Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

RILEVATE 59 SPECIE DI FLORA ENDEMICA NELLA RISERVA DI PIZZO CANE, PIZZO TRIGNA E GROTTA MAZZAMUTO

Palermo, 8 ottobre 2009 - “La flora vascolare della riserva naturale Pizzo Cane, Pizzo Trigna e Grotta Mazzamuto” sarà il tema della giornata di studio promossa dal dipartimento Azienda Foreste demaniali dell’assessorato regionale Agricoltura, che si svolgerà sabato, 10 ottobre, a cominciare dalle 10, presso l’Eremo di San Felice (strada provinciale Trabia- Ventimiglia, in provincia di Palermo).
In occasione del convegno, saranno presentati i risultati della ricerca realizzata dall’università di Palermo sulla flora e il paesaggio vegetale della riserva naturale.
Interverranno: Fulvio Bellomo, dirigente generale dell’Azienda, Orazio Caldarella della facoltà di Agraria, Salvatore Romano, Silvio Fici e Lorenzo Gianguzzi del dipartimento di Scienze botaniche.
La riserva di Pizzo Cane, Pizzo Trigna e Grotta Mazzamuto, con i suoi 4.641 ettari, è una delle aree protette più estese della provincia di Palermo, e tra le più interessanti sotto il profilo geologico, botanico, faunistico e paletnologico.
L’indagine, condotta e illustrata nel corso del convegno dai professori dell’ateneo, ha fatto rilevare la presenza nella riserva di 951 specie floristiche, di cui ben 59 rappresentano un significativo fenomeno endemico di vegetazione mediterranea.
Stefania Sgarlata

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