Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

CASINÒ DI TAORMINA, DOPO LE FERIE TORNA LA BATTAGLIA SUL CAMPO DELLA POLITICA

Scritto da Anna Maria Rengo

taormina110 Settembre 2009 - Subito un tavolo di confronto con il ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla. È nel calendario degli impegni dell'Mpa e in particolare del deputato Roberto Sergio Commercio, alla ripresa dei lavori parlamentari dopo la lunga pausa estiva. L'argomento da discutere? Uno tra i temi rimasti in sospeso anche dopo l'approvazione, in extremis, di un ordine del giorno in materia fatto proprio dal Governo, vale a dire la riapertura del Casinò di Taormina.

"All'inizio delle vacanze - afferma il parlamentare - ci siamo lasciati con questo intento, e alla ripresa dell'attività parlamentare c'è da portarlo a concretezza. Per natura sono ottimista ma mi rendo conto che per quanto riguarda la riapertura del Casinò di Taormina ci sono anche delle pressioni in direzione opposta, persino all'interno delle forze di maggioranza in Parlamento".

Che alcune fazioni interne allo schieramento di centrodestra non facciano salti di gioia, è lo stesso Commercio a darlo per assodato: "Ma c'è una situazione di fatto, con quattro casinò al nord che operano a pieno regime, che deve essere affrontata. L'apertura di un Casinò a Taormina darebbe possibilità di sviluppo non indifferenti al mezzogiorno d'Italia. Ora incontreremo il ministro Brambilla per cercare di capire dove e quali sono le difficoltà, e soprattutto per tentare di superarle".

Intanto, però, la cittadina del messinese sembra pronta a passare al 'piano b'. Se in passato l'amministrazione comunale aveva scartato l'idea di 'accontentarsi' di una gaming hall, ora questa possibilità, offerta dal Casinò di Venezia, sembra tornare ad essere presa nella massima considerazione e non è escluso che nei prossimi mesi, forse addirittura prima, possa essere formalizzato l'accordo. Fonti autorevoli precisano comunque che il Comune, sindaco in testa, hanno tutt'altro che rinunciato all'idea di avere un Casinò vero e proprio, e che dunque la gaming hall non esclude per nulla la battaglia per raggiungere questo obiettivo. Anna Maria Rengo

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Per gentile concessione dell'autrice

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