Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

MESSINA UN ARRESTO A TREMESTIERI PER “PRODUZIONE, TRAFFICO E DETENZIONE DI SOSTANZE STUPEFACENTI O PSICOTROPE”. SEQUESTRATA UNA PIANTAGIONE

MESSINA: ARRESTATO DAI CARABINIERI DELLA STAZIONE DI TREMESTIERI UN CITTADINO ITALIANO PER “PRODUZIONE, TRAFFICO E DETENZIONE DI SOSTANZE STUPEFACENTI O PSICOTROPE” (ART. 73 DPR 309/90). SEQUESTRATA UNA PIANTAGIONE COMPOSTA DA OLTRE 100 PIANTE DI MARIJUANA NEL VILLAGGIO LARDERIA (ME). OLTRE 40 I CHILOGRAMMI ESTRAIBILI, PER UN VALORE DI MERCATO ALLO SPACCIO DI OLTRE 400.000 EURO
Messina, 18 agosto 2009 - Nell’ambito delle attività promosse dal Comando provinciale Carabinieri di Messina finalizzate alla prevenzione ed al contrasto dei reati in materia di sostanze stupefacenti, nelle prime ore del 18 agosto 2009, i carabinieri della compagnia Messina sud ed in particolare della stazione di Tremestieri, hanno tratto in arresto Cavallo Antonino, nato a Francofonte (Sr) il 23.08.1954, residente a Messina villaggio Larderia Superiore c.da Miano, celibe, nullafacente, pluripregiudicato.

Nei confronti del predetto, i militari avevano da mesi avviato una articolata attività di monitoraggio, che li ha condotti fino al villaggio di Larderia, dove nella mattinata di oggi, dopo ripetuti appostamenti notturni, e’ stato effettuato l’arresto in flagranza. Di livello professionale l’attività’ posta in essere dal reo, che aveva differenziato la coltivazione utilizzando due diverse abitazioni di proprietà: in una aveva realizzato una vasta serra, coperta con del telo mimetico al fine di ostacolarne l’eventuale individuazione dall’alto.

All’atto della irruzione, i militari si sono trovati davanti ad una vera e propria produzione in larga scala. 100 circa le piante pronte all’uso, dell’altezza media di oltre due metri. Nell’altra abitazione invece i militari hanno rinvenuto tutto il necessario per la coltivazione, con 59 lampade alogene della potenza di 400w cadauna per la illuminazione della sostanza, ed una ventina di ventilatori per garantire l’ottimale aerazione, unitamente e vasi e concime.Notevole anche lo sforzo necessario a porre sotto sequestro tutto il materiale, con diversi mezzi dell’arma impegnati per tutta la giornata nel trasporto della sostanza presso la compagnia sud. La piantagione avrebbe consentito l’estrazione di oltre 40 chilogrammi di sostanza stupefacente, con un valore di mercato derivante dallo spaccio al dettaglio di oltre 400.000 euro. Al termine delle formalita’ di rito, l’arrestato e’ stato trasferito al carcere di Gazzi, a disposizione della Autorita’ giudiziaria.

Commenti