Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

LEANZA, “IN RETE I TEATRI ANTICHI SICILIANI CON PALCOSCENICO SICILIA”

Palermo, 4 agosto 2009 – Un circuito che coinvolga i teatri antichi siciliani e li metta in rete con le strutture analoghe del bacino del Mediterraneo. E’ la proposta dell’assessore regionale ai Beni culturali, Nicola Leanza, nell’ambito della presentazione del progetto Artea, di cui è capofila il Centro regionale di restauro, che collega l’antica Akrai di Palazzolo Acreide con il teatro di Bulla Regia in Tunisia; e dell’analogo progetto Athena che invece relaziona il Teatro Greco di Siracusa con i siti archeologici di Giordania, Tunisia, Algeria e Spagna. “La proposta di un circuito di spettacoli unico per il Mediterraneo nel 2010 – ha detto Leanza – diventerà parte integrante di Palcoscenico Sicilia, che stiamo avviando già da quest’anno, e che coinvolge tutti i teatri antichi dell’Isola. Siti archeologici – ha concluso l’assessore – che sono patrimonio della cultura mediterranea da curare, tutelare e valorizzare. Il progetto, elaborato dal Centro regionale di restauro, è la prima concreta attuazione della Carta di Siracusa che punta alla gestione dei siti archeologici dello spettacolo classico ed è un modello di gestione che intendiamo utilizzare anche per gli altri teatri dell' Isola". Fabio Geraci

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