Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

RILEVATE 59 SPECIE DI FLORA ENDEMICA NELLA RISERVA DI PIZZO CANE, PIZZO TRIGNA E GROTTA MAZZAMUTO

Palermo, 8 ottobre 2009 - “La flora vascolare della riserva naturale Pizzo Cane, Pizzo Trigna e Grotta Mazzamuto” sarà il tema della giornata di studio promossa dal dipartimento Azienda Foreste demaniali dell’assessorato regionale Agricoltura, che si svolgerà sabato, 10 ottobre, a cominciare dalle 10, presso l’Eremo di San Felice (strada provinciale Trabia- Ventimiglia, in provincia di Palermo).
In occasione del convegno, saranno presentati i risultati della ricerca realizzata dall’università di Palermo sulla flora e il paesaggio vegetale della riserva naturale.
Interverranno: Fulvio Bellomo, dirigente generale dell’Azienda, Orazio Caldarella della facoltà di Agraria, Salvatore Romano, Silvio Fici e Lorenzo Gianguzzi del dipartimento di Scienze botaniche.
La riserva di Pizzo Cane, Pizzo Trigna e Grotta Mazzamuto, con i suoi 4.641 ettari, è una delle aree protette più estese della provincia di Palermo, e tra le più interessanti sotto il profilo geologico, botanico, faunistico e paletnologico.
L’indagine, condotta e illustrata nel corso del convegno dai professori dell’ateneo, ha fatto rilevare la presenza nella riserva di 951 specie floristiche, di cui ben 59 rappresentano un significativo fenomeno endemico di vegetazione mediterranea.
Stefania Sgarlata

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