Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr, nelle mani della criminalità organizzata

Le mani della criminalità organizzata sui Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr.  La metà delle indagini relative alle frodi sui fondi Ue riguardano l'Italia (6 su 12 miliardi complessivi di danno stimato). E sulla maggior parte di queste c'è l'ombra della criminalità organizzata, attratta dal richiamo del flusso consistente di denaro. 4 mag 2024 - È quanto emerso il 29 e il 30 aprile a Bruxelles, nel corso dei due giorni di studio, approfondimento e confronto giuridico dedicati alla Procura europea, alle sue competenze e ai riflessi più significativi della sua azione giudiziaria. Un appuntamento che si è concluso con l'affermazione di un dato che non può lasciare indifferenti anche coloro che non sono professionisti del settore legale: l'Italia è al centro delle indagini Eppo.   Pur essendo stato pubblicato pochi giorni fa il Report 2023 - 2023 in numbers | European Public Prosecutor’s Office (europa.eu) - l'analisi dell'andamento delle

LUNEDI’ A CATANIA DOPPIO APPUNTAMENTO NEL NOME DI S. AGATA

Catania, 29 gennaio 2009 – Doppio appuntamento, lunedì primo febbraio, a Catania, con la fede, l’arte e la solidarietà. Alle ore 10, nella chiesa di sant’Agata al Carcere, si terrà la conferenza stampa di presentazione del restauro del bassorilievo “sant’Agata sanata da san Pietro”. Nell’occasione, sarà presentata
anche la terza edizione della mostra d’arte contemporanea e di beneficenza “Agatarte Icona Magnifica”.
All’incontro con i giornalisti prenderanno parte, insieme all’Arcivescovo metropolita di Catania, monsignor Salvatore Gristina, il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, e il sindaco di Catania, Raffaele Stancanelli. Parteciperanno anche l’assessore regionale alla Famiglia, Politiche sociali e Lavoro, Lino Leanza che, da assessore ai Beni culturali aveva promosso il progetto, il dirigente generale del dipartimento Beni culturali ed ambientali e dell’Identità siciliana, Gesualdo Campo, il presidente delle celebrazioni agatine Luigi Maina, il curatore della mostra Francesco Gallo, il presidente dell’associazione “Agata donna per le donne”, Sara Pettinato ed il presidente dell’associazione culturale “Dietro le quinte”, nonché responsabile dell’omonima galleria d’arte, Daniela Arionte.
Si tratta di due eventi legati dall’unico filo conduttore rappresentato dalla devozione alla Santa Patrona di Catania.
Il bassorilievo settecentesco torna a splendere al termine dei recenti lavori di recupero finanziati con fondi regionali e raffigura uno degli episodi più ricorrenti nell’iconografia di sant’Agata: l’apparizione nel corso della quale san Pietro Apostolo, l’avrebbe guarita da tutte le ferite; bassorilievo che è sovrapposto al prospetto in pietra lavica della finestrella quadrata della cella in cui Agata sarebbe stata segregata.
Devozione, arte e solidarietà sono i valori condivisi e alla base di “Agatarte Icona Magnifica”, mostra contemporanea a scopo di beneficenza giunta alla terza edizione, organizzata dall’associazione culturale “Dietro le quinte”, dalla galleria “Arionte Arte contemporanea” e dall’onlus “Agata donna per le donne”. Alla mostra, curata dal professore Francesco Gallo, partecipano 50 artisti di livello internazionale che interpretano il tema di “Agata”, donna, icona religiosa, martire, simbolo e patrona della città di Catania.
La collezione sarà ospitata al palazzo della Cultura (ex convento san Placido) e sarà visitabile sino al 15 febbraio, dalle ore 9 alle 13 e dalle 17 alle 20. I fondi raccolti dalla vendita delle opere saranno devoluti all’associazione “Agata donna per le donne” che da anni compie un’opera di informazione e sensibilizzazione sulla prevenzione del tumore al seno, organizzando visite e screening mammografici gratuiti. Con il ricavato della precedenti edizioni, l’associazione ha promosso un tour, utilizzando uno speciale camper attrezzato di mammografo che ha consentito di fare numerose diagnosi precoci. L’inaugurazione dell’esposizione è fissata per giorno 3 febbraio alle ore 18.30.

Ludovico Licciardello
Ufficio Stampa della Presidenza della Regione Siciliana
Elisa Toscano
Agatarte Icona Magnifica

Scheda a cura del dipartimento Beni Culturali ed Ambientali e dell’Identità Siciliana

L’agiografia cristiana colloca il martirio di Sant’Agata Gaio Messio alla fine dell’impero di Quinto Traiano Decio (249-250). Il vers. 67 del testo latino della Passio Sancte Agathae, risalente alla seconda metà del V secolo, racconta che San Pietro Apostolo, apparse ad Agata nelle sembianza di un vecchio accompagnato da un bambino con lanterna, alla mezzanotte del terzo giorno di detenzione nella cella del carcere ove il governatore romano di Sicilia, Quinziano l’aveva fatta rinchiudere e in cui era stata ricondotta dopo aver subito torture e l’amputazione della mammella e che per tutta la notte fu inondato di splendida luce, l’avrebbe guarita da tutte le ferite e, secondo l’agiografia, anche la sua mammella fu risanata.

Elenco degli artisti che hanno aderito all’iniziativa Agatarte Icona Magnifica :
Alberto Abate, Adalberto Abbate, Vichi Albeggiani, Daniele Alonge, Arcangelo, Guido Baragli, Paolo Baratella, Angelo Barone, Matteo Basile’, Alessandro Bazan , Giuseppe Bertolino, Marco Brandizzi, Rosario Bruno, Ciriaco Campus, Angela Carrubba Pintaldi ,Arturo Casanova,Michele Ciacciofera,Rossella Cosentino, Michele Cossyro, Santolo De Luca, Cinzia De Luca, Fabrice De Nola,Alessandro Di Giugno,Andrea Di Marco, Giacomo Failla, Omar Galliani,Lillo Giuliana,Laboratorio Saccardi, Giovanni La Cognata,Alfonso Leto, Giovanni Iudice,Giovanni, Lombardini,Gian Ruggero Manzoni, Giovanni Manfredini, Gian Marco Montesano, Gianfranco Notargiacomo, Alberto Parres, Luca Maria Patella, Rossella Pezzino de Geronimo, Luca Pignatelli, Franca Pisani, Franco Politano, Nicola Pucci, Salvatore Pulvirenti, Giovanni Rizzoli, Paola Romano, Stefania Romano, Cetty Scuto, Luca Spataro, Rene’ Vincon.


L’associazione culturale Dietro le Quinte Arte, nella persona di Daniela Arionte ha organizzato le prime tre edizioni di “Agatarte Icona Magnifica” credendo nel connubio tra causa sociale e arte contemporanea. Un’occasione unica che avvicina questi due mondi, confermando e implementando ogni anno il valore artistico delle opere in mostra, grazie all’adesione numerosi di artisti di grande livello internazionale e non che vogliano contribuire per una buona causa.

L’associazione Agata donna per le donne Onlus ormai da diversi anni si occupa di promuovere e sensibilizzare le donne alla prevenzione del tumore al seno. L’impegno sociale dell’associazione Agata donna per le donne, per volontà della Presidente Dott.ssa Sara Pettinato, si lega concettualmente al martirio della Santa Patrona di Catania sia nel supporto alle donne colpite da questa malattia che, come la Santa, sono deturpate in uno degli aspetti principali della loro femminilità, sia a favore di tutte quelle donne che acquisendo un comportamento consapevole nei confronti della prevenzione impediscono il ripetersi del martirio per se stesse e per le loro famiglie.

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