Antimafia, il bilancio di un anno: mai come oggi diffuso il possesso di armi, pure tra insospettabili e minorenni

Antimafia: presentato in aula il bilancio dell'attività della commissione a un anno dal suo insediamento. Dal presidente Cracolici la proposta di un Osservatorio per monitorare gli appalti e il pericolo di infiltrazioni nei subappalti. Sono state 55 le sedute tenute dalla Commissione regionale Antimafia, 14 le inchieste avviate, 70 le audizioni, 9 gli incontri con i prefetti e i comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica, 302 gli incontri con gli amministratori locali Palermo, 26 Mar - “Ci sono segnali che ci preoccupano: mai come adesso in molti territori si è diffuso il possesso di armi, persino in ambienti insospettabili. La cronaca ci consegna un pericoloso modello di comportamento anche tra i giovanissimi, come il caso di un 17enne che prima di andare in discoteca si è munito di una pistola. Si diffonde la mafiosità come stile di vita”. Lo ha detto il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, in un passaggio della sua presentazione in au

Sonia Alfano (IdV) ricorda Giuseppe Gatì

29/01/2010 - “Quello che ricorre il 31 gennaio è una delle commemorazioni più tristi” è quanto dichiara in una nota l'eurodeputata (IdV) e Presidente dell'Associazione nazionale vittime della mafia, Sonia Alfano e prosegue “ricordare un caro amico come Giuseppe Gatì il giorno della sua morte è per me rinnovare lo strazio di quel giorno
in cui è morto un amico, una persona pulita con tanti sani principi. Dovrebbero essere tanti i ragazzi come Giuseppe” continua la Alfano “coraggiosi, onesti pronti a sostenere le loro idee senza alcun tipo di timore. Giuseppe voleva difendere la sua terra, non voleva abbandonarla, era rimasto a Campobello di Licata, un paesino nella provincia di Agrigento che offre poco e dal quale è facile scappare, ma lui era rimasto perché voleva cambiare le cose. Voleva impegnarsi per sostenere la legalità e combattere il malaffare, la mafia e la polita corrotta. Un imprevisto incidente sul lavoro lo ha portato via, a noi suoi amici” conclude la Alfano” resta il suo ricordo ed il suo esempio. Alla sua famiglia tutto il mio affetto.
Voglio ricordare Giuseppe con una sua frase; Questa è la mia terra ed io la difendo e tu?


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