Danni da incendi in Sicilia: Irfis pubblica avviso da 2,9 milioni

Danni da incendi, Irfis pubblica avviso da 2,9 milioni. I n pubblicazione oggi da Irfis FinSicilia l’avviso pubblico per contributi straordinari per i danni causati dagli incendi della scorsa estate.   16/05/2024 - Si tratta di una misura da 2,9 milioni di euro destinata a quanti hanno subito danni al patrimonio immobiliare e mobiliare a seguito dell’ondata di calore e degli incendi che hanno interessato, a partire dal 23 luglio 2023, le province di Catania, Messina, Palermo e Trapani e per i quali è stata emanata una apposita ordinanza del capo della protezione civile (la 1078 del 13 marzo 2024). Grazie al decreto della Regione (n. 31/2024 del 9.4.2024), è stato costituito, mediante incremento del Fondo Sicilia, un plafond destinato alla concessione dei contributi d’importo pari a 2,9 milioni di euro. Irfis – FinSicilia S.p.A. è stata incaricata di gestire le relative agevolazioni. Per accedere al contributo è necessario, tra l’altro, essere proprietari dei beni e avere denunciato pri

PATTI (ME). LAVORI DI COPERTURA DELLA VILLA ROMANA: EMESSI 6 AVVISI DI GARANZIA

04/05/2010 - I lavori di copertura della “Villa Romana” sono al centro di un’indagine disposta dal Procuratore della Repubblica di Patti, ed eseguita dai Carabinieri della Sezione di Polizia Giudiziaria della Compagnia Carabinieri di Patti. Poco tempo dopo l’installazione, i pannelli posti a copertura dell’importante sito archeologico erano stati divelti dal forte vento e gli agenti atmosferici avevano dunque continuato a mettere a rischio i preziosi mosaici della villa.

A distanza dunque di poco più di 2 mesi, dalla notte del 7 febbraio scorso quando il vento aveva spazzato via i pannelli, l’Autorità Giudiziaria ha concluso le indagini preliminari notificando le informazioni di garanzia ai 6 indagati.

• M.G., imprenditore di Capo d’Orlando, legale rappresentante della ditta appaltatrice dei lavori di copertura del sito e C.F., direttore dei lavori, sono indagati in concorso di danneggiamento aggravato, essendo stato il fatto commesso su cose di interesse storico ed artistico, per aver omesso ripetutamente di ripristinare i pannelli di copertura della Villa Romana, nonostante le ripetute segnalazioni, consentendo così l’infiltrazione ed il ristagno di acqua piovana sui mosaici;

• dello stesso reato devono rispondere, B.G., T.G., V.M.G., V.M.G., tutti funzionari della Soprintendenza BB.CC. di Messina, poiché, ognuno nelle rispettive competenze, pur avendo la disponibilità di uomini e mezzi, non hanno impedito il deterioramento del sito archeologico, limitandosi semplicemente a segnalare all’impresa appaltatrice la necessità di ripristinare la copertura della Villa Romana, nonostante la ditta si fosse da tempo dimostrata negligente.

La nuova copertura era stata inaugurata il 25 luglio 2009 e non ha resistito neppure un anno.

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