Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

ENERGIA: PARTE IL PROGETTO PER LA FABBRICA FOTOVOLTAICA A CATANIA

Palermo, 21 gennaio 2010 - Sarà la più grande fabbrica di pannelli fotovoltaici in Italia e in prospettiva in Europa. Il progetto che nasce dall’accordo tra Sharp, Enel Green Power e StMicroelectronics è stato illustrato in un incontro a palazzo d’Orleans dal presidente della Regione, Raffaele Lombardo.
I punti centrali dell’intesa prevedono il ricorso alla tecnologia avanzata e innovativa del film sottile a tripla giunzione.

“È una scommessa – ha detto Lombardo – che cercherà
di sfruttare le condizioni della regione più assolata d’Europa proiettata nel Mediterraneo”. L’iniziativa guarda infatti al mercato non solo europeo (in particolare quello di Francia, Grecia e Spagna) ma anche a quello dell’Africa e del Medio Oriente.
Lombardo ha messo in evidenza la grande mole degli investimenti (320 milioni di euro iniziali), la capacità produttiva che dai primi mesi del 2011 sarà di 160 Megawatt (a regime diventeranno 480) e la considerevole ricaduta occupazionale. L’attuazione del progetto seguirà varie tappe. Nella prima fase si prevede di occupare 250 persone direttamente nella fabbrica; altre 250 saranno assorbite dalle aziende dell’indotto. Ma nella fase successiva si aggiungeranno altre 450 unità interne. A regime, ha detto Carmelo Papa della St, si realizzerà un’occupazione di 700 lavoratori interni e altrettanti all’esterno. La fase realizzativa dell’accordo è già partita. Poteva cominciare anche prima, ha spiegato Katsuhiko Machida della Sharp, ma la crisi ha ritardato i tempi. “Ora però – ha aggiunto – abbiamo superato tutte le remore. Siamo quindi in grado di attuare subito il progetto”.

La fabbrica sarà collocata in una grande struttura della St a Catania. “Seguiremo con attenzione tutte le fasi di sviluppo dell’iniziativa”, ha detto Rossana Interlandi direttore generale del dipartimento energia della Regione. “Il progetto rientra nella nostra missione che è quella di seguire le filiere energetiche e le ricadute occupazionali. Crediamo molto nella scommessa energetica”.
La joint venture per il fotovoltaico è stata presentata da Lombardo e da Machida, alla presenza degli assessori Pier Carmelo Russo e Gaetano Armao, come l’occasione per un nuovo sviluppo delle relazioni tra la Sicilia e il Giappone su due piani: quello della collaborazione imprenditoriale e delle presenze turistiche nipponiche in Sicilia.

Fn

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