Democrazia partecipata: i dieci Comuni dell’Area Metropolitana di Messina che andranno alle amministrative a giugno

  VERSO LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE DI GIUGNO APPROFONDIMENTO SUI PROCESSI DI DEMOCRAZIA PARTECIPATA NEI DIECI COMUNI DEL MESSINESE CHE ANDRANNO AL VOTO. Lettera aperta di “Spendiamoli Insieme” a candidati e cittadini. “La democrazia partecipata diventi tema di dibattito elettorale”.  29/03/2024 - Sono dieci i Comuni dell’Area Metropolitana di Messina che andranno a elezioni amministrative a giugno (in contemporanea con le Europee). È ancora troppo presto per sapere se i candidati renderanno o meno la democrazia partecipata tema di dibattito elettorale. Ma il team del progetto di monitoraggio civico “Spendiamoli Insieme”, realizzato da Parliament Watch Italia con il sostegno di Fondazione CON IL SUD, ci prova a far sì che lo diventi, verificando quanto succede in ciascuno dei 10 Comuni. Una sorta di “lettera aperta” ai futuri candidati alle amministrative e, ancor di più, ai cittadini elettori per ricordare che «la democrazia partecipata è una cartina di tornasole del dialogo – o della

ESPOSTO SUI DIRIGENTI DA PARTE DEL CONSIGLIERE PROVINCIALE PIPPO RAO (PD)

Messina, 29/01/2010 -  Esposto all’Assessorato alla Famiglia, alle Politiche sociali ed agli Enti locali della Regione Sicilia, ufficio ispettivo, per non presenza (se non accompagnati!) ed impossibilità a rispondere ai consiglieri provinciali, dei dirigenti ai lavori delle Commissioni o dei Consigli provinciali. Richiesta ispezione.

I dirigenti alla Provincia non vengono in Commissione a rispondere alla attività di controllo dei consiglieri provinciali, se non “accompagnati” dai rispettivi assessori!

Per l’ennesima volta oggi i consiglieri provinciali, non hanno potuto esercitare il proprio ruolo in quanto il dirigente al Patrimonio non si è presentato in Commissione per rispondere alle domande ed ai chiarimenti in merito alla dotazione patrimoniale dell’Ente, alla gestione dello stesso e, soprattutto, quella inerente gli alberghi di proprietà della Provincia e gli appartamenti di via Fazzello a Taormina.

Oltre ad essere una chiara violazione regolamentaria, questo fatto, che si aggiunge al politico divieto da parte dell’Amministrazione Ricevuto di far rispondere i dirigenti alle varie sollecitazioni, tecnico-giuridiche-professionali inerenti le rispettive responsabilità anche in Consiglio provinciale, rappresenta il gravissimo sovvertimento del principio di separazione tra potere politico e potere tecnico gestionale della dirigenza nella Pubblica Amministrazione e di indipendenza ed imparzialità della stessa. I dirigenti nella P.A. devono dare chiaramente conto all’amministrazione politica dei risultati e degli obiettivi che si deve raggiungere sulla base dell’indirizzo politico da questa determinato, ma che non può e non deve essere piegata alla volontà di questa sugli aspetti gestionali. Tale comportamento denota poca trasparenza ed il sospetto del condizionamento degli apparati della P.A. apre scenari poco chiari sulla gestione politico-amministrativa della Provincia di Messina.

Per tali motivi il consigliere provinciale del PD, Pippo Rao, dopo avere inutilmente e da mesi evidenziato tali aspetti, ha inviato un esposto all’Assessorato alla Famiglia, alle Politiche sociali ed agli Enti locali della Regione Sicilia, ufficio ispettivo, con il quale si chiede di intervenire immediatamente con un’ispezione per verificare lo stato delle cose in merito ed adottare i provvedimenti del caso”.

Pippo Rao
consigliere provinciale PD

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