Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

Movida a Messina: gli interessi delle attività produttive e dei cittadini messinesi

Messina, 5 maggio 2025 - Domani, martedì 6 maggio, nell'Aula Consiliare si terrà alle 9.30 una seduta della III Commissione Consiliare convocata dalla presidente Emilia Rotondo (Lega), per discutere dell'importante tema della movida messinese per l’estate 2025. In Commissione avranno modo di confrontarsi e discutere l’amministrazione, le associazioni di categoria e tutti gli operatori del settore ed i titolari dei locali - spiega la presidente Rotondo - così da trovare soluzioni condivise per armonizzare gli interessi delle attività produttive e dei cittadini messinesi in un'ottica di sostenibilità e vivibilità della zone interessate. Tutti gli interessati, compresi i residenti, sono invitati a partecipare”.

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Visto che l'amministrazione Basile ha già fatto un passo indietro sulla pista ciclabile in via del Vespro, adesso ne faccia un altro per quella di viale San Martino compresa nel tratto tra via Santa Cecilia e Villa Dante”.

A chiederlo, in un'interrogazione rivolta al sindaco Federico Basile e all'assessore alla Mobilità Salvatore Mondello i consiglieri del gruppo Lega-Prima l'Italia Cosimo Oteri, Amalia Centofanti e Rosaria D'Arrigo.

La pista ciclabile in via del Vespro aveva cancellato gli stalli per i disabili e impediva l'accesso al poliambulatorio dell'ASP -spiegano Oteri, Centofanti e D'Arrigo- quella in viale San Martino nel tratto tra via Santa Cecilia e Villa Dante restringe troppo la carreggiata, creando disagi considerevoli alla viabilità e agli esercizi commerciali della zona. La soluzione che proponiamo è quella di trasformare il marciapiede esistente, che è sufficientemente largo, in un percorso ciclopedonale. Non siamo contrari alle piste ciclabili -concludono i tre esponenti di Lega-Prima l'Italia-ma la realizzazione di infrastrutture per la mobilità sostenibile deve tenere conto delle specificità del territorio e delle esigenze della popolazione”.



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