Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

LEANZA, “IN RETE I TEATRI ANTICHI SICILIANI CON PALCOSCENICO SICILIA”

Palermo, 4 agosto 2009 – Un circuito che coinvolga i teatri antichi siciliani e li metta in rete con le strutture analoghe del bacino del Mediterraneo. E’ la proposta dell’assessore regionale ai Beni culturali, Nicola Leanza, nell’ambito della presentazione del progetto Artea, di cui è capofila il Centro regionale di restauro, che collega l’antica Akrai di Palazzolo Acreide con il teatro di Bulla Regia in Tunisia; e dell’analogo progetto Athena che invece relaziona il Teatro Greco di Siracusa con i siti archeologici di Giordania, Tunisia, Algeria e Spagna. “La proposta di un circuito di spettacoli unico per il Mediterraneo nel 2010 – ha detto Leanza – diventerà parte integrante di Palcoscenico Sicilia, che stiamo avviando già da quest’anno, e che coinvolge tutti i teatri antichi dell’Isola. Siti archeologici – ha concluso l’assessore – che sono patrimonio della cultura mediterranea da curare, tutelare e valorizzare. Il progetto, elaborato dal Centro regionale di restauro, è la prima concreta attuazione della Carta di Siracusa che punta alla gestione dei siti archeologici dello spettacolo classico ed è un modello di gestione che intendiamo utilizzare anche per gli altri teatri dell' Isola". Fabio Geraci

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