Stromboli (Isole Eolie): 4 indagati per gli incendi del 25 e 26 maggio 2022, disastro ambientale

Stromboli (Isole Eolie): i Carabinieri notificano l’avviso di conclusione delle indagini preliminari a quattro persone per il disastro ambientale causato a seguito degli incendi avvenuti il 25 e 26 maggio 2022. 16/04/2024 - Nella mattinata odierna i Carabinieri della Compagnia di Milazzo, coordinati dalla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, guidata dal Dr. Giuseppe Verzera, hanno notificato l’avviso all’indagato della conclusione delle indagini preliminari e l’informazione di garanzia e sul diritto di difesa, emesso dalla Procura della Repubblica di Barcellona P.G. (ME), nei confronti di quattro persone fisiche ritenute responsabili del reato di disastro ambientale colposo, nonché di due persone giuridiche, una società di produzione cinematografica, di video e programmi televisivi ed una società operante nell’ideazione e realizzazione di effetti speciali per cinema, tv e teatri, per responsabilità amministrativa in ragione del reato ambientale cagionato.  Il provvedi

Influenza A/H1N1: Il punto della situazione al 24 gennaio 2010


30/01/2010 - I nuovi casi stimati delle sindromi influenzali nella 3° settimana (18-24 gennaio 2010) sono 96.000, per un totale di 4.276.000 casi a partire dal 19 ottobre
quando è iniziata la sorveglianza Influnet della corrente stagione.
• È stabile sia il numero di accessi al pronto soccorso che il numero dei ricoveri per sindrome respiratoria acuta, per tutte le fasce d’età.
• Casi che hanno necessitato di assistenza respiratoria al 24 gennaio 2010: 448
• Percentuale dei casi che necessitano di assistenza respiratoria in rapporto al totale dei malati: 0,010
• Nella 3° settimana del 2010 (18-24 gennaio 2010) sono state somministrate 3.054 prime dosi e 2.448 seconde dosi. Dall’inizio della campagna vaccinale, complessivamente sono state somministrate 846.356 prime dosi e 43.977 seconde dosi. I dati relativi al numero di dosi di vaccino somministrati durante la 3° settimana (18-24 gennaio 2010) sono stati segnalati da 12 Regioni e Province autonome
• In totale 10.047.421 le dosi di vaccino distribuite
• Totale di casi stimati di influenza dall’inizio della pandemia al 24 gennaio 2010: 4.293.000
• Totale di vittime correlate alla nuova influenza A/H1N1 al 24 gennaio 2010: 228
• Percentuale di vittime in rapporto al totale dei malati di nuova influenza A: 0,005 per cento

Sorveglianza dell’epidemia

Casi e incidenza
I nuovi casi stimati delle sindromi influenzali nella 3° settimana (18-24 gennaio 2010) sono 96.000, per un totale di 4.276.000 casi a partire dall’inizio della sorveglianza Influnet (43° settimana: 19-25 ottobre). Per un conteggio totale dallo scorso mese di Maggio, a questi vanno aggiunti i circa 17.000 casi registrati precedentemente da altri sistemi di sorveglianza per un totale di 4.293.000 casi.
Il valore dell’incidenza totale delle sindromi influenzali è pari a 1,61 casi per mille assistiti, simile rispetto al valore osservato nella settimana precedente (1,37 casi per mille assistiti).
La fascia di età più colpita è sempre quella pediatrica (0-14 anni), con un’incidenza pari a 3,23 casi per mille assistiti (4,76 per mille nella fascia dei bambini più piccoli di 0-4 anni e 2,46 per mille nella fascia 5-14 anni). Si osserva un lieve aumento dell’incidenza nelle fasce di età pediatrica (soprattutto nei bambini di 0-4) mentre tra i giovani/adulti (15-64 anni) e negli ultrasessantaquattrenni l’incidenza rimane pressoché stabile.

Casi che necessitano di assistenza respiratoria
Le Regioni hanno segnalato fino ad oggi al Ministero 1038 ricoveri in ospedale per casi severi di influenza, di cui 448 hanno richiesto assistenza respiratoria: una quota pari allo 0,010 per cento del totale stimato delle persone che hanno contratto la nuova influenza A.
I dati possono risentire di continui aggiornamenti a seconda della disponibilità della conferma di laboratorio dei casi gravi segnalati, pertanto sono passibili di modifiche da una settimana all'altra.

Vittime correlate all’influenza A
La percentuale delle vittime correlate all’influenza A è stata aggiornata rispetto al numero totale di casi stimati da Influnet ed è pari a 0,005 per cento dei malati. Va considerato che essendo la percentuale delle vittime calcolata considerando i casi clinici segnalati al sistema di sorveglianza, poiché questi sono molto probabilmente sottostimati, il valore potrebbe essere addirittura inferiore alla stima sopra riportata.

Alla settimana 3 il dato complessivo dei decessi è 228. Tale numero comprende i casi per i quali le autorità sanitarie regionali hanno confermato l’accertamento dell’infezione da nuovo virus A/H1N1.

Situazione in Italia
Totale vittime 228
Regione
Abruzzo 3
Basilicata 3
Calabria 15
Campania 53
Emilia Romagna 13
Friuli Venezia Giulia 5
Lazio 14
Liguria 3
Lombardia 13
Marche 4
Molise 4
Piemonte 21
Puglia 35
Sicilia 21
Toscana 5
Umbria 3
Veneto 11
P.A. Bolzano 1
P.A. Trento 1

Situazione europea (fonte ECDC)

Dal 19 gennaio 2010 l’ECDC ha ridotto le attività connesse alla sorveglianza della pandemia influenzale; i dati sui decessi vengono ora trasmessi settimanalmente ogni venerdì.
Inoltre è stato fatto un cambiamento nella modalità di rilevazione dei decessi stessi: questi non sono più contati dall’inizio della pandemia ma dal convenzionale inizio della stagione
influenzale. Ciò rende i dati non paragonabili con quelli precedentemente forniti.
Per poter effettuare una analisi organica delle differenze dei dati e nell’attesa di un confronto con i tecnici dell’ECDC, si sospende per questa settimana l’aggiornamento dei decessi
nel Mondo.

Accessi al pronto soccorso
La rete sentinella di strutture di pronto soccorso ha segnalato che nella 3° settimana (18 -24 gennaio 2010) è rimasto praticamente invariato il numero delle persone che si sono rivolte ai pronto soccorso per sindrome respiratoria acut (5,8% rispetto l 5,3% della 2° settimana). Di questi, il 25,2% è stato ricoverato.
È stabile sia il numero di accessi al pronto soccorso sia quello dei ricoveri per sindrome respiratoria acuta, per tutte le fasce d’età. Nessuno dei valori osservati supera comunque le due soglie di allerta calcolate con il modello. L’analisi dei dati nazionali si basa sulle informazioni provenienti da 53 dei 59 pronto soccorso che hanno aderito alla sorveglianza. Pur risentendo delle diverse modalità di accesso al pronto soccorso, il sistema consente di rilevare tempestivamente l’andamento degli accessi per sindrome respiratoria, indicatore indiretto di una maggiore attività dei virus influenzali.

Vaccinazione della popolazione
I dati relativi al numero di dosi di vaccino somministrati durante la 3° settimana (18-24 gennaio 2010) sono stati segnalati da 12 Regioni e Province autonome. Nella 3° settimana del 2010 sono state somministrate 3.054 prime dosi e 2.448 seconde dosi. Dall’inizio della campagna vaccinale, complessivamente sono state somministrate 846.356 prime dosi e 43.977 seconde dosi.
Gli operatori sanitari e sociosanitari che si sono vaccinati sono 160.737, pari al 15% del totale.
Alle donne nel secondo e terzo trimestre di gravidanza sono state somministrate 22.678 dosi (pari al 12% del totale), alle persone di età compresa tra 6 mesi e 65 anni con condizioni di rischio sono state somministrate 530.852 dosi (12%) mentre ai bambini nati pretermine 1.552 dosi (7,5%).
Alcune Regioni hanno iniziato a vaccinare bambini e giovani adulti tra 6 mesi e 17 anni senza condizioni di rischio (18.572 dosi). I giovani tra 18 e 27 anni senza condizioni di rischio (5.894 dosi), e i portatori di almeno una delle condizioni di rischio di età superiore ai 65 anni (12.069 dosi).

Distribuzione vaccini
Si è conclusa il 22 dicembre l’ottava distribuzione alle Regioni e Province Autonome di vaccini pandemici. Le dosi consegnate alle Regioni e Province Autonome a partire dal 12 ottobre sono 10.047.421.

Azioni di governo

Il Punto
L’Organizzazione mondiale della sanità l’11 giugno 2009 ha dichiarato lo stato di pandemia influenzale con il passaggio alla fase di massima allerta.
L’infezione è causata da un nuovo virus influenzale A/H1N1 che si è diffuso da marzo 2009 a partire dal Messico in tutto il mondo.
Il Governo ha immediatamente assunto tutte le misure per fronteggiare la diffusione della nuova influenza A e tutelare la salute dei cittadini.
Il Ministero ha istituito il 24 aprile un’apposita Unità di Crisi presieduta dal Viceministro Ferruccio Fazio. Ecco le principali azioni:

• Controlli e contenimento fase iniziale
Nella prima fase della diffusione della malattia sono state applicate tutte le misure di controllo e contenimento dell’infezione atte a limitare il diffondersi del virus. Ciò ha evitato nel nostro Paese una prima ondata epidemica prima dell’estate 2009 che invece si è verificata in altri Paesi europei. Tra le misure di prevenzione più efficaci si ricorda la pronta identificazione dei casi nei viaggiatori provenienti da zone affette, la profilassi dei loro contatti stretti, la promozione delle regole di igiene e protezione individuali come il lavaggio delle mani.

• Vaccinazione della popolazione
Il Governo ha predisposto una strategia vaccinale per fronteggiare l’ondata epidemica di nuova influenza A (H1N1) in atto nella stagione influenzale 2009-2010 ed eradicare l’epidemia da nuovo virus A(H1N1) nel nostro Paese. E’ prevista a vaccinazione del 40% della popolazione italiana a partire dai lavoratori dei servizi essenziali, come il personale sanitario, e delle categorie a rischio di complicanze (bambini e adulti con malattie croniche nella fascia di età dai 6 mesi ai 64 anni, donne in gravidanza nel secondo e terzo trimestre). E’ attivo il monitoraggio della campagna vaccinale.

• Scorte farmaci antivirali
Il Ministero dispone di quaranta milioni di dosi di farmaci antivirali, tre dei quali sotto forma di principio attivo in polvere che, mano a mano che sono progressivamente incapsulate dall’Istituto Chimico Farmaceutico Militare di Firenze, sono distribuite alle Regioni. Il Ministero ha inoltre emanato raccomandazioni puntuali per l’uso corretto degli antivirali.

• Gestione casi gravi
Il Ministero ha fornito un primo orientamento agli operatori nella gestione delle forme gravi e complicate di influenza da nuovo virus A(H1N1) e promosso presso le Regioni e Province autonome l’identificazione dei centri a cui far afferire i pazienti colpiti da insufficienza respiratoria acuta. Vengono inoltre definiti i criteri per la gestione dei pazienti, in particolare riguardo l’accesso alla terapia intensiva e il successivo percorso all'interno dei centri di terapia intensiva che compongono le reti regionali.

• Sorveglianza dell’epidemia
A partire dal 19 ottobre 2009, la sorveglianza dell’influenza è basata sul sistema Influnet, che raccoglie i casi della rete dei medici sentinella registrati tra i propri assistiti nonché i dati sui virus circolanti dalla rete dei laboratori accreditati. L’Iss effettua inoltre conferme a campione dei casi clinici e l’approfondimento virologico delle forme gravi per monitorare l’insorgere di possibili resistenze ai farmaci antivirali e registrare eventuali mutazioni del virus pandemico.
Il Ministero effettua inoltre il monitoraggio dei casi ospedalizzati, delle forme gravi e dei decessi.

• Sorveglianza sentinella degli accessi ai Pronto Soccorso
Il Ministero e l’Istituto superiore di sanità hanno avviato in collaborazione con le Regioni una specifica sorveglianza degli accessi ai Pronto Soccorso. I dati saranno trasmessi su base settimanale.
• Farmacovigilanza
Nell’ambito degli interventi coordinati dall'Unità di crisi, l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha predisposto un Piano Nazionale di Farmacovigilanza per il monitoraggio della sicurezza dei vaccini pandemici e degli antivirali. Il sistema è attivo dal mese di ottobre.

• Aggiornamenti Epidemiologici Internazionali
L'Organizzazione mondiale della Sanità il 20 novembre ha reso noto che in Norvegia è stata riscontrata una mutazione in alcuni campioni del virus della nuova influenza da virus AH1N1 isolati in tre pazienti, dei quali due deceduti. La mutazione è carico della emoagglutinina (proteina virale di superficie) del virus della nuova influenza A/H1N1, e provoca la sostituzione di un unico aminoacido (una glicina al posto di un acido aspartico). La stessa mutazione è stata osservata in casi sporadici, a partire dallo scorso Aprile, in diversi paesi del mondo sia in pazienti con polmoniti gravi che in pazienti con decorso benigno della malattia. A seguito di tali segnalazioni, l’Istituto Superiore di Sanità ha rivalutato le sequenze di oltre 100 ceppi virali identificati da altrettanti pazienti diagnosticati negli ultimi mesi in diverse regioni italiane. La mutazione è stata rinvenuta sino ad ora in un solo paziente, affetto da una grave forma di polmonite risolta a seguito di trattamento con ECMO eseguito in terapia intensiva. Nessuno degli altri pazienti esaminati, inclusi quelli con manifestazioni gravi o letali, presentava detta mutazione. I dati italiani confermerebbero quindi che la mutazione in oggetto non appare per ora predominante nei casi gravi o letali di nuova influenza; inoltre, la stessa mutazione ha un carattere sporadico e non sembra allo stato attuale in fase di diffusione.

• Distribuzione farmaci antivirali
E’ stata diffusa il 20 novembre alle Regioni e Province Autonome la circolare ministeriale “Distribuzione farmaci antivirali per l'assistenza territoriale”, che ribadisce le indicazioni per la somministrazione di farmaci antivirali e le modalità di distribuzione sul territorio da parte delle competenti aziende locali.

• Sorveglianza delle ospedalizzazioni
E’ stata diffusa il 20 novembre 2009 alle Regioni e Province Autonome la circolare ministeriale “Sorveglianza delle ospedalizzazioni, delle forme gravi e complicate e dei decessi della Nuova Influenza da virus influenzale A(H1N1) e rilevazione della copertura vaccinale per il vaccino pandemico”, che aggiorna le schede di segnalazione e le modalità per la loro trasmissione.

Per saperne di più
Tutte le informazioni sull’azione di governo, le domande e le risposte più frequenti, le norme e i documenti utili per gli operatori su www.ministerosalute.it, giochi e test interattivi per conoscere e combattere meglio il virus A/H1N1al sito www.fermailvirus.it.

Informazioni anche via telefono chiamando il Call center 1500 del Ministero, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle 18.00.

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