"Iconic Women" di Domenico Pellegrino proroga fino al 4 maggio 2025 a Palermo

La mostra "Iconic Women" di Domenico Pellegrino proroga fino al 4 maggio 2025, rinnova gli orari di apertura e promuove #MaquedaContemporanea, un nuovo circuito culturale. Palermo 31 ottobre 2024. La mostra Iconic Women, una coinvolgente esperienza multisensoriale di Domenico Pellegrino, visto il successo del primo mese di apertura, resterà aperta al pubblico fino al 4 maggio 2025. Nuovi gli orari: la mostra sarà visitabile il sabato e la domenica dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00 a Palazzo Mazzarino, via Maqueda 383, Palermo. Iconic Women rende omaggio a figure femminili simbolo di forza e carisma, reinterpretate da Pellegrino con le sue iconiche luci della tradizione del Sud Italia. Attraverso immagini, parole, musica e realtà aumentata i visitatori vivono un’esperienza immersiva nella storia, la vita, i valori delle donne iconiche che Pellegrino ha scelto per questa sua prima collezione.  Esperienze didattiche e visite private Sono disponibili visite guidate

IL ‘COMITATO POPOLARE MESSINESE’ INCONTRA GENTILE E TRENITALIA

12/02/2010 - Si comunicano le risultanze degli incontri avuti ieri 11 c.m. dalla delegazione del Comitato intercomunale e dai rappresentanti Istituzionali e sindacali messinesi, alle 11 con l’Assessore delle Infrastrutture e della Mobilità on. Luigi Gentile, ed alle 14.30 con i vertici regionali di Trenitalia.

Durante l’incontro con l’assessore Regionale, Salvatore Iarrera rappresentante del Comitato popolare intercomunale della fascia tirrenica della provincia messinese, il dott. Salvatore Mercadante, segretario Generale dell’UGL, il Consigliere Provinciale Roberto Cerreti, Capogruppo MPA, ed i diversi Sindaci presenti, hanno illustrato la situazione di criticità estrema in cui si trova il territorio messinese, con le strade dissestate dalle frane e cedimenti provocati dalle violente piogge degli ultimi mesi, e che vede nel servizio ferroviario quel necessario strumento di collegamento, indispensabile per il regolare svolgimento delle attività scolastiche e lavorative dei cittadini dei diversi comuni della zona tirrenica.

La delegazione ha quindi richiesto all’on. Gentile, che ha immediatamente recepito e predisposto, cogliendo la gravità della situazione, urgente convocazione di una conferenza dei servizi alla presenza dei vertici di Trenitalia per martedì 16 c.m., al fine di verificare le opportunità di intervento a salvaguardia delle esigenze dell’utenza messinese.
A seguire, la suddetta delegazione ha avuto modo di incontrare nei locali della Direzione Regionale di Trenitalia, il Direttore della Direzione Regionale della società Dott. Stefano Carollo e il Responsabile Commerciale della Direzione Passeggeri Regionale dott. Fabio Lo Sciuto, che con grande senso di responsabilità hanno spiegato le motivazioni che hanno portato all’applicazione dell’offerta oraria dei treni, entrata in vigore il 14 dicembre 2009.
Tra le motivazione, oltre alla mancata regolarizzazione dei rapporti economico-amministrativi con il Governo Regionale, vi è sicuramente la precaria interazione con alcuni comuni messinesi che non hanno prodotto la documentazione richiesta da Trenitalia nel mese di Giugno 2008, attestante il movimento passeggero degli abbonati pendolari delle diverse comunità, provocando così l’errato censimento della società sul traffico passeggero di alcuni paesi del messinese.
Nel proseguo dell’incontro, il Direttore Regionale ha dichiarato che era intenzione della società risolvere immediatamente le problematiche dei pendolari della provincia messinese, ed in particolare dei comuni di Oliveri, Falcone e Furnari, con la previsione straordinaria, in attesa della sottoscrizione del contratto di servizio da parte della Regione Siciliana, dell’introduzione di un nuovo treno nella tratta Messina – Palermo, provvedimento che però è stato bloccato e vincolato dalla richiesta del Dirigente Area Trasporto ferroviario Dott. Ignazio Coniglio, che con nota protocollo n. 32 del 1 febbraio 2009 dell’Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità, ha invitato la Direzione Regionale di Trenitalia a soprassedere dall’effettuare eventuali modifiche all’offerta oraria fino ad indicazione dell’onorevole Assessore.
Il dott. Carollo, confermando inoltre ai presenti, il piano economico dell’Azienda di 120 milioni di euro, di cui 110 di provenienza statale e 10 che dovrebbero entrare nelle casse di Trenitalia come quota annuale regionale, ha chiarito che nel nuovo piano aziendale sono previsti, oltre all’introduzione di ben 4 treni nelle tratte messinesi che risolverebbero le diverse criticità, 8 milioni di euro per la manodopera e pulizia dei treni ed 1,5 milioni di euro per rinnovare e ripristinare il decoro dei vagoni.
Pertanto, i vertici di Trenitalia a conclusione dell’incontro, hanno espresso la propria disponibilità a partecipare alla conferenza dei servizi che martedì prossimo dovrà indire l’Assessore Gentile, alla presenza delle diverse rappresentanze del Comitato intercomunale, delle Istituzioni e dei sindacati del messinese.

Messina 12/02/2010
Il Responsabile
“Comitato Popolare Intercomunale”
Salvatore Iarrera

Commenti

  1. con tutto rispetto per la manifesta ingenuità di Salvatore Iarrera e della sua palese incompetenza, devo constatare che i mestieranti della politica e del sindacato(MPA) lo strumentalizzano per attribuirsi meriti che non hanno. Sarebbe preferibile e molto utile lasciare interloquire i veri Pendolari i quali non hanno bisogno di mediatori per illustrare le loro necessità ben note a Trenitalia che le ha già recepite ed accolte come candidamente dichiarato dal Dott. Stefano Carollo.

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  2. Non è normale nè democratico che l'Assessore Gentile inviti alla conferenza dei servizi il Comitato intercomunale, le Istituzioni ed i Sindacati del messinese escludendo i Coordinatori dei Comitati Pendolari esistenti. Non é gentile né politicamente conveniente. Ci ripensi Assessore !.-

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  3. Risposta ai due anonimi precedenti:
    imestieranti dell'MPA sono stati gli UNICI che ci sono rimasti vicino e ci hanno aiutato,
    il Comitato Intercomunale ha chiesto l'aiuto degli altri comitati pendolari i quali si sono rifiutati di aiutarci.
    c'è una prima vittoria col nuovo orario ci metteranno altri due treni.

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  4. ANONIMO ,firma di persona in malafede ed EUNUCO.se crede di essere nel giusto e di dire la verità abbi il coraggio di firmarti.Se sai leggere leggi i giornali .Salvatore Iarrera

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  5. Caro Salvatore Iarrera, Martedì giorno 9 c.m. ho partecipato, invitato, alla riunione dei Comotati Pendolari organizzata da Trenitalia.
    Il Dott. Stefano Carollo ha dettagliatamente relazionato sullo stato delle trattative in corso fra Trenitalia e Regione Sicilia.
    Puoi leggere la sintesi della detta relazione sul sito www.pendolaripa.altervista.org.-
    Non ho ritenuto opportuno informarti perchè ho preferito che tu ascoltassi dal vivo, nella riunione del Giovedì 11 c.m., l'autorevole voce dell'Assessore Gentile il quale, in nome e per conto della Regione, deve pagare al concessionario Trenitalia il costo dei treni regionali circolanti in Sicilia.
    Dalla lettura del presente articolo - ancora senza commenti - ieri mattina ho appreso che il Dott. Carollo vi ha riferito, grosso modo, quanto già relazionato ai Comitati dei Pendolari.
    Tu sai bene che assieme al comune amico Maurizio Pirrotti (dal quale fui coinvolto in questa vicenda) avevamo concepito un Comitato Pendolari locale per trattare con Trenitalia, assieme agli altri Comitati, le specifiche esigenze dei viaggiatori di Oliveri, Falcone e Furnari.
    Con la complicità del nostro Sindaco, qualcuno ha preferito costituire un neo Comitato intercomunale che avrebbe dovuto - ma non l'ha realizzato - unificare la rappresentanza dei Pendolari di un più vasto territorio per avere una maggiore forza contrattuale (anche politica) sia con la Regione che con il Concessionario Trenitalia.
    Purtroppo, questo obiettivo non è stato realizzato. Le forze, anzicchè unirsi, si sono disgregate. Rientra nell'imprevedibilità e può essere accettato.
    Ma non posso accettare, caro Salvatore, la tua arroganza quando affermi: "c'è una prima vittoria col nuovo orario ci metteranno altri due treni".
    Non so se ridere o piangere!.
    Ti avevo già informato che ben quattro treni (12767, 12759, 12761 e 12769) istradati, senza alcun giustificato motivo, sostano a Patti inutilmente dai venti ai quaranta minuti. Proseguono dopo tanta snervante sosta con lo stesso materiale e con lo stesso Personale con cui sono arrivati.
    Detti treni, senza alcun aggravio di costo, DEBBONO ESSERE ISTRADATI sulla linea a binario unico per consentire l'utilizzo ai VIAGGIATORI - principalmente ai Pendolari Lavoratori e Studenti - dei Comuni di Oliveri, Falcone e Furnari.
    Leggendo l,articolo che commento, NON OCCORRE UNA ECCESSIVA ATTENZIONE per capire che il Dott. Stefano Carollo vi ha chiaramente detto che AVETE SFONDATO UNA PORTA GIA' APERTA!.
    Quella porta l'avevano aperta i Comitati dei Pendolari già esistenti dopo decenni di lotte e di colpevoli ritardi della POLITICA SICILIANA.
    Tu, giovane intelligente, l'hai ben capito.
    MA NON LO PUOI DIRE!.
    Caro Salvatore, affettuosamente - se lo accetti, come ad un mio figlio - voglio darti un consiglio: NON TI INFETTARE DI "NUNZIATITE" E DI "ROBERTITE".
    Sono due malattie infettive contaggiose, molto diffuse negli ambienti da te frequentati.
    Mio caro, è facile definire EUNUCO un anonimo.
    NON E' ALTRETTANTO FACILE POTERLO DIMOSTRARE.
    Ciao, Salvatore, ti voglio bene.- Antonio Amodeo

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  6. Io spero che martedì c.m. si possa risolvere la questione, parlando da pendolare soprattutto!! Aggiungeranno 1, 2 treni, si sprecheranno... dai 24 di allora agli auttuali 4 che fermano.. diventeranno 5, 6 ma non sempre 24 come erano allora, che diciamo potevano soddisfare le esigenze dei pendolari... Non hanno treni, non hanno personale??? Non so... se al nord ci fosse stata una tratta a binario unico, gli avrebbero messo 30 treni anche con 10 soli pendolari... Ma siamo al sud, e quindi...
    Chiedo ai Gentili Comitati, Sindaci, ad i vari Rappresentati per martedì prossimo, di chiedere a Trenitalia di dare una certezza a noi, loro pendolari, per questa tratta maggiormente, se vogliono rimettere i treni, oppure se si decidono a costruire almeno tre stazioni sul doppio binario, per Oliveri, Falcone e per Furnari, come hanno fatto per Torregrotta e Villafranca!

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