Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

MESSINA; 30ENNE AI DOMICILIARI, AVEVA NASCOSTO LA DROGA NEL FRIGO DENTRO IL DISINFETTANTE DEI BIBERON

Messina, 22 agosto 2209 - Prosegue senza sosta l’attività di prevenzione dei Carabinieri della Compagnia di Messina Sud per prevenire il traffico di sostanze stupefacenti nel capoluogo peloritano. Numerosi i servizi preventivi e repressivi organizzati dalla Compagnia di Messina Sud, che nello specifico si è avvalsa della diuturna attività di presidio del territorio garantita dalle Stazioni Carabinieri dipendenti e dal Nucleo Operativo della Compagnia che opera in abiti simulati. In tale contesto, nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Tremestieri hanno arrestato, in flagranza di reato, un 30enne messinese che in atto si trova ristretto in regime di arresti domiciliari. Era infatti “segregato” in casa perché sottoposto agli arresti domiciliari in quanto doveva scontare la pena di un anno ed otto mesi di reclusione per rapina, MUSOLINO Domenico, pregiudicato di 30 anni, che non ha perso tempo ed ha intrapreso una nuova attività; è infatti improbabile che la droga sequestrata fosse detenuta per uso personale. I Carabinieri della Stazione di Tremestieri, che da alcuni giorni stavano seguendo i movimenti di alcuni ragazzi assuntori di sostanza stupefacente, sono arrivati a lui, in un appartamento del villaggio Aldisio, e lo hanno arrestato. I militari hanno accertato che il MUSOLINO Domenico deteneva la droga, ben diciotto le dosi di sostanza stupefacente del tipo “eroina” rinvenute, del peso complessivo di 15 grammi circa, occultata all’interno di un contenitore per sostanze per disinfettante biberon e tettarelle, riposto nel freezer del frigorifero. Con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, il MUSOLINO Domenico è stato pertanto associato alla Casa Circondariale di Messina Gazzi a disposizione dell’A.G. competente.

CONTROLLO DEL TERRITORIO; UNA DONNA DI 52 ANNI EVADE DAL REGIME DI DETENZIONE DOMICILIARE MA, VIENE SORPRESA DAI CARABINIERI: ARRESTATA

Nel primo pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Messina Sud ed in particolare quelli della Stazione di Messina Gazzi hanno tratto in arresto per evasione, SANTAPAOLA Angela, nata a Taranto cl. 1957, coniugata, già nota alle Forze dell’Ordine ed in atto sottoposta al regime di detenzione domiciliare. La pattuglia della Stazione Carabinieri di Messina Gazzi, che stava effettuando un servizio di controllo del territorio, ha fermato la SANTAPAOLA al di fuori dalla propria abitazione in palese violazione del regime di detenzione domiciliare cui era stata sottoposta con provvedimento cautelare disposto dall’A.G. di Messina.p> Alle contestazioni mosse dai militari dell’Arma, la donna non ha saputo dare alcuna giustificazione. Dopo le formalità di rito, SANTAPAOLA Angela è stata quindi trattenuta nella camera di sicurezza della Stazione Carabinieri di Messina Gazzi in attesa del giudizio direttissimo che si terrà nella giornata odierna presso il Tribunale di Messina.

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