Il Consiglio dei Ministri ha deliberato lo scioglimento dei consigli comunali di Paternò (Catania) e di Altomonte (Cosenza), con affidamento della gestione dei due comuni a commissioni straordinarie per diciotto mesi. Lo scioglimento, su proposta del Ministro dell’interno Piantedosi, per accertati condizionamenti da parte della criminalità organizzata. Coinvolti il sindaco Nino Naso, l'ex assessore Turi Comis ed esponenti della criminalità organizzata catanese.
20/11/2025 - Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’interno Matteo Piantedosi, in considerazione degli accertati condizionamenti da parte della criminalità organizzata che compromettono il buon andamento dell’azione amministrativa, ai sensi dell’articolo 143 del Testo unico degli enti locali (decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267), ha deliberato lo scioglimento dei consigli comunali di Paternò (Catania) e di Altomonte (Cosenza), e l’affidamento della gestione dei due comuni ad altrettante commissioni straordinarie per la durata di diciotto mesi.
Lo scioglimento del consiglio comunale di Paternò fa seguito all'operazione antimafia "Athena", condotta dai carabinieri della compagnia di Paternò, nell'aprile del 2024, che ha coinvolto il sindaco Nino Naso, l'ex assessore Turi Comis e l'amministratore Pietro Cirino, ora imputati per voto di scambio politico‑mafioso, unitamente a Vincenzo Morabito, legato al clan Laudani di Catania, e a un presunto affiliato al clan, Natale Benvenga, esponenti della criminalità organizzata .

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