Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro

Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro.  Una dipendente dell’Ufficio del processo presso il tribunale di Catania ha chiesto e ottenuto la proroga del distacco presso un’altra sede lavorativa, a tutela della sua incolumità. 8 mag 2024 - Dopo essere stata assunta a tempo determinato, la dipendente è stata vittima di violenze, regolarmente denunciate, che l’hanno costretta a chiedere il distacco dalla propria sede lavorativa perché non si sentiva più al sicuro. Il Tribunale di Catania le aveva però concesso il distacco fino a settembre 2024. Nel frattempo, la donna aveva denunciato altri reati contro la sua persona e il ritornare nella sede assegnatagli avrebbe messo a serio repentaglio la sua incolumità. Per tale ragione si è rivolta allo studio legale Leone-Fell & C. per ottenere la necessaria tutela. “Vista la gravità della situazione, abbiamo inoltrato un’istanza al ministero di Giustizia – spiegano i legali Francesco Leone, Simona Fell e Davide Marceca ch

AGRUMI: 10 MILIONI PER CALAMITA' METEOROLOGICHE PER TUTTI, TRANNE MESSINA

CRISI AGRICOLTURA: BUFARDECI, DE CASTRO SMENTISCE SE STESSO
PALERMO, 25 Feb. 2010 (SICILIAE) - Arrivano altri dieci milioni di euro per fare fronte alle avversita' meteorologiche che hanno colpito, nel 2008 e nel 2009, le aziende agrumicole siciliane. Le somme sono state reperite sui capitali della legge 388 del 2000 e saranno ora messe a disposizione per i rimborsi agli agricoltori danneggiati dalle gelate di quegli anni. Sino a questo momento era stato possibile affrontare le richieste giunte, per quelle calamita', dalla provincie di Catania, Siracusa ed Enna. Con questa procedura, si affronteranno gli eventi calamitosi (eccessi termici del 2007, venti sciroccali 2007 e gelate del 2008) che hanno causato danni al comparto agrumicolo nelle provincie di Catania, Enna, Palermo e Siracusa.

AGRICOLTURA: MENO BUROCRAZIA PER PSR SICILIA

PALERMO, 25 feb 2010 (SICILIAE) - Meno burocrazia senza allentare il sistema dei controlli: cambiano le regole d'accesso alle provvidenze della misura 121 del Piano di sviluppo rurale della Sicilia, 2007/2013. La misura e' destinata all'ammodernamento delle aziende agricole siciliane. Sino ad oggi, oltre al certificato Dia, la dichiarazione di inizio attivita', era necessario produrre la certificazione sanitaria di rito.

"Abbiamo deciso di ridurre la mole di carte da presentare - afferma Titti Bufardeci, assessore regionale alle risorse agricole - per snellire le procedure". Con una nota inviata all'assessore alla sanita' Massimo Russo, Bufardeci delinea il nuovo iter per la presentazione delle istanze. "In un primo momento - spiega - sara' sufficiente presentare soltanto la Dia, mentre la certificazione sanitaria verra' richiesta prima dell'erogazione dei finanziamenti". In campo anche gli ispettorati provinciali dell'agricoltura, che avranno il compito di inviare al dipartimento sanita' gli elenchi delle aziende agricole che hanno presentato l'istanza ai sensi della misura 121. La dotazione finanziaria complessiva della misura per l'ammodernamento della aziende agricole e' stimata in 382 milioni di euro.

pm/mav



SICILIA: GIUNTA DA' VIA LIBERA IMPIEGO OPERAI AGRICOLI FORESTALI

PALERMO, 25 feb 2010 (SICILIAE) - La giunta di governo della Regione siciliana riunita a Palazzo d'Orleans sotto la presidenza di Raffaele Lombardo ha deciso di sollevare conflitto innanzi la corte costituzionale sugli articoli 229 e 230 della finanziaria nazionale che prevedono la riapertura dei termini per la determinazione dei valori di acquisto delle partecipazioni e dei terreni edificabili e di quelli con destinazione agricola ed il conferimento delle maggiori entrate derivanti da questa riapertura di termini ad un fondo statale.

Su proposta dell'assessore per le politiche agricole Titti Bufardeci la giunta ha dato il via libera all'impiego degli operai agricoli forestali stagionali fin dai primi giorni del mese di marzo. Il provvedimento di giunta consente l'avvio al lavoro in tutti i distretti della Sicilia in maniera omogenea. In questo modo si fa partire con il dovuto anticipo la campagna di cura e difesa del bosco in vista dell'approssimarsi della stagione estiva e, al tempo stesso, si viene incontro alle esigenze dei lavoratori rispettando il numero di giornate lavorative garantite in base all'accordo sindacale recentemente sottoscritto. Grazie all'impegno del dirigente generale dell'Azienda Foreste Rino Giglione, della ragioneria dell'assessorato risorse agricole e del dipartimento dell'economia sono state, poi, sbloccate le risorse che permetteranno di mettere subito in pagamento le spettanze arretrate relative al 2009.

Sempre in materia di politiche agricole e' stato approvato definitivamente il piano di sviluppo rurale gia' positivamente valutato dall'Unione Europea.

Infine la giunta ha approvato l'Accordo di Programma Quadro con il Ministero dello Sviluppo Economico e la Regione Campania denominato "Le citta' del Mediterraneo". Con questa delibera la Sicilia da' il via libera, per la parte di sua competenza, al programma triennale di manifestazioni culturali e spettacoli che si svolgeranno proprio fra Sicilia e Campania, in collaborazione con la Fondazione "Sicilia-Campania dei festival".



AGRUMI: SICILIA, BANDO PER CONVERSIONE IN SUCCO PRODOTTO RITIRATO

PALERMO, 25 feb 2010 (SICILIAE) - Dopo aver pubblicato il bando per il ritiro di cinquantamila tonnellate di arance da destinare alla trasformazione in succhi per aiuti umanitari, arriva un altro passo avanti dell'amministrazione regionale per portare a compimento gli aiuti previsti dalla norma a favore del settore arancicolo, inserita nella legge sull'agriturismo. Il dipartimento per le risorse in agricoltura ha infatti predisposto lo schema di richiesta di offerta per la conversione in succhi del prodotto agrumicolo che verra' ritirato dal mercato. La domanda presentata alle organizzazioni prevede la suddivisione in dieci lotti da cinquemila tonnellate ciascuno. Per partecipare all'assegnazione dei lotti, gli imprenditori del settore della trasformazione dovranno comunicare, tra l'altro, il quantitativo di succo di arancia rosso al 100%, confezionato in gable-top, con tappo a vite, da 1.000 ml, che intendono riconoscere come controv alore in riferimento a ciascuna tonnellata di prodotto fresco e per singolo lotto, nonche' il servizio di confezionamento e pallettizzazione per il successivo invio per aiuti umanitari. Le offerte dovranno essere presentate secondo le modalita' indicate nello schema pubblicato dall'amministrazione regionale. Il bando scade il prossimo 3 marzo. Il programma a favore del settore agrumicolo e' stato reso possibile grazie a un emendamento del governo regionale, a firma dell'assessore alle risorse agricole Titti Bufardeci. La dotazione finanziaria e' di 12,5 milioni di euro.

pm/mav



PESCA: PROROGATI BANDI MISURE FEP SICILIA

PALERMO, 25 feb. 2010 (SICILIAE) - Per venire incontro alle esigenze del mondo della pesca siciliana, l'amministrazione regionale ha deciso di concedere una proroga di quindici giorni alle scadenze previste per fine febbraio dei bandi delle misure del Fep, il fondo europeo per la pesca, lo strumento di programmazione comunitaria per il settore. Le proroghe sono state comunicate dal dipartimento regionale della Pesca e saranno pubblicate lunedi' prossimo sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana. I bandi oggetto di proroga sono: "bando porti, misura 3.3", "bando acquacoltura, misura 2.1","bando ammodernamento misura, 1.3", "bando trasformazione e commercializzazione misura, misura 2.3" e i bandi relativi a caro gasolio, "isola grande" e "isole minori". Per l'assessore regionale alla Pesca, Titti Bufardeci, c'e' una sola chiave di lettura: "Questa proroga - spiega - va incontro alle profonde modifiche organizzative che il mondo d ella pes ca siciliana deve affrontare per raggiungere gli standard di sicurezza definiti dalla politica comune europea e dalla necessita' di un nuovo assetto che crei i presupposti per essere nuovamente competitivi sui mercati nazionali e internazionali".

"La crisi economica - conclude Bufardeci - ha colpito anche la nostra filiera ittica ed e' un nostro preciso dovere fare in modo che ogni centesimo di risorsa vada utilizzato e speso bene".

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