Violenza sessuale sulle due figlie sotto i 14 anni, arrestato ex convivente sui Nebrodi

I Carabinieri della Compagnia di Sant’Agata di Militello (Messina) hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Patti, su conforme richiesta della Procura, nei confronti di un uomo, già noto alle Forze di Polizia, destinatario della misura degli arresti domiciliari, in ordine ai reati di violenza sessuale aggravata su minori.  22 novembre 2024 - Il provvedimento cautelare è il risultato degli esiti di un’indagine condotta dai Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Sant’Agata e della Stazione di Naso, coordinata dalla Procura della Repubblica di Patti, guidata dal Procuratore dott. Angelo Vittorio Cavallo, da cui sarebbero emerse responsabilità a carico dell’individuo, in ordine a presunti atti sessuali in danno delle due figlie entrambe sotto i 14 anni, fatti denunciati, nell’ottobre 2024, dalla madre delle due ragazze ed ex convivente dell’indagato. L’attività investigativa, sviluppata attrav

MANDATO DI CATTURA PER FABRIZIO INGEMI, IL BANCARIO 'INFEDELE' FUGGITO DA CAPO D'ORLANDO

ARRESTATO FABRIZIO INGEMI, DELLA CARIGE DI CAPO D'ORLANDO

Messina, 8 giu. 2010 - Il gip di Patti, Maria Pina Scolaro, su richiesta del pubblico ministero Alessandro Lia, ha emesso un mandato di cattura per Fabrizio Ingemi, il bancario di origini messinesi dileguatosi misteriosamente da circa quattro mesi, dopo essersi appropriato di somme ingenti, determinando ammanchi a carico dei correntisti, dei risparmiatori e dei clienti della Banca Carige di Capo d'Orlando (Messina), dove Ingemi lavorava in qualità di funzionario.
I reati che vengono contestati a Fabrizio Ingemi sono di truffa e furto ai danni di un numero imprecisato di correntisti, che potrebbero essere più di un centinaio.

Il caso Ingemi, come può definirsi a pieno titolo, è assurto agli 'onori della cronaca nazionale in seguito alla scoperta della sua fuga, ovvero in seguito alla scomparsa del bancario, assai conosciuto e benvoluto a Capo d'Orlando, dove contava molti conoscenti ed un giro di amicizie rilevante ed articolato, alimentato da un profilo su FB ben conosciuto e frequentato.

In seguito, tuttavia, una delle vittime di Fabrizio Ingemi, aveva inviato una lunga lettera al quotidiano economico “Il Sole 24 ore”. Sembra che questa circostanza abbia concorso a fare in modo che venisse ora emesso il mandato di cattura. E' pure possibile immaginare una svolta le indagini, tanto più che sono proseguite le indagini e si parla di nuove, recenti perquisizioni delle forse dell'ordine nei due appartamenti di Ingemi.

Fabrizio Ingemi era scomparso senza dare più notizie di sè lo scorso 26 febbraio, in seguito alla convocazione a Palermo da parte dei dirigenti regionali della Banca Carige.

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