Concorso dirigenti scolastici: scelta la data del 23 maggio per precise esigenze tecniche e organizzative

Concorso per dirigenti scolastici del 23 maggio: precisazioni del Dipartimento per il sistema educativo d’istruzione e formazione Roma, 17 maggio 2024 -  Il Dipartimento per il sistema educativo d’istruzione e formazione del Mim chiarisce che la scelta di fissare in tutta Italia la fase preselettiva del concorso per dirigenti scolastici in data 23 maggio risponde a precise esigenze tecniche e organizzative legate, in particolar modo, alla disponibilità delle postazioni informatiche nelle scuole che sono sedi di svolgimento del concorso. Infatti, si sono dovute evitare le giornate del mese di maggio maggiormente impegnate dalle scuole per lo svolgimento delle prove INVALSI riferite alle classi terminali del primo e del secondo ciclo di istruzione e alle classi campione.   Detta scelta, che attiene alle autonome determinazioni della dirigenza preposta, non interferisce con la giornata di commemorazione del giudice Giovanni Falcone, di Francesca Morvillo e degli agenti di scorta assassina

LOMBARDO PROMULGA LO STESSO LA LEGGE FINANZIARIA IMPUGNATA DAL COMMISSARIO DELLO STATO

Palermo, 3 mag 2012 - Il presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo ha deciso di avvalersi dei poteri attribuiti dallo Statuto e promulgare integralmente la legge "Autorizzazione al ricorso ad operazioni finanziarie", approvata dall'Assemblea regionale siciliana nella seduta dello scorso 27 aprile, nonostante l'impugnativa avanzata dal Commissario dello Stato.

Nel pieno convincimento che le scelte normative approvate dall'Ars, oltre che legittime, rispondano in modo efficace alle esigenze di comparti essenziali dell'amministrazione e del territorio - dalla forestazione, agli interventi infrastrutturali - il governo regionale ha quindi assunto la determinazione di promulgare la legge, a difesa delle competenze legislative della Regione siciliana, in relazione all'infondatezza dei rilievi avanzati dal Commissario dello Stato. Tra l'altro - continua la nota di Palazzo d'Orleans - nell'impugnativa si censurano le modalita' con cui la Regione siciliana intende finanziare i propri investimenti in materia di prevenzione e manutenzione straordinaria del patrimonio boschivo.

Si tratta di rilievi contestati dal governo regionale, poiche' le scelte legislative dell'Assemblea regionale siciliana, oltre ad essere in piena armonia con le normative e i regolamenti comunitari, attingono anche al principio della "somma urgenza" legata ad interventi di carattere straordinario. Per queste ragioni,la promulgazione integrale della legge appare un atto doveroso e costituzionalmente corretto.

"E' l'ulteriore occasione - commenta il Presidente - per rilevare l'ingerenza del Commissario dello Stato, che si ritiene lesiva dell'Autonomia statutaria".

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