Cellulari a scuola, scoraggiarne l’uso in classe in tutte le scuole dell’Unione Europea

Cellulari a scuola, Valditara propone all’Ue il divieto in classe: “È giunto il momento di intervenire con decisione per tutelare il benessere e l’apprendimento dei nostri giovani” Bruxelles, 12 maggio 2025 - Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha presentato oggi, nel corso della riunione del Consiglio dell’Unione europea dedicata all’Istruzione, la proposta per una raccomandazione europea che scoraggi l’uso degli smartphone in classe in tutte le scuole primarie e secondarie di primo grado dell’Unione.   “I risultati degli studi scientifici dimostrano che l’abuso di dispositivi mobili durante l’infanzia e la preadolescenza incide negativamente sullo sviluppo cognitivo, causando perdita di concentrazione e memoria, riduzione delle competenze linguistiche e del pensiero critico. Oltre al calo delle performance scolastiche, l’uso eccessivo degli smartphone in età precoce è riconosciuto come una delle principali cause di isolamento sociale. È giunto il mo...

AMMI NEBRODI, UN’ASSOCIAZIONE CON LA MUSICA NEL CERVELLO

Capo d’Orlando (Me), 08/08/2010 - Se Camillo Benso Conte di Cavour, Giuseppe Mazzini o Garibaldi fossero i ‘padri’ di un’Italia fondata su sindaci, assessori ed enti inutili, con avidi parassiti dentro i consigli di amministrazione, li avrei in grande antipatia ed una martellata alle loro lapidi stradali gliela mollerei anch’io, volentieri. Se i Nebrodi rappresentano oggi una interessante realtà geografica, naturalistica e culturale non è certo merito di 40 o più sindaci, aggregati attorno ad un progetto,
che sarà ampolloso e inutile quanto l’Europa che li finanzia e ne sostiene i superflui esiti.

Piuttosto vi sono novità in questa ritrovata latitudine nebrodidea che fanno ben sperare e ridonano vigore alle prerogative umane, alle meningi martoriate dei comunissimi cittadini, che una martellata o una randellata a tanti figli legittimi della politica delle tessere la darebbero con tutto il cuore. E non è da escludere che la daranno.

Ecco. Il tessuto sociale e culturale sano nei Nebrodi c’è, ed è tanto. Si materializza e si muove nella gente e nel quotidiano, attraverso quell’associazionismo che mette spesso la mano in tasca e non per riporvi mazzette o prebende, piuttosto per cacciarvi quanto occorre per dare luogo alle attività che fanno parte dei programmi sociali, il più delle volte mirati ad animare la vita sociale, politica e culturale del territorio. Molto più che ad arraffare.

Tra l’associazionismo più innovativo e attivo dei Nebrodi rientra oggi l’Associazione Mogli dei medici dei Nebrodi (AMMI Nebrodi), con sede a Capo d’Orlando ma con attività diffusa nel comprensorio geografico e culturale dei Nebrodi, oggi largamente aggrediti e ‘parassitati’ da una pletora virulenta di questuanti e faccendieri d’ogni estrazione partitica.

In questo ‘odiosamato’ comprensorio l’Associazione guidata da Linda Liotta Sindoni segna un percorso da tenere bene a mente. Da un lato perché, senza un'aria di cambiamento, tale ‘modello’ associativo rimarrebbe aggiogato ad un genere ‘storicamente’ ritenuto lontano da interessi generali e piuttosto ingessato a problematiche e contesti corporativi, specifici, di casta.

Dall’altro perché il genere di attività svolta in passato è stato sostanzialmente di tipo ‘specialistico’, spesso raffinato ma di scarso interesse collettivo.

Ecco, la presidenza di Linda Liotta Sindoni arriva decisamente ad interrompere tale ‘corrente’. In primo luogo per il fatto che non si tratta preminentemente di una attempata ‘moglie’ bene avanti con gli anni, posata anche troppo per potere mettere in campo vivacità culturale e desiderio di ideare e scrivere una nuova pagina della storia dell’Associazione.

In secondo luogo per la visone stessa che la dottoressa Liotta ha dimostrato di avere delle cose, dando luogo a manifestazioni di un certo respiro e di rilevante interesse ed instaurando una politica della comunicazione che al taglio tecnologicamente innovativo assomma una strategia, una volontà di arrivare alla testa e (perché no?) al cuore. Per dare pieno credito a queste affermazioni, oltrechè visitare il sito www.amminebrodi.altervista.org, vale davvero la pena dedicare una mezz'oretta al sito www.nebrodivagando.it.

L’ultima interessante ‘fatica’ dell’Ammi Nebrodi è stato il convegno “Un Raggio di Sole tra OCCHIO e PELLE”, il 28 Luglio a Villa Piccolo di Capo d'Orlando: “Quest’anno abbiamo scelto di parlare di “sole” in un’oasi in cui la natura è protagonista. La vegetazione del giardino di Villa Piccolo, caratterizzata da piante rare ed esotiche, i profumi, i colori, i silenzi di questo angolo di mondo incontaminato sono il palcoscenico ideale per parlare della Stella più vicina alla Terra, il Sole appunto”. Queste in premessa le motivazioni dell’incontro, nelle parole della dott. Liotta.

“La musica nei labirinti del cervello” sarà il tema del prossimo incontro, in programma sempre a Villa Piccolo di Capo d’Orlando, alle ore 18, il prossimo 28 agosto. Relatori Antonello Pizzino, specialista in oculistica e raffinato musicista; la giornalista di Rai3 Giuseppina Paterniti e il presidente provinciale dell’ordine dei medici, Giacomo Caudo; Lilly Cavallaro Cuomo, consigliera nazionale AMMI.

“Abbiamo scelto l’oasi di pace e cultura di Villa Piccolo – afferma Linda Liotta - per festeggiare il mio primo anno da Presidente della sezione dell’AMMI Nebrodi. Abbiamo voglia di mostrare chi siamo e cosa ci proponiamo di fare…”.

E considerate le premesse non si hanno dubbi sugli esiti.

Commenti

  1. Finalmente qualcuno si è accorto di NOI!
    Grazie per averCi dedicato questo spazio. Proporre alla comunità una nuova "versione" dell'AMMI è stato più difficile che creare una nuova associazione. Come ben dici, lo schema entro cui opera l'associazione è immutato, perchè siamo legate ai principi ispiratori dell'AMMI, ma siamo "donne di oggi". E' pur vero che quattro generazioni di donne sono presenti nel nostro Direttivo......non è una fortuna?
    Linda

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