“IL CAFFE' E' PAGATO”

● Il caffè nelle canzoni

Tra le bevande più diffuse in Italia, il caffè è sicuramente quella che più comune, quella che più delle altre partecipa a determinare la giornata. Ogni nostra giornata, bella o brutta, di lavoro o di festa che sia, comincia con un caffè e spesso si conclude con un….caffè. C’è chi ne abusa, chi per un caffè al mattino pagherebbe qualunque somma, chi non lo tollera oltre una certa ora del pomeriggio, perché gli procura insonnia e chi non riuscirebbe a prendere sonno senza un caffè dopo cena. Poi, c’è chi al mattino se lo è sempre visto portare a letto dalla moglie (o dal marito premuroso), e chi questo lo sogna ad occhi chiusi. E noi auguriamo loro che possa accadere.

Il caffè è sicuramente la bevanda più consumata nei bar ed anche quella più offerta. Offrire un caffè è una maniera di coltivare i rapporti, le amicizie e le simpatie, ma è anche un modo di dire quando si riceve un complimento: “Il caffè è pagato”.

Caldo,freddo, lungo, ristretto, nero

D’inverno si beve caldo, d’estate anche freddo. Caffè caldo, caffè freddo, caffè lungo, ristretto, nero, macchiato di latte o di panna, alla turca, all’americana, all’italiana, espresso, corretto, d’orzo, di cicoria e perfino di ghianda.

Caffè napoletano di E. De Filippo

Il caffè napoletano è stato celebrato magistralmente nel teatro da Eduardo De Filippo, che gli ha dedicato un lungo monologo nel secondo atto della sua commedia Questi fantasmi.


Le canzoni del caffè:

Tazza ‘e cafè

Sono tante le canzoni che fanno riferimento a questa bevanda ed alcune sono proprio dedicate al caffè. Canzoni vecchie e nuove, ma sempre allegre, specie nel tema melodico, e suggestive.

Che dire di quella “Tazza ‘e cafè” di Capaldo e Fassone, capaci di descrivere con brillante profondità e ironia gli antipatici modi di quella certa Brigida, che solo a vederlo si mostrava amareggiata?

In realtà non un’ode al caffè ma piuttosto ad una riottosa fanciulla che il cantore si ripromette di conquistare, di addolcire, fino al punto da poterne assaporare le dolcezze, proprio come un buon caffè napoletano.


Ma cu’ ‘sti modi ohi Brigida, tazza ‘e cafè parite

sotto tinite ‘o zucchero, ma ‘n coppa amara site

e io tanto v’aggio ‘a vutà e tanto v’aggio ‘a gira’

ca ‘o doce dinta ‘a tazza fino ‘n bocca m’ha d’arriva’.

(“Tazza ‘e cafè” di Capaldo e Fassone)

‘O cafè di Domenico Modugno

Don Raffae’ di Fabrizio De Andrè


Domenico Modugno, assieme a Riccardo Pazzaglia (compagno di Modugno al Centro Sperimentale di Cinematografia e personaggio di Quelli della notte di Renzo Arbore) ha scritto e cantato ‘O ccafè, della quale esistono molti rifacimenti. Un vero e proprio omaggio che Domenico Modugno ha voluto fare al caffè napoletano ed ai napoletani come popolo, cui si attribuisce una particolare sapienza nel preparare il caffè, a simboleggiare il carattere “gustoso” e sapiente di questo popolo, di questa città. ‘O cafè di Modugno ha avuto un buon successo non solo in Italia, dove lo stesso Fabrizio De Andrè l’ha praticamente ripresa concettualmente in Don Raffae’, ma pure all’estero. Si pensi che in Germania Peter Alexander ne ha fatto una versione intitolandola Espresso cafè.

Il ritornello della canzone di Modugno fa così:

Ah, che bello ‘o ccafè! / Sulo a Napule ‘o sanno fa’ /e niusciuno se spiega pecchè / è ‘na vera specialità. (‘O ccafè, Domenico Modugno).



Fabrizio De Andrè ha cantato il caffè in Don Raffaè e lo ha fatto in chiave napoletana, raccontando una vicenda e atmosfere ben identificabili e rafforzando lo stereotipo della bontà del caffè napoletano.

Anche di questo brano esistono varie versioni “Rivedute e corrette”: una è interpretata da Peppe Barra, tra le voci più tipiche, ironiche e drammatiche dell’arte totale napoletana.

Il testo di Don Raffae’

Anche Mauro Pagani ha voluto fare un omaggio a Fabrizio De André in O Cafè. Un brano citato nella forma e persino nel testo da Don Raffaè di De Andrè, che è anche un tributo a Domenico Modugno.

Io mi chiamo Pasquale Cafiero
e son brigadiere del carcere oinè
io mi chiamo Cafiero Pasquale
sto a Poggio Reale dal ’53

e al centesimo catenaccio
alla sera mi sento uno straccio
per fortuna che al braccio speciale
c’è un uomo geniale che parla co’ me

Tutto il giorno con quattro infamoni
briganti, papponi, cornuti e lacchè
tutte l’ore cò ‘sta fetenzia
che sputa minaccia e s’à piglia cò me
ma alla fine m’assetto papale
mi sbottono e mi leggo ‘o giornale
mi consiglio con don Raffae’
mi spiega che penso e bevimm’ò cafè

A che bell’ò cafè
pure in carcere ‘o sanno fa
co’ à ricetta ch’à Ciccirinella
compagno di cella
ci ha dato mammà

Solo la pasta…..per gli italiani

Canzoni L'Italia dei luoghi comuni al caffè

L’Italia dei luoghi comuni

Per gli italiani solo la pasta è l’altra autentica tradizione, paragonabile al caffè. Gli spaghetti in particolare, conditi con sughi diversi. Una specialità che è difficile trovare ben cucinata all'estero, al punto da divenire un luogo comune, con un fondo di verità. La pasta deve essere al dente: per gli spaghetti, ad esempio, otto minuti di cottura bastano: un minuto in più li rovina e li rende immangiabili per un italiano. Le canzoni dedicate al caffè, o che parlano del caffè, come detto non hanno epoca, nel senso che oggi come ieri il caffè nelle canzoni è sempre ben presente, per le sue prerogative. 700 caffè di Alex Britti ne è un esempio attuale ed eloquente. Tra le altre ricordiamo:

’A tazza ’e café Capaldo-Fassone

‘O cafè Modugno

Don Raffaè’ De Andrè

7000 caffè Alex Britti

Anche per te Lucio Battisti

Chicco di caffè F. Concato

Spaghetti, pollo, insalatina F. Bongusto

Caffè nero bollente Rettore

L’italiano Toto Cutugno

Quattro amici al bar Gino Paoli


La canzone "L'italiano" di Toto Cutugno dà un'immagine dell'Italia che poggia su luoghi comuni, aspetti fondati ma anche punti di vista. In ogni caso, quello che non manca tra i luoghi comuni (ma è più corretto parlare di abitudini piacevole) c’è quel caffè ristretto….

Lasciatemi cantare, con la chitarra in mano…

sono un italiano

Italia, con gli spaghetti al dente

Italia, con i suoi artisti

Italia ... Maria .... Dio ... .

Italia, che non si spaventa

la moviola la domenica in TV
Italia, con il caffè ristretto