Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

BRONTE, L’ARCHITETTURA CONTEMPORANEA E LA CITTÀ STORICA

Organizzata dalla Fondazione anche la conferenza “Restaurare, che peccato!”  oggi, venerdì 22 gennaio, alle 16.30, presso la sede dell’Ordine degli Architetti di Catania (Largo Paisiello, 5 - Catania): relatore il prof. Guido Meli
BRONTE, 22/01/2010 – Una contaminazione suggestiva tra nuovo e antico che prende vita dalle linee dell’architettura moderna messe in mostra in un palazzo storico. Questo lo scenario che farà da sfondo alla tavola rotonda “L’Architettura Contemporanea e la Città Storica” che si svolgerà sabato 23 gennaio, alle 17.00, nella Pinacoteca Real Collegio Capizzi (Via Cardinale De Luca) di Bronte, con il patrocinio dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Catania.

Un momento di confronto tra voci esperte, sul ruolo fondamentale che i centri storici, cuore dell’aree urbane, rivestono nelle città di oggi. Un evento che accompagna l’inaugurazione dell’XI tappa della mostra itinerante “Comunicare Architettura” – organizzata dalla Fondazione dell’Ordine degli Architetti di Catania e dall’Associazione Culturale Spazi Contemporanei – in cui i protagonisti sono giovani architetti catanesi con la voglia di restituire alle città siciliane il ruolo che l’architettura ha rivestito negli anni, non solo dal punto di vista edilizio ed urbanistico, ma anche e soprattutto da quello culturale e sociale.

A presentare la mostra, dopo i saluti del sindaco di Bronte Giuseppe Firrarello, il presidente della Fondazione catanese degli Architetti Carlotta Reitano e il presidente dell’Associazione Spazi Contemporanei Giovanni D’Amico. A seguire gli interventi della tavola rotonda – moderata dal presidente dell’Ordine degli Architetti di Catania Luigi Longhitano, che proprio nell’ex Real Collegio Capizzi riunirà nella stessa giornata, alle 11.00, gli uffici di presidenza del Consiglio – curati dalla Direttrice del Servizio Beni Architettonici della Soprintendenza ai Beni Culturali di Catania Fulvia Caffo, dal dirigente tecnico del comune di Bronte Salvatore Caudullo, dal prof. Nino D’Urso del Laboratorio di Architettura Contemporanea del Dipartimento di Architettura e Urbanistica -Università di Catania, dal presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Catania Carmelo Maria Grasso, il vicepresidente vicario degli Architetti Giuseppe Scannella, il dirigente del Servizio architettura e urbanistica contemporanee del Dipartimento Beni Culturali e dell’identità siciliana – Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana) Giuseppe Parello, l’ideatore e il promotore di Fiumara d’Arte Antonio Presti.


Conclude i lavori il presidente della provincia di Catania Giuseppe Castiglione.

La Fondazione dell’Ordine promuove un altro evento: “Restaurare, che peccato!”, una conferenza su tre importanti interventi di restauro in Sicilia: la Villa del Casale di Piazza Armerina, la Cappella Palatina e la Cattedrale di Palermo, che si svolgerà domani, venerdì 22 gennaio, alle 16.30, presso la sede dell’Ordine degli Architetti di Catania (Largo Paisiello, 5 - Catania). Relatore sarà il prof. Guido Meli, direttore del Centro Regionale per la Progettazione e il Restauro e per le Scienze Naturali ed applicate ai Beni culturali di Palermo.

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