Autonomia differenziata: incontri in Sicilia e a Milazzo, “rischia di spaccare l'Italia”

Autonomia differenziata.  Fico e Di Paola (M5S), sei incontri in Sicilia, domenica e lunedì, per parlare di autonomia differenziata “che rischia di spaccare l'Italia” 20/04/2024 - Sei incontri in appena due giorni per parlare di autonomia differenziata, “la riforma scellerata che rischia di spaccare l'Italia”. È il mini tour che l'ex presidente della Camera Roberto Fico, farà in Sicilia domenica 21 e lunedì 22 aprile prossimi assieme al coordinatore regionale M5S per la Sicilia, Nuccio Di Paola, per illustrare i contraccolpi del ddl Calderoli. "L'autonomia differenziata - dice Fico - sarebbe uno schiaffo insopportabile al Sud, aumenterebbe i divari che già esistono e danneggerebbe la struttura istituzionale del Paese. E' un disegno scellerato che mira a spaccare l'Italia. In questi mesi sto girando l'Italia per parlare dei rischi dell'autonomia voluta da Calderoli ed è importante parlarne anche in Sicilia". “Di questa riforma che rischia avere

RUSSO: "I HAVE A DREAM, ESSERE FERMATO PER STRADA..."

Palermo, 29 gennaio 2010 - “Ho un sogno: essere fermato per strada da cittadini che, finalmente, si recano presso le nostre strutture sanitarie a prenotare una visita e non devono aspettare più tanti mesi. Cittadini che vanno in ospedale, sono accolti bene e ricevono prestazioni di qualità”.
Lo dice al Tgweb l’assessore alla Salute Massimo Russo. Con il nuovo numero, on line da oggi (www.regione.sicilia.it/tgweb), si conclude il giro di interviste con i dodici componenti del nuovo esecutivo di palazzo d’Orleans per scoprire cosa hanno segnato in rosso sull’agenda di lavoro.
“Quando succederà tutto questo - prosegue Russo - avrò completato il mio lavoro e la riforma avrà dispiegato tutti i suoi effetti, perché è proprio a questo che stiamo tendendo: rispondere alle esigenze della gente attraverso un’operazione di riorganizzazione del sistema che punta sul metodo, sulla programmazione e sulla costante verifica degli obiettivi. Chiedo soltanto un po’ di pazienza in più perché abbiamo ereditato una realtà davvero disastrosa. Ma cambiare si può, basta volerlo”.
Per Roberto Di Mauro, titolare della delega al Territorio e all’Ambiente, “è giunto il momento di affrontare la riforma dell’urbanistica perché si tratta di una legge oggettivamente superata, che è stata valida per tanti anni, ma che adesso necessita di un adeguamento. Oggi i piani regolatori, al di là dello sviluppo del territorio, devono assolutamente prevedere un ritorno di carattere economico ed essere efficaci anche sotto il profilo della produttività”. Di Mauro parla anche delle aree protette dell’isola e, in particolare, delle riserve per le quali “occorre una normativa d’avanguardia in grado di
consentirne un pieno utilizzo ed una giusta valorizzazione. E per ottenere questo obiettivo abbiamo diverse opportunità grazie alle risorse comunitarie di cui disponiamo”.
L’assessore alle Risorse agricole e alimentari Titti Bufardeci sottolinea la necessità di “restringere, quanto più possibile, la forbice che esiste tra il costo della produzione e il prezzo della commercializzazione perché troppe volte il produttore non riesce nemmeno a recuperare le somme che ha investito per andare sul mercato mentre, viceversa, il consumatore continua ad essere penalizzato da alti costi. Dobbiamo fare in modo che ognuno abbia il giusto utile, eliminando tutti quei disequilibri che tanto danneggiano un settore già' fortemente in crisi”. “Oggi - aggiunge Bufardeci - non possiamo rinunciare al progetto di un’agricoltura in grado di offrire prodotti di assoluta qualità: da qui l’idea di un marchio “Sicilia” che comprenda, come un grande ombrello, tutte quelle che sono le eccellenze della nostra terra e della nostra tavola all’interno di una logica di tracciabilità. Ciò' consentirebbe, tra l’altro, di contrastare la massiccia importazione illegale di prodotti che, oltre a non offrire alcuna garanzia di carattere igienico alimentare, procura un grave danno alla nostra agricoltura anche dal punto di vista dell’immagine”.
Infine, Pier Carmelo Russo chiamato ad occuparsi di energia, acqua e rifiuti. “Sicuramente - dice - è necessaria una significativa inversione di rotta sul problema dei rifiuti ma ciò non significa
assolutamente trascurare il tema dell’energia, che comporta posti di lavoro e sviluppo sostenibile per la Sicilia, e il tema dell’acqua, rispetto al quale è impensabile correre il rischio di ritornare alle terribili crisi del passato. La gestione degli approvvigionamenti è stata affidata a soggetti terzi e non saranno ammissibili interruzioni del servizio, così come è invece capitato con la raccolta della spazzatura”.

Le televisioni accreditate alla ricezione del Tgweb in formato broadcast, in aggiunta alla consueta procedura, potranno avvalersi del seguente link http://212.34.194.216:5000/ per un download ancora più veloce. L’accesso sarà possibile previo inserimento delle medesime credenziali (nome utente e password) già assegnate al momento della registrazione.

pn

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