Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

IL SALINADOCFEST, FESTIVAL DEL DOCUMENTARIO NARRATIVO, IDEATO E DIRETTO DA GIOVANNA TAVIANI

Presentazione e finalità

Salina (Isole Eolie), 07/09/2009 - Dal 20 al 27 settembre, con il sostegno di Associazione Salina-Isola Verde, A.N.F.E e Comuni di Leni, Malfa e Santa Marina, si tiene a Salina (Isole Eolie) la III edizione del SalinaDocFest, dedicata al documentario narrativo in area mediterranea.

Tra gli ospiti previsti in questa nuova edizione Nicola Piovani, che parteciperà all'inaugurazione della manifestazione il 20 settembre, Lidia Ravera, che il 22 aprirà il workshop dedicato a Neorealismo tra cinema e letteratura con un intervento intitolato Che fine ha fatto la realtà? e Marco Bellocchio, che il 24, nella serata dedicata a Sguardi sul nuovo cinema italiano: tra fiction e non fiction, presenzierà alla proiezione di Vincere, il suo ultimo film.

Il 25 settembre, per la sezione Reperti di memoria, il festival renderà omaggio ai sessant’anni di Stromboli, Terra di Dio di Roberto Rossellini con una proiezione sull’isola di Stromboli, alla presenza di Renzo Rossellini e dei protagonisti isolani che parteciparono alle riprese
del film.

Il 26 settembre sarà inaugurato a Malfa il nuovo Museo dell'immigrazione, con Memorie del futuro: il recupero della memoria documentata, un convegno curato dall'Associazione Nazionale Famiglie Emigranti.

Al programma cinematografico si affianca, per la prima volta, uno spazio dedicato alla fotografia, con il 1° Concorso di Fotografia Documentaria a tema ambientale dal titolo “Obiettivo Ambiente”, un'occasione per celebrare le Isole Eolie come uno dei simboli del patrimonio dell'Unesco. Gli scatti selezionati saranno presenti anche all'interno della piattaforma di sharing "YouImpact" (http://www.lifegate.it).

Il SalinaDocFest, festival del documentario narrativo
, ideato e diretto da Giovanna Taviani, nato nel 2007 con la promozione e la collaborazione organizzativa dell'Associazione Salina-Isola Verde e dei Comuni di Leni, Malfa e Santa Marina, è ormai un appuntamento consolidato dell'arcipelago eoliano. La manifestazione, che dalla scorsa edizione si avvale del prezioso sostegno dell'ANFE, Associazione Nazionale Famiglie Emigrate, e da quest'anno ha ottenuto il riconoscimento dall'Assessorato al Turismo della Regione Sicilia quale "progetto di alto contenuto culturale" insieme alle Orestiadi e al Festival di Taormina, si svolge in un percorso itinerante nell'isola di Salina, patrimonio dell'Unesco e centro delle Isole Eolie, già illustri protagoniste della storia del cinema italiano: da Stromboli all'Avventura, da Vulcano a Kaos, dal Postino a Caro diario, per tornare indietro, alla fine degli anni Quaranta, quando Alliata, Maraini e Moncada fondavano la "Panaria Film", casa storica di produzione dedicata principalmente al documentario subacqueo.

A questa tradizione il festival vuole dare il suo contributo, portando sull'isola il meglio della produzione del documentario "narrativo" e i giovani cineasti più promettenti del panorama attuale, italiano ed internazionale. La sete di realtà, che specialmente dopo l'11 settembre ha portato a riscoprire l'esistenza di popolazioni altre, il grigiore delle periferie, il male che si annida fuori dalle mura domestiche, hanno ridato vitalità al genere documentario e dimostrato che si può (si deve) stare addosso alla realtà anche raccontando una storia. In tale direzione il concorso intende privilegiare quelle opere che, a partire dall'osservazione del reale, sappiano reinventarlo e trasfigurarlo in modo narrativo. Il documentario, pertanto, può non essere solo réportage o mera registrazione di dati oggettivi, ma ricostruzione della realtà attraverso uno sguardo personale, soggettivo, che non esclude il ricorso all'ibridazione dei generi e che mescola in modo originale inchiesta e soggettività, memoria storica e indagine sul presente.

Eppure, nel nostro paese, si continua a non investire sulle nuove potenzialità del genere e a condannarlo alla clandestinità. Dare visibilità agli Invisibili, tema che abbiamo posto con forza al centro della terza edizione, richiamandoci anche al motto di protesta degli abitanti delle Isole - Isolani sì Isolati no! - contro la soppressione dei mezzi di trasporto, che rischierebbe di separarli dal continente, condannandoli alla invisibilità, è una scommessa che il SalinaDocFest lancia a tutto il mondo del cinema e della cultura, in una prospettiva nuova che individua nella scuola e nell'editoria un possibile canale alternativo di distribuzione.

In questa direzione si è mosso anche il Workshop per insegnanti di scuole medie superiori - inaugurato dalla scorsa edizione 2008 e oggi, speriamo, sempre più orientato al coinvolgimento degli studenti e degli insegnanti delle isole - il cui oggetto e al tempo stesso strumento di studio è stato proprio il documentario. Un'occasione per elaborare punti di vista inediti sulla realtà e sperimentare una scuola fatta con il cinema.

A - Sezione cinema


IL MIO PAESE: GLI INVISIBILI. Concorso internazionale di documentari che abbiano come oggetto la realtà del proprio paese, filtrata da un nuovo sguardo soggettivo che documenta e insieme racconta. Il titolo, che muove da Cesare Zavattini e giunge fino a noi con l'ultimo documentario di Daniele Vicari (Il mio paese), indaga e porta allo scoperto gli invisibili del nostro tempo, radicati nei sottoboschi della realtà sociale contemporanea, nelle perdute tradizioni locali, nel sempre più precario mondo del lavoro, nel mare ostile che respinge i flussi migratori, nelle maglie dei regimi politici che negano la libertà di esistere e di esprimersi.

REPERTI DI MEMORIA: L'IDEA DOCUMENTARIA DI ROBERTO ROSSELLINI. Sezione dedicata ai maestri del documentario, o a chi, come i padri del Neorealismo italiano, ne abbiano gettato le fondamenta. In un rapporto dialettico tra passato e presente si confronteranno i capolavori di Rossellini Paisà, Germania anno 0 e Stromboli - Terra di Dio ai nuovi registi del cinema italiano, che inserendosi e rinnovando il solco della tradizione, iscrivono le tragedie del presente entro una nuova cornice epica, dove la cronaca si fa immediatamente storia. In omaggio ai sessant'anni di Stromboli - Terra di Dio, inoltre, il film verrà proiettato nell'isola di Stromboli, alla presenza degli abitanti dell'isola che parteciparono alle riprese.

FINESTRA SUL PRESENTE: DOCUMENTIAMOCI Una sezione dedicata ai più importanti titoli della recente produzione documentaristica italiana o a documentari che abbiano già avuto una loro visibilità in campo internazionale. I registi presenti, al termine della proiezione dei loro film, terranno un incontro sul documentario, alla presenza di una giuria popolare dell'isola, che, come già nelle scorse edizioni, assegnerà il premio del pubblico al miglior documentario della sezione.

SGUARDI SUL CINEMA ITALIANO. Una serata di riflessione e indagine sul nuovo cinema italiano che quest'anno, provocatoriamente, il SalinaDocFest ha deciso di dedicare a uno dei maestri del cinema italiano, Marco Bellocchio, e al suo ultimo film Vincere, come alto esempio di sperimentazione sui generi e di contaminazione tra fiction e non fiction. Al termine della proiezione l'autore discuterà con il pubblico insieme al giornalista Alberto Crespi e al filosofo Pietro Montani.

FINESTRA SUL BRASILE. Si conferma il gemellaggio con la "Mostra Internacional de Cinema de Sao Paulo", prestigioso festival del Brasile giunto alla sua XXXIII edizione, che porterà sull'isola un documentario scelto tra i migliori dell'ultima edizione, accompagnato dall'autore. La giuria brasiliana, presieduta dal direttore della Mostra di San Paolo, Leon Cakoff, assegnerà al miglior documentario del SalinaDocFest uno spazio all'interno della propria manifestazione nel mese di ottobre. Terra di approdo per i nostri emigranti, e di commistioni culturali, il Brasile costituisce un orizzonte di riferimento ideale per il SalinaDocFest.

WORKSHOP PER INSEGNANTI: DA ROSSELLINI A OGGI. DARE VOCE AGLI INVISIBILI. Workshop per insegnanti delle scuole medie superiori di tutta Italia organizzato dal CIDI e promossa dalla Palumbo Editore. L'edizione 2009 avrà come tema Da Rossellini a oggi: dare voce agli invisibili. Letteratura e cinema a confronto. Previsti interventi di Lidia Ravera, Romano Luperini, Daniela Brogi, Vito Zagarrio, Stefano Savona, Maurizio Braucci, Renzo Rossellini, Paolo e Vittorio Taviani.

CONVEGNO ANFE: MEMORIE DEL FUTURO. IL RECUPERO DELLA MEMORIA DOCUMENTATA. Al termine del convegno il musicista Franco Battiato inaugurerà il Museo dell'emigrazione di Malfa con un omaggio musicale dedicato agli emigrati siciliani in nord Africa.

B - Sezione teatro/musica/fotografia

Completano il programma del Festival, nei vari luoghi dell'isola, percorsi di degustazione enogastronomica offerti da SalinaIsolaVerde, spettacoli teatrali e musicali, tra cui In viaggio per Itaca di Mimmo Cuticchio, Pinar, Austine e Asik, di Francesco Viviano, sulla tragedia della Pinar, mai come in questi giorni drammaticamente attuale, e il concerto dell'orchestra multietnica siciliana Sun, che si esibirà nella serata conclusiva del Festival a bordo del "Liberty Tug" in un concerto in rada dedicato allo slogan SIAMO TUTTI MIGRANTI!

Quest'anno, infine, oltre a diverse mostre fotografiche allestite nei diversi comuni dell'isola durante i giorni del Festival, il SalinaDocFest propone uno spazio dedicato alla fotografia, cogliendo così un'occasione per celebrare le Isole Eolie come uno dei simboli del patrimonio dell'Unesco. A questo scopo, in collaborazione con LifeGate, la piattaforma per il mondo eco-culturale nata per diffondere valori, consapevolezza, rispetto dell'uomo e dell'ambiente, il festival ha istituito un concorso fotografico che prende il nome di "Obiettivo Ambiente" con conseguente mostra degli scatti vincenti durante i giorni del Festival. Il concorso si propone di mostrare la bellezza della natura e del territorio delle Isole Eolie con particolare attenzione all'utilizzo in loco delle energie rinnovabili (come quella eolica o l'energia solare termica).

C - Sezione premi

"PREMIO SALINADOCFEST - TASCA D'ALMERITA"
Premio della giuria per il Miglior Documentario del concorso "Il mio paese: gli invisibili": 5000 euro. La giuria della terza edizione 2009 sarà costituita da Irene Bignardi, Antonio Delgado, Agostino Ferrente, Pietro Montani, Iacopo Quadri. "PREMIO BRASILE" Premio attribuito dalla Mostra Internazionale del Cinema di San Paolo: invito del regista e del documentario vincitore alla Mostra Internazionale del Cinema di San Paolo. La giuria sarà composta dai direttori Leon Kakoff e Renate De Almeida.

"PREMIO DOCUMÈ"
Premio per il Miglior Documentario del concorso "Il mio paese: gli invisibili": distribuzione del documentario nei circuiti alternativi di Documé. La giuria sarà composta da tre membri dell'Associazione Documé, presieduti da Giuliano Girelli.

"PREMIO PUBBLICO SALINA"
Premio del pubblico per il miglior documentario del Concorso "Il mio paese: gli Invisibili": 1000 euro. Saranno gli abitanti dell'isola a scegliere il migliore fra i documentari in concorso.

"PREMIO DOCUMENTIAMOCI" Premio attribuito dal pubblico di Salina al miglior documentario della sezione FINESTRA SUL PRESENTE

"PREMIO CONCORSO FOTOGRAFICO SALINADOCFEST: OBIETTIVO AMBIENTE"
Premio della giuria per il Miglior Percorso Fotografico: fotocamera digitale Fuji FinePix J10 8.2 Megapixel CCD. La giuria sarà composta da Ayesha De Lorenzo, Linda Sidoti, Melo Franchina.

"PREMIO SPECIALE DAL TESTO ALLO SCHERMO"
A scrittori e personalità del mondo della cultura, distintisi per opere di particolare impegno civile al confine tra letteratura e cinema. Per la terza edizione Il premio speciale viene assegnato allo scrittore pakistano Mohsin Hamid per il romanzo Il fondamentalista riluttante (Einaudi 2007). Il Comitato d'onore del Festival, composto dai registi Paolo e Vittorio Taviani, il critico letterario Romano Luperini e il critico cinematografico Bruno Torri consegnerà il premio "MAGGIO A SALINA" offerto dall'associazione SalinaIsolaverde. A bordo del Liberty Tug, lo scrittore terrà un incontro con il professore Romano Luperini alla presenza del pubblico sul tema: "Scrivere in Occidente dal punto di vista dell'altro", che sarà moderato dalla giornalista Stefania Berbenni.

http://www.salinadocfest.org

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