Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

SANITA’, RUSSO: “GOVERNO E REGIONE NON HANNO ABBANDONATO CRISAFULLI”

Palermo, 29 gennaio 2010 – “Continueremo a fornire tutta l’assistenza necessaria a Salvatore Crisafulli, in coma vegetativo da circa sette anni in seguito a un incidente stradale. Sono in costante contatto con il ministro per la Salute Ferruccio Fazio, che sta seguendo la vicenda minuto per minuto con grande partecipazione emotiva, e ho già contattato il dirigente generale dell’Azienda sanitaria di Catania, Giuseppe Calaciura, per verificare che siano state poste in essere tutte le azioni necessarie di pertinenza del sistema sanitario siciliano. Ho anche pregato il direttore generale di raccordarsi con l’assessore alle politiche sociali del comune di Catania, Marco Belluardo, per avere i necessari supporti assistenziali e per verificare quanto fatto finora. Dai primi riscontri sembra comunque che la vicenda sia stata finora affrontata con attenzione, senza omissioni o superficialità. In ogni caso siamo completamente disponibili ad adottare qualsiasi iniziativa utile a migliorare ulteriormente la qualità della vita di Salvatore Crisafulli e dei suoi familiari”.
Lo ha affermato l’assessore regionale per la Salute della Regione siciliana Massimo Russo.
“E’ assolutamente comprensibile lo sfogo umano del fratello Pietro, provato – ha continuato Russo - da un dramma che ha stravolto la sua vita e quella degli altri familiari. Siamo umanamente vicini al paziente e ai suoi familiari ma al tempo stesso è opportuno sottolineare che Salvatore Crisafulli non è stato mai abbandonato né dal Governo né dalla Regione. Proprio due settimane fa il direttore generale dell’assessorato, Mario Zappia, a nome anche del presidente della Regione Lombardo, ha incontrato il fratello di Salvatore Crisafulli per portare una doverosa testimonianza di affetto e verificare lo standard di assistenza”.
“Il mio operato di assessore – ha concluso Russo - è indirizzato sempre e assolutamente verso il rispetto della persona umana che deve essere “presa in cura” nei delicati momenti in cui si manifesta il suo bisogno di salute. Mi auguro pertanto che una simile tragedia umana, che ripropone indirettamente temi di attualità come quello dell’eutanasia, non venga strumentalizzata per fini politici o per scoop giornalistici e che venga rispettato fino in fondo il dramma di una famiglia già provata da un dolore immenso”.



Guido Monastra

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