Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

MILAZZO, BARCELLONA P.G., S. ANGELO DI BROLO, PURE L'ESERCITO NELL'OPERAZIONE "STRADE SICURE 2"

30 militari presidiano il Centro accoglienza richiedenti asilo di Sant’Angelo di Brolo, 16 dei quali, a turno, vengono coordinati da un carabiniere o da un poliziotto
Messina, 12 ago. 2009 - Anche nelle strade della provincia di Messina militari della Brigata Aosta affiancano polizia e carabinieri nei servizi di controllo del territorio. Messina e’ stata infatti inserita tra gli 11 capoluoghi dell’operazione “Strade sicure 2″, prorogata di un altro anno dal governo la scorsa settimana. Sono 33 i soldati impiegati, per il momento, a Milazzo e Barcellona Pozzo di Gotto, coprendo due turni, dalle 7 alle 13 e dalle 19 all’una di notte. Altri 30 militari presidiano invece il Centro accoglienza richiedenti asilo di Sant’Angelo di Brolo, 16 dei quali, a turno, vengono coordinati da un carabiniere o da un poliziotto. Nel fine settimana la Brigata Aosta affianchera’ le forze dell’ordine in servizi di controllo del territorio anche a Terme Vigliatore, Pace del Mela e nell’area industriale di Gianmoro, di recente teatro di attentati del racket. Nessuna data, ancora, per la presenza di soldati nelle strade del capoluogo. Trentatre’ soldati per coprire il territorio di 5 Comuni sono infatti troppo pochi. I militari tornano nel messinese a distanza di 13 anni. Erano stati inmpiegati in servizi di ordine pubblico dall’agosto ‘92 al ‘96 per il presidio di aziende taglieggiate dal racket e la vigilanza a magistrati, politici e obiettivi sensibili come il carcere di Gazzi e la sua aula-bunker ed il Palazzo di Giustizia. (AGI)
foto: santangiolesi.net

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