Richiesta di arresto per Cuffaro e Pace, durissimo colpo alla credibilità del governo Schifani

Caronia: "Fiducia nella magistratura. Solidarietà personale e politica a Saverio Romano".  Le indagini accerteranno la verità, dimostrando l'estraneità.  M5S: “Richiesta di arresto per Cuffaro e Pace ennesimo durissimo colpo alla credibilità del governo Schifani. Il  M5S abbandona l'Aula per protesta Palermo, 4 nov 2025 - "Desidero esprimere la piena fiducia nell'operato della magistratura e dei suoi sistemi di controllo e bilanciamento. Sono certa che le indagini accerteranno rapidamente la verità, dimostrando l'estraneità dell’onorevole Saverio Romano, coordinatore nazionale di Noi Moderati, alle accuse che gli sono mosse". Così, in una nota, Marianna Caronia, deputato regionale di Noi Moderati.  "All’onorevole Romano va in questo momento la mia solidarietà personale e politica. Condividiamo con lui l'auspicio che si faccia piena luce su tutta la vicenda, al di là dell'inaccettabile processo mediatico che si è già messo in moto - conti...

NUCLEARE TERMINI IMERESE: IL GOVERNO RIFERISCA SULL'ELENCO DEI SITI DELLE CENTRALI

Roma, 11 set - ''Indiscrezioni di stampa riferiscono che il Governo avrebbe pronta la lista dei dieci siti candidati ad ospitare le quattro centrali con cui l'Italia intende tornare a produrre energia nucleare: Monfalcone(Gorizia), Scanzano Jonico(Matera), Palma(Agrigento), Oristano, Chioggia, Caorso, Trino Vercellese, Montalto di Castro, Termini Imerese e Termoli. Il governo riferisca al piu' se intende confermare questo elenco stilato contro la volonta' dei cittadini e contro l'opposizione di diverse amministrazioni in carica'' . Lo dichiara il sen. Roberto Della Seta(Pd), preannunciando un'interrogazione urgente al ministro delle Attivita' Produttive.

''La bozza sui piani nucleari del governo - continua l'esponente ecodem - circola da diversi giorni e non c'e' traccia di smentita da parte di Scajola sulla veridicita' o meno delle notizie circolate sulla stampa , sebbene alcune tra le localita' 'prescelte' abbiano manifestato chiaramente la propria indisponibilita' a ospitare una centrale nucleare di terza generazione. A prescindere da come si giudichi la scelta del ritorno al nucleare e' innegabile che una volta di piu' il governo confermi che voglia agire 'manu militari', stilando una prima lista e lasciando poi libere le imprese di proporre i siti dove costruire le centrali. Il governo intende accentrare cosi' su di se' ogni politica energetica,in barba ai principi costituzionali che vedono l'energia materia concorrente fra Stato e Regioni''.

''Il Governo, con l'Italia lontanissima dagli obiettivi vincolanti fissati dalla Ue per le emissioni di anidride carbonica investe tutte le risorse sull'atomo e le sottrae alle rinnovabili e all'efficienza energetica, scegliendo una strada lunga e costosa. Percorso che, appena verranno ufficializzati i siti destinati a ospitare le centrali nucleari e le loro scorie, sara' reso ancora piu' impervio dalle inevitabili e sacrosante proteste dei cittadini che non credono alla favola del nucleare pulito e sicuro che Berlusconi e Scajola vanno raccontando da mesi'', conclude Della Seta.

(Asca)

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