“Cosa c'è in tavola?”, i prodotti alimentari e le bevande contraffatti nell'UE

“Cosa c'è in tavola?” L'EUIPO denuncia i prodotti alimentari e le bevande contraffatti nell'UE ·         Le autorità hanno sequestrato prodotti alimentari contraffatti per un valore di 91 milioni di euro in un'unica operazione a livello europeo ·         I vini e le bevande alcoliche registrano uno dei tassi di contraffazione più elevati rispetto ad altri prodotti, con perdite annuali di vendite pari a 2 289 milioni di euro e quasi 5 700 posti di lavoro nell'UE. Solo in Italia, ogni anno in questo settore si registrano perdite pari a 302 milioni di euro e oltre 648 posti di lavoro ·         Sono stati rinvenuti alimenti e bevande contraffatti contenenti sostanze pericolose quali metanolo, mercurio e pesticidi tossici ·         Le indicazioni geografiche sono un marchio di autenticità. L'Unione europea conta oltre 3 600 prodotti con indicazi...

Strage di Capaci: il Museo del presente dedicato a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino

33esimo anniversario della Strage di Capaci. Museo del presente Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. La Fondazione Falcone ha ideato, prodotto e realizzato il primo progetto di museo in Europa dedicato al presente, dove a fianco della commemorazione, del tutto anti retorica, dei protagonisti della stagione più difficile della battaglia per la legalità in Italia contro i clan, pone attivamente i valori del lavoro, della cultura creativa, della responsabilità sociale di tutti, attraverso un percorso tangibile di bellezza, di arte e di design.
 

Palermo - 23.05.2025 - In occasione dell'anniversario della strage mafiosa di Capaci la Fondazione Falcone invita le scuole, il mondo del lavoro e tutta la cittadinanza a partecipare al momento di riflessione sotto l’Albero Falcone, dalle 16 alle 17.58 del 23 maggio. Inoltre, volendo così unire ancora di più le figure di Giovanni Falcone e di Paolo Borsellino, rinnovando le due drammatiche date in un’esortazione appassionata di vita e di impegno per la cultura civile, dal 24 maggio al 19 luglio sarà possibile visitare il parco, gli spazi recuperati e la galleria del presente di Palazzo Jung, nel cuore della Palermo storica, dedicati idealmente a tutte le vittime di mafia. Visite per le scuole / Museo del Presente Giovanni Falcone e Paolo Borsellino: Sarà possibile visitare gratuitamente la Galleria del Presente all’interno del museo dal 24 maggio al 19 luglio solo su prenotazione, dal martedì al venerdì nelle seguenti fasce orarie: 10.00 – 10.45 11.00 – 11.45 12.00 – 12.45 Potete prenotare la vostra visita scrivendo a visite.scuole@fondazionefalcone.it, fino ad esaurimento posti. Ogni visita avrà la durata di 40 minuti, per un massimo di 25 persone contemporaneamente. Nella mail andranno indicati i nomi degli studenti che partecipano alla visita, gli estremi degli accompagnatori e il loro recapito d’Istituto oltre ad un numero di cellulare per essere richiamati in caso di variazioni di programma. 

 Visite per i privati e le famiglie / Museo del Presente Giovanni Falcone e Paolo Borsellino: Sarà possibile visitare gratuitamente la Galleria del Presente all’interno del museo dal 24 maggio al 19 luglio solo su prenotazione, dal martedì al venerdì nelle seguenti fasce orarie: 14.00 – 14.45 15.00 – 15.45 Potete prenotare la vostra visita scrivendo a visite@fondazionefalcone.it, fino ad esaurimento posti. Ogni visita guidata ha la durata di 40 minuti per un massimo di 25 persone contemporaneamente. Nella mail andranno indicati i nomi delle persone che intendono partecipare alla visita guidata, oltre ad un numero di cellulare per essere richiamati in caso di variazioni di programma. 
Giovanni Falcone

Giovanni Falcone è stato un magistrato italiano, un uomo dello Stato che ha dedicato la vita alla lotta alla mafia. Investigatore rigoroso e dall’intuito straordinario, in un’epoca in cui si negava l’esistenza di Cosa nostra ne comprese la pericolosità militare e la capacità di penetrazione in tutti i settori della società. Pioniere di un metodo d’indagine che vedeva nel lavoro in pool, nell’ormai celebre “segui il denaro” e nella cooperazione giudiziaria internazionale i suoi cardini, ha istruito, insieme al collega Paolo Borsellino, il primo maxiprocesso alle cosche, scardinando il mito di una mafia invincibile. Cosa nostra lo ha assassinato a Capaci, il 23 maggio del 1992, insieme alla moglie Francesca Morvillo e agli agenti della scorta Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani. Resta viva la sua eredità morale e professionale.

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 “Oggi commemoriamo le vittime delle stragi mafiose, lo facciamo attraverso la memoria che questo luogo ci sollecita. Qui si respira la vita quotidiana di quegli uomini e quelle donne che hanno fatto del valore della scelta il senso e il seme del dovere di cittadinanza dal quale nessuno di noi può sentirsi esentato. Ecco, impegnarci tutti nel proseguire le loro azioni rende omaggio al loro sacrificio” - così Giuseppe Antoci Parlamentare europeo, Presidente della Commissione Politica DMED del Parlamento Europeo sfuggito ad un agguato mafioso nel maggio del 2016 al suo arrivo a Palazzo Jung a Palermo.

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