Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

MESSINA: INCASTRATO DALLE REGISTRAZIONI VIDEO DELLA FARMACIA E ARRESTATO PER 13.800 EURO, NASCOSTO NELL’ARMADIO

Messina, 25/08/2009 - Nella notte del 25.08.2009, alle ore 03.30 circa, i militari della compagnia Messina sud, stazione di S. Stefano Medio, hanno tratto in arresto per il reato di “furto aggravato” (art.624 e 625 c.p.) Salvatore Calarco, nato a Messina, cl. 1961, pluripregiudicato.
Recatosi alle ore 19.30 circa del 24.08.2009 presso una farmacia sita nella via Nazionale del Villaggio Santa Margherita di Messina, approfittando della numerosa clientela si introduceva furtivamente, attraverso una porta di servizio, al piano inferiore adibito a magazzino, ove dopo avere accuratamente ricercato quanto potesse essere di interesse, rinveniva ed asportava una cassetta metallica contenente circa euro 13.800 (tredicimila800,00), frutto degli incassi dell’esercizio commerciale.
Il tutto, sfortunatamente per il malcapitato, veniva ripreso dal sistema di videosorveglianza di cui e’ dotata la farmacia, la cui proprietaria aveva nel frattempo richiesto l’intervento dei carabinieri.
Immediato, a questo punto, lo sforzo investigativo profuso dai militari dell’arma, che pur a fronte di alcune difficoltà nell’identificazione del reo, hanno estrapolato le immagini confrontandole con tutti i soggetti “sensibili” del territorio. L’attività’, proseguita per tutta la notte con l’ausilio del nucleo operativo della Compagnia sud, ha fornito i suoi frutti intorno alle ore 03.00, allorquando convinti di avere individuato il responsabile, i militari dell’arma si sono presentati presso l’abitazione dell’arrestato, sita nel rione Gazzi. Dopo alcune resistenze a fare accedere i militari da parte di un parente del reo, che sosteneva l’assenza del ricercato dalla abitazione, gli operanti hanno pertanto proceduto ad una ispezione dei luoghi, sorprendendo il Calarco nascosto in un armadio. Naturale, a questo punto, la perquisizione del motorino in possesso di quest’ultimo, sotto alla cui sella veniva rinvenuta, ancora integra, una busta di cellophane contenente l’intera somma asportata. al termine delle formalità di rito, l’arrestato e’ stato trasferito al carcere di Gazzi, a disposizione della autorità giudiziaria. (Foto repertorio Carabinieri)

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