Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

MESSINA: PROBLEMATICHE RFI, TAVOLO TECNICO A PALAZZO ZANCA

NELLE PROSSIME SETTIMANE PROTOCOLLO D'INTESA AL MINISTERO DEI TRASPORTI

Le prossime settimane, alla luce di un documento finale che sarà redatto dopo l'odierno tavolo tecnico, la Regione Sicilia, la Regione Calabria, i comuni di Messina, Reggio Calabria, Villa San Giovanni, stipuleranno a Roma con il Ministro dei Trasporti Matteoli un protocollo d'intesa che impegna Rfi a rispondere alle richieste di efficienza ed ampliamento dei servizi di collegamento tra l'Isola ed il Continente. Questo quanto emerso stamane dal nuovo tavolo tecnico tenutosi a palazzo Zanca, dopo il vertice a Roma sulle problematiche del servizio ferroviario e le questioni dell'attraversamento dello Stretto e dei collegamenti tra la sponda siciliana e quella calabrese. All'odierno incontro hanno preso parte il sindaco, Giuseppe Buzzanca; l'assessore alla mobilità urbana, Melino Capone; l'assessore all'area dello Stretto del Comune di Reggio Calabria, Candeloro Imbalzano; il prof. Antonino Grasso, del Dipartimento trasporti della Regione siciliana; Gervaso Galiena ed Ettore Satariano per Trenitalia linee passeggeri; Vittorio Mannone per Trenitalia cargo, Stefano Carollo per Trenitalia regionale; Filippo Palazzo per Rete Ferroviaria Italiana, e Giuseppe Mazza e Daniela Carrubba per Rfi navigazione. Il tavolo tecnico, che ha preso il via dalle assicurazioni avute al Ministero dei Trasporti, dallo stesso Ministro Matteoli, ha permesso di approfondire le condizioni di sicurezza del trasporto di merci pericolose in transito nello Stretto per le quali sono stati assicurati i parametri che attualmente ne garantiscono l'efficienza. Anche per l'officina lavori di Messina, come per quella dello scalo di Palermo e Catania, è stata garantita l'implementazione per garantire l'efficienza all'attività del sistema ferroviario. Le Ferrovie dello Stato hanno ribadito, ancora una volta, che in atto qualsiasi ipotesi di riduzione del servizio in Sicilia, e “tanto più il suo abbandono”, non è veritiero. Analoga assicurazione è stata data per i trasporti ferroviari in Calabria. Per ciò che concerne i trasporti veloci sull'area dello Stretto sono state definite le proposte per il Ministro dei Trasporti Matteoli ha già avanzato dai Comuni di Messina e Reggio Calabria nella precedente riunione, volte al netto miglioramento dei collegamenti tra le due città dello Stretto, le cui corse singole passeranno dalle 20 attuali a 32 collegamenti giornalieri, con orari continui in grado di rispondere alle esigenze dei pendolari. Al Ministro Matteoli verrà altresì sottoposta, su indicazione dell'assessore Imbalzano, la richiesta di un collegamento diretto Messina - Villa San Giovanni per andare incontro alle esigenze del pendolarismo che interessa l'area tirrenica e preaspromontana, con 18 corse giornaliere effettuate da un vettore dedicato. Nel corso dell'incontro è stata ribadita anche la necessità di aumentare i treni a lunga percorrenza per incrementare gli attuali 16 che collegano la Sicilia al continente, anche con treni straordinari nei periodi estivi e natalizi. Ribadita anche la necessità di una maggiore attenzione alla qualità del servizio trasporti con un rinnovo del parco carrozze ed una più attenta pulizia delle vetture in esercizio. Per la linea cargo si è inoltre evidenziata l'opportunità di potenziare l'offerta treni dallo scalo di Messina, per poter mantenere in linea, con un aumento di domanda, la terza nave in esercizio, anche per rilanciare il tema dell'uso del ferrato rispetto al meno ecologico mezzo gommato. Per quanto riguarda il trasporto regionale è stato sottolineato che al momento non ci sono risorse finanziare statali, sufficienti a coprire il costo dell'offerta prevista in contratto di servizio che la Regione siciliana intende sottoscrivere. In questo quadro è prevedibile inoltre un orario cadenzato con la velocizzazione delle tratte Siracusa - Messina , Catania – Messina e Palermo - Messina, per la quale è ipotizzata una riduzione dei tempi di percorrenza con un limite di due ore e 40 e 5 fermate. Anche per la Metroferrovia di Messina, una volte raggiunte tali intese, sarà applicabile entro la fine dell'anno, un aumento del numero delle corse, con frequenza ogni 40 minuti nella tratta Giampilieri - Messina ed è stata infine anticipata l'istituzione di un collegamento metroferroviario tra Milazzo e Messina.

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