Baarìa Film Festival, a Bagheria il primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”
Baarìa Film Festival, a Bagheria il primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”
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Nebrodi e Dintorni
BAARIA FILM FESTIVAL. “La Sicilia e le altre isole”. Dal 2 al 6 luglio 2025. Tra gli ospiti i premi Oscar Giuseppe Tornatore e Danis Tanovic, gli attori Luigi Lo Cascio, Enrico Lo Verso e Alessio Vassallo, il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e i registi Costanza Quatriglio, Luca Barbareschi e Aurelio Grimaldi. 23/06/2025 - Il Baarìa Film Festival (Bagheria, PA), primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”, ha annunciato il programma, tra opere inedite o poco note in Italia e il meglio tra le 1140 iscrizioni provenienti da tutto il mondo. In Arcipelaghi , sezione competitiva di lungometraggi, figurano tre film che hanno rappresentato il loro paese agli Oscar 2025: Old Fox del regista taiwanese Ya-chuan-Hsiao , romanzo di formazione ambientato nella Taiwan di fine anni Ottanta , Under the Volcano del polacco Damian Kocur , che segue le vicende di una fam...
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“Senza polemica ricordo ai vertici delle Ferrovie dello Stato e al ministro Matteoli, le condizioni in cui versano le ferrovie siciliane e di quanto queste siano strategicamente fondamentali per il turismo e l'intera economia dell’Isola”. Con molto piacere apprendo della rappresentazione che l'assessore regionale ai trasporti ha fatto sulla situazione in cui versa la Sicilia in materia di trasporto ferroviario. Ma occorre chiedere sia all'assessore Strano che a tutta la classe politica regionale di questi ultimi 40 anni del perchè la Sicilia versa in queste condizioni. Un perchè ci sarà? Sarà forse una svista? Una dimenticanza? Ma desidero ricordare a me stesso che nel 2004 la giunta regionale approvò il primo Piano direttore dei Trasporti ed i 4 piani attuativi (Stradale,Ferroviario,aereo,marittimo), sono passati 5 anni ma non è successo nulla da parte della classe politica per cercare di ristabilire l'enorme divario che ci separa dal resto dell'Italia, nonostante avesse approvato uno strumento utile e indispensabile per il futuro della Sicilia. Sicuramente non sarà il primo contratto di servizio a salvarci da questo enorme divario. Una cosa è certa che nelle altre regioni il contratto di servizio è stato portato ai tavoli di discussione con i maggiori fruitori quali i pendolari, mentre tutto ciò in Sicilia non è accaduto, nonostante le nostre ripetute richieste di incontro. Mi dispiace dell'affermazione fatta dal sig. assessore Nino Strano, che non vi sono solamente i pendolari ma anche i turisti. Ricordo a me stesso che dal dato che Trenitalia fornisce sui trasportati giornalieri, e sono 50.000 viaggiatori, una buona fetta sono pendolari, siciliani che hanno scelto una mobilità sostenibile, puntando sul mezzo treno “ecologico” per eccellenza. Per i turisti è giusto garantire loro un servizio, ma prima di tutto devono essere garantiti i treni per chi deve spostarsi per motivi di lavoro e studio, poi viene tutto il resto.
RispondiEliminaGiosuè Malaponti - Coordinatore Comitato Pendolari Siciliani
http://www.comitatopendolari.it - http://pendolarisiciliani.blogspot.com