Aeroitalia e Aerolinee Siciliane: salta l'accordo per costi raddoppiati e licenza mancante

Salta l’accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane. Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante  Catania, 24 aprile 2024 – Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante. In data odierna è stato risolto l’accordo preliminare tra Aeroitalia e AerolineeSiciliane. Il Presidente Dott. Giacomo Guasone comunica che il MOU tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane si è concluso negativamente.   “A tutt’oggi, - dichiara il dr.Guasone, - la società Air Connect, oggetto dell’accordo, non è stata risanata e le richieste economiche per l’acquisizione della stessa sono state raddoppiate. L’aumento della richiesta insieme alla mancata riattivazione della licenza di volo e la conseguente perdita della stagione rendono impossibile l’investimento."

"L'Anm è la casa di tutti i magistrati" e a mezzogiorno si mangia, chi c'è c'è

"L'Anm è la casa di tutti i magistrati. Domani parlerà una voce sola. La magistratura è unita". Lo ha detto il presidente dell'Associazione nazionale magistrati, Palamara,
tornando a parlare della protesta in programma domani, quando i magistrati lasceranno l'aula quanto interverranno i rappresentanti del governo. "Non vogliamo lo scontro, diciamo basta a un clima di aggressioni e chiediamo riforme nell'interesse di tutti, per l' efficienza del sistema", spiega Palamara.

La maggioranza critica l'Anm (Associazione nazionale magistrati) per l'indicazione di abbandonare l'inaugurazione dell'Anno giudiziario durante l'intervento del ministro Alfano domani. L'Anm, dice Bocchino (PdL),"sembra aver imboccato la strada dello scontro con il governo. Con questo clima -nota- si rischia un corto circuito istituzionale preoccupante per il Paese". Il sottosegretario all'Interno Mantovano osserva: "L'ordine" dell'Anm "è un grave strappo istituzionale" perché i magistrati hanno un dovere di 'terzietà'.

Le opposizioni criticano il governo sulla giustizia. "Dai vertici della magistratura -dice Orlando (Pd)- provengono indicazioni importanti e condivisibili". Orlando aollecita una riforma "nell'interesse di tutti" e "non interventi contingenti dettati dalle seigenze processuali del presidente del Consiglio". No "a colpi di spugna". E' necessaria, nota,"una riforma organica e condivisa" Russo-Spena (Prc-Sel) accusa:sono inaccettabili "le leggi proibizioniste, razziste e 'ad personam'". Televideo

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