Stromboli (Isole Eolie): 4 indagati per gli incendi del 25 e 26 maggio 2022, disastro ambientale

Stromboli (Isole Eolie): i Carabinieri notificano l’avviso di conclusione delle indagini preliminari a quattro persone per il disastro ambientale causato a seguito degli incendi avvenuti il 25 e 26 maggio 2022. 16/04/2024 - Nella mattinata odierna i Carabinieri della Compagnia di Milazzo, coordinati dalla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, guidata dal Dr. Giuseppe Verzera, hanno notificato l’avviso all’indagato della conclusione delle indagini preliminari e l’informazione di garanzia e sul diritto di difesa, emesso dalla Procura della Repubblica di Barcellona P.G. (ME), nei confronti di quattro persone fisiche ritenute responsabili del reato di disastro ambientale colposo, nonché di due persone giuridiche, una società di produzione cinematografica, di video e programmi televisivi ed una società operante nell’ideazione e realizzazione di effetti speciali per cinema, tv e teatri, per responsabilità amministrativa in ragione del reato ambientale cagionato.  Il provvedi

SITI ARCHEOLOGICI: ACCORDO INTERASSESSORIALE PER SERVIZI ANTINCENDIO

Palermo, 18 ott. 2011 - Dal mese di ottobre una parte dei settemila operai forestali, addetti al servizio regionale antincendio, sono utilizzati per la prevenzione degli incendi nei siti archeologici della Sicilia, Lo prevede un accordo sottoscritto dai dirigenti generali del dipartimento dei Beni culturali Gedo Campo e quello del Corpo forestale della Regione Piero Tolomeo.

Il servizio prevede la eradicazione di sterpaglie e macchie nei pressi e all'interno dei siti archeologici che potrebbero prendere fuoco.

Nel frattempo le Soprintendenze e i parchi archeologici prenderanno contatto direttamente con il gli ispettorati ripartimentali del corpo forestale per segnalare nelle singole provincie, gli interventi e i siti, secondo quanto disposto da una circolare inviata da Campo alle strutture periferiche dei Beni culturali.

"Il personale utilizzato normalmente nell'attivita' antiincendio - spiega l'assessore all'Ambiente Gianmaria Sparma - in questo momento meno intenso della stagione viene destinato per gli interventi di prevenzione di incendi che potrebbero creare danni irreparabili al nostro patrimonio culturale. E' una iniziativa che riprova la capacita' di collaborazione interassessoriale tra i vari rami dell'amministrazione di questo governo".

"Questo accordo - dice l'assessore ai Beni Culturali Sebastiano Missineo - da un lato ribadisce la continua e forte sinergia tra gli assessorati; dall'altro e' un altro tassello dell'attivita' di tutela dei beni culturali siciliani. Fare prevenzione e' fondamentale per garantire la piena fruizione del nostro patrimonio storico-artistico e questa collaborazione e' ancora piu' importante in quanto viene effettuata con le risorse umane e tecniche a disposizione della Regione. Spesso da interventi non faraonici, senza spese e con l'ausilio dell'impegno del personale qualificato di cui disponiamo, si riescono ad ottenere risultati di grande utilita' e sono convinto che questa e' proprio una di quelle occasioni".
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"E' pronto per la sottoscrizione, il testo della convenzione con la Guardia di Finanza per il contrasto ad ogni tentativo di infiltrazione criminale nella fasi di impiego delle risorse pubbliche. Gia' effettuate le necessarie verifiche col Comando regionale delle Fiamme Gialle, infatti, il testo sara' firmato dal Presidente della Regione siciliana".

Lo ha comunicato l'assessore regionale per l'Economia, Gaetano Armao, concludendo i lavori del seminario su "Strategie per la prevenzione delle frodi nell'utilizzo dei fondi U.E. della Regione Siciliana", che si e' svolto a villa Malfitano di Palermo.

"Siamo convinti che questa sia la strada da perseguire - ha spiegato - perche' in tal modo coinvolgiamo pienamente le imprese in questa lotta dando a tutti i cittadini segni inequivocabili sulla strada di questo comune impegno".

L'assessore si e' poi soffermato sulla necessita' che i protocolli d'intesa sulla legalita' siano piu' diffusi e soprattutto siano sottoscritti primo dell'accesso ai fondi pubblici, cosi' da vincolare sempre di piu' quanti ne usufruiscono, "sulla scia di quanto abbiamo previsto nelle norme sul credito d'imposta, che sara' concesso solo a chi dichiara di non aver mai ceduto al ricatto dell'usura e si impegna a non cadere alle richieste del racket".

Armao ha poi illustrato i futuri impegni che l'amministrazione deve assumere per rendere sempre piu' forte il contrasto alle infiltrazioni malavitose.

"Intendo proporre una norma di legge - ha concluso - che obblighi l'amministrazione a costituirsi parte civile nei confronti di coloro che hanno prodotto frodi alla stessa amministrazione in quei processi in cui essa abbia subito danno.

Sono convinto, infatti, che non basta privare il richiedente del finanziamento ottenuto, ma occorre accompagnare questa misura con altre che fungano da deterrente anche per i comportamenti successivi".

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