Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

MESSINA, I CARABINIERI ARRESTANO DUE ‘LADRI DI SABBIA’ IN UNO STABILIMENTO SOTTOPOSTO A SEQUESTRO

Messina, 20/01/2010 - Nella tarda mattinata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Messina Sud ed in particolare quelli della Stazione di Santo Stefano Medio hanno tratto in arresto due soggetti rispettivamente di 43 e 71 anni, in quanto responsabili di furto
aggravato.
A finire in manette due incensurati messinesi, DE SALVO Giuseppe, nato a Messina cl. 1966 e MUNAFÒ Giuseppe, nato a Messina cl. 1939, pensionato, che sono stati bloccati mentre stavano asportando dei barili di sabbia presso uno stabilimento ubicato nel villaggio di Santa Margherita di Messina.
A sorprendere l’azione delittuosa dei due correi è stata una pattuglia dell’Arma che stava effettuando un’attività di prevenzione dei reati contro il patrimonio proprio in quell’area.
I citati DE SALVO Giuseppe e MUNAFÒ Giuseppe una volta bloccati venivano trasportati in Caserma dove sono stati dichiarati in stato di arresto per furto aggravato in concorso.
Il materiale asportato veniva immediatamente restituito all’avente diritto.
A questo punto, DE SALVO Giuseppe e MUNAFÒ Giuseppe venivano trattenuti presso la camera di sicurezza la Stazione Carabinieri di Messina Tremestieri, in attesa dell’udienza con rito direttissimo che sarà celebrata nella giornata odierna presso il Tribunale di Messina.

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