Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

MANDATO DI CATTURA PER FABRIZIO INGEMI, IL BANCARIO 'INFEDELE' FUGGITO DA CAPO D'ORLANDO

ARRESTATO FABRIZIO INGEMI, DELLA CARIGE DI CAPO D'ORLANDO

Messina, 8 giu. 2010 - Il gip di Patti, Maria Pina Scolaro, su richiesta del pubblico ministero Alessandro Lia, ha emesso un mandato di cattura per Fabrizio Ingemi, il bancario di origini messinesi dileguatosi misteriosamente da circa quattro mesi, dopo essersi appropriato di somme ingenti, determinando ammanchi a carico dei correntisti, dei risparmiatori e dei clienti della Banca Carige di Capo d'Orlando (Messina), dove Ingemi lavorava in qualità di funzionario.
I reati che vengono contestati a Fabrizio Ingemi sono di truffa e furto ai danni di un numero imprecisato di correntisti, che potrebbero essere più di un centinaio.

Il caso Ingemi, come può definirsi a pieno titolo, è assurto agli 'onori della cronaca nazionale in seguito alla scoperta della sua fuga, ovvero in seguito alla scomparsa del bancario, assai conosciuto e benvoluto a Capo d'Orlando, dove contava molti conoscenti ed un giro di amicizie rilevante ed articolato, alimentato da un profilo su FB ben conosciuto e frequentato.

In seguito, tuttavia, una delle vittime di Fabrizio Ingemi, aveva inviato una lunga lettera al quotidiano economico “Il Sole 24 ore”. Sembra che questa circostanza abbia concorso a fare in modo che venisse ora emesso il mandato di cattura. E' pure possibile immaginare una svolta le indagini, tanto più che sono proseguite le indagini e si parla di nuove, recenti perquisizioni delle forse dell'ordine nei due appartamenti di Ingemi.

Fabrizio Ingemi era scomparso senza dare più notizie di sè lo scorso 26 febbraio, in seguito alla convocazione a Palermo da parte dei dirigenti regionali della Banca Carige.

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