Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

ON. LATTERI: "LA RIFORMA SANITARIA IN SICILIA NELLA GIUSTA E NATURALE DIREZIONE DELLA MERITOCRAZIA"

Ragusa, 14/09/2009 - “Un segnale forte, la sanità migliora con la meritocrazia. La politica deve compiere un passo indietro e privilegiare competenze e professionalità soprattutto in un settore delicatissimo ed essenziale come la sanità”. Lo ha dichiarato l’On. Prof. Ferdinando Latteri intervenuto a Ragusa alle “Giornate iblee di chirurgia” nella qualità di Presidente Onorario del Congresso. “La riforma della sanità varata dal governo regionale va nella direzione giusta e naturale – ha proseguito Latteri – quella di ispirarsi al sacrosanto principio della meritocrazia, a partire dalle nomine dei vertici della Asl, non più scelti dalle segreterie dei partiti, ma in base ai curricula e alle competenze acquisite sul campo".
"E’ il primo passo – secondo Latteri – per elevare da un lato la qualità del personale medico e paramedico con il naturale effetto di migliorare le prestazioni dell’assistenza sanitaria. Il passaggio successivo, anche se non ultimo, deve essere quello di accrescere strumenti e professionalità a servizio della ricerca scientifica in Sicilia – ha detto ancora l’on. Latteri. Non possiamo permetterci di veder partire le nostre menti migliori: la politica deve mettere in campo, liberandole da eventuali sprechi, risorse umane e finanziarie per potenziare questo settore. I benefici saranno generali e a vantaggio dell’intera comunità siciliana”.
“E’ molto importante – conclude Latteri – che questo segnale arrivi forte e chiaro a tutti coloro che sino ad oggi hanno pensato che, aldilà del merito e della preparazione personale, si potesse fare “carriera” con l’appartenenza ad un partito, ma troppe volte a discapito dell’interesse
collettivo”.

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