Rifiuti, M5S all'Ars: «Inceneritori soluzione obsoleta e dannosa, nuove preoccupazioni dall’Ue»

Rifiuti, M5S Ars a Schifani: « Inceneritori  soluzione obsoleta e dannosa, e arrivano nuove preoccupazioni dall’Ue». Palermo, 09/04/2025 -   – «La Sicilia merita politiche ambientali all’avanguardia, non un ritorno al passato con impianti inquinanti, mascherati da falsa innovazione. Proprio in questi giorni, sull'inceneritore di Roma, apprendiamo dalla stampa, sono arrivate nuove perplessità  dall’Ue , che ha evidenziato molte criticità sull'impianto, tra cui l'impatto ambientale significativo e preoccupazioni sull'emissione di  CO₂  e sui danni alla salute umana». Così i deputati M5S all'Ars Cristina Ciminnisi,  Jose  Marano e Adriano Varrica, componenti della Commissione Ambiente, commentano con durezza l’ennesimo annuncio –  spot  pronunciato in video dal Presidente Renato Schifani, e diffuso sui social, sulla realizzazione di due termovalorizzatori a Palermo e Catania. «Chiamarli “termovalorizzatori” – dicono – è un eufemismo per nas...

BERTOLASO E' IN CALABRIA, POI ANDRA' A SAN FRATELLO

18/02/2010 - Guido Bertolaso è giunto ieri pomeriggio a Maierato in Calabria per esaminare insieme ai sindaci di tutti i paesi colpiti dal maltempo negli ultimi giorni i gravi danni causati dalle frane.
Il Capo Dipartimento, dopo aver parlato con tutte le autorità locali presenti all'incontro per un breve esame della situazione, ha annunciato l'intenzione di ritornare nella regione durante il fine settimana.

Bertolaso visiterà tutti i comuni colpiti da frane, dissesti, alluvioni e interruzioni di viabilità per fare un piano operativo con i sindaci e per valutare gli interventi da effettuare a partire dalla prossima settimana. Tra questi San Fratello in prov. di Messina, dove uno smottamento di vaste proporzioni sta provocando crolli e crepe assai profonde nelle case, nelle strade e nei territori in generale.

Per quanto riguarda il comune di Maierato, la zona interessata dalla frana - il cui fronte stimato è di circa un chilometro - è costantemente monitorata dagli esperti della Protezione civile nazionale e della Commissione Grandi Rischi. Durante i sopralluoghi effettuati stamattina sull'area sono stati scoperti due piccoli laghi, formati in seguito al cedimento del terreno su alcuni piccoli corsi d’acqua, che non destano preoccupazioni.

Si avvia alla normalizzazione la situazione che coinvolge i 2300 sfollati, anche se per il momento potranno rientrare nelle case solo gli abitanti del centro storico. Successivamente, dopo ulteriori controlli sull’agibilità delle zone più vicine al fronte della frana, si valuterà il rientro di tutto il resto della cittadinanza.

Gli abitanti che non hanno trovato una sistemazione presso parenti e amici sono stati trasferiti a Vibo Valentia: 250 persone sono state alloggiate nella scuola della Polizia di Stato e 20 sono invece ospitate nel palazzetto dello sport.

Le criticità che si stanno affrontando in questo momento nel paese riguardano il ripristino e la messa in sicurezza dei servizi essenziali, come ad esempio l'erogazione dell'acqua e del gas, per la quale sono ancora necessari 2-3 giorni di lavori.

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