Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr, nelle mani della criminalità organizzata

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Le mani della criminalità organizzata sui Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr.  La metà delle indagini relative alle frodi sui fondi Ue riguardano l'Italia (6 su 12 miliardi complessivi di danno stimato). E sulla maggior parte di queste c'è l'ombra della criminalità organizzata, attratta dal richiamo del flusso consistente di denaro. 4 mag 2024 - È quanto emerso il 29 e il 30 aprile a Bruxelles, nel corso dei due giorni di studio, approfondimento e confronto giuridico dedicati alla Procura europea, alle sue competenze e ai riflessi più significativi della sua azione giudiziaria. Un appuntamento che si è concluso con l'affermazione di un dato che non può lasciare indifferenti anche coloro che non sono professionisti del settore legale: l'Italia è al centro delle indagini Eppo.   Pur essendo stato pubblicato pochi giorni fa il Report 2023 - 2023 in numbers | European Public Prosecutor’s Office (europa.eu) - l'analisi dell'andamento delle
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NOMINE SANITA', NON REGISTRATA LA DOMANDA DI MICHELE VULLO? NON SAREBBE L'UNICA

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02/09/2009 - Delle domande inoltrate all'Assessorato Regionale alla sanità per la nomina dei dirigenti sanitari in Sicilia, stando a quanto afferma Michele Vullo, uno degli aspiranti direttori amministrativi, una (la sua) non sarebbe stata registrata dal sistema telematico per la ricezione dei documenti. Secondo Vullo - però - il suo non sarebbe un caso isolato: altre domande non sarebbero state registrate dal sistema. "L'ingresso nel sistema informatico previsto per la presentazione della domanda - spiega Vullo - avviene attraverso la registrazione e il rilascio di una password. Sostanzialmente si tratta dell'avvio di una vera e propria procedura e di conseguenza dovrebbe esserci un responsabile del procedimento cui rivolgersi per verificare il buon esito del percorso". "Tutto ciò - conclude Vullo - non è stato previsto, rendendo impossibile la verifica. Tieni conto che nel mio caso ho incontrato difficoltà anche nell'accesso, difficoltà risolte chiamando il gestore tecnico, come si evince da una corrispondenza relative a questi problemi tecnici". Vullo ha segnalato via mail il disservizio all'assessore regionale Massimo Russo. Fonte: Ansa

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