Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

LONGI, UN CENTRO COMMERCIALE NATURALE

Servizio Politiche Comunitarie e Programmazione

LA RESPONSABILE DELL’UFFICIO POLITICHE COMUNITARIE E PROGRAMMAZIONE ( Patrizia Vieni) _________________________ (firma) Longi, 10 agosto 2009

A TUTTI gli Operatori Commerciali, Artigianali, Associazioni, Società, Aziende private, Istituzioni private, ecc. DEL COMUNE DI LONGI (ME)

OGGETTO: Creazione Centro Commerciale Naturale.

Con Decreto dell’Assessore Regionale alla Cooperazione, al Commercio, all’Artigianato e alla Pesca n. 951/5s del 9/4/2009, sono state approvate le norme di attuazione per la creazione dei Centri Commerciali Naturali (C.C.N.) da accreditare presso l’Assessorato Regionale di riferimento. I C.C.N. sono l’insieme di attività del terziario privato, tra loro vicine e comunque ricadenti in ambito urbano definito che, sotto forma di consorzi, agiscono in rete come soggetti di un’offerta commerciale integrata. Ai suddetti C.C.N. possono far parte le piccole e medie imprese commerciali di servizi e artigianali, le associazioni della società civile, del mondo dello sport e della cultura senza scopo di lucro, le istituzioni private, le banche, le società e/o aziende private di gestione trasporti, di parcheggi, sponsor privati, le organizzazioni religiose, i centri di assistenza tecnica per le imprese (C.A.T.). I C.C.N. possono essere finanziati per lo svolgimento delle loro attività così anche possono partecipare ai bandi comunitari e consentire alle aziende che partecipano di ottenere finanziamenti a fondo perduto anche per la ristrutturazione delle attività commerciali. Il C.C.N. deve avere alcuni requisiti come quello di essere composto da un numero congruo di aziende (almeno 20) disponibili a portare avanti un progetto comune. La costituzione del C.C.N. rappresenta l’unica possibilità per le aziende di ottenere finanziamenti dalla Comunità Europea. La richiesta di riconoscimento del Centro Commerciale Naturale va presentata alla Regione da parte del Comune sede delle attività consorziate. L’Amministrazione Comunale intende farsi promotrice di tali progettualità al fine di richiedere gli incentivi previsti da parte della Regione, dello Stato, dell’Unione Europea e degli altri Enti Locali e Territoriali in modo da realizzare le più opportune iniziative di marketing. Al fine di sviluppare tutte le iniziative all’uopo necessarie, le imprese interessate dovranno far pervenire, presso l’Ufficio Protocollo – Area Amministrativa – di questo Ente, domanda di adesione, entro giorni 20 (venti) dalla presente. All’istanza dovrà essere allegato relativo certificato camerale dell’impresa comprensivo del nulla osta antimafia di cui all’art. 10 della L.R. n. 575 del 31.05.1965 e successive modificazioni, e per i soggetti non iscritti alla C.C.I.A.A. relativa dichiarazione rilasciata ai sensi dell’articolo 47 del D.P.R. n. 445/2000 attestante l’attività svolta. Si precisa che tale istanza non è vincolante e che ogni decisione del Comune, in merito all’adesione o meno all’iniziativa, è subordinata alla coerenza della stessa all’interesse pubblico ed alle finalità della Legge 10/05. Si confida nella puntuale partecipazione all’iniziativa di tutti gli operatori del terziario privato al fine di migliorare l’immagine, lo sviluppo economico, l’accessibilità del tessuto urbano e la fruibilità turistica del nostro paese. Palazzo Municipale, 10 agosto 2009 IL SINDACO Dott. Alessandro Lazzara

Commenti