectronics a Catania.

 

Secondo quanto dichiarato dalla Commissione, l’investimento contribuirà a rafforzare la competitività dell’Unione europea nel settore strategico dei semiconduttori. L’impianto, destinato a funzionare a pieno regime entro il 2032, prevede la creazione complessiva di circa 26.000 posti di lavoro equivalenti a tempo pieno tra occupazione diretta e indotta.

 

La risposta della Commissione conferma - dichiara Antoci - la rilevanza strategica dell’investimento a Catania. È un’occasione straordinaria per il territorio, ma ora tocca all’azienda rispettare gli impegni presi, a partire dalla tutela dei posti di lavoro.”

 

L’attenzione resterà alta – continua Antoci – anche alla luce dei recenti annunci di cassa integrazione che destano preoccupazione. I fondi pubblici devono generare occupazione stabile, non incertezza.”

 

Questo investimento può fare della Sicilia un polo europeo dell’innovazione, ma perché ciò accada - conclude Antoci - è necessario monitorare ogni fase.”


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