Ponte sullo Stretto di Messina, Ciucci: Il via libera del Cipess è previsto a giugno

PONTE STRETTO, AD CIUCCI: AVVIO LAVORI IN ESTATE: " Il via libera del Cipess è previsto a giugno e consentirà di potere avviare la progettazione esecutiva e il programma delle opere anticipate, quali accantieramento, bonifica da ordigni bellici, indagini archeologiche e, in maniera graduale, le procedure espropriative. " Roma, 12 aprile 2025 - L’amministratore delegato di Stretto di Messina, Pietro Ciucci, intervistato dal nuovo settimanale economico “Moneta”, traccia lo stato di avanzamento del ponte sullo Stretto di Messina. Nell’intervista, Ciucci ha ricordato lo stato dell’iter - che lo scorso mercoledì ha registrato l’approvazione del report IROPI dal Consiglio dei Ministri – mentre sono in corso di predisposizione le comunicazioni al Ministero dell’Ambiente e alla Commissione Europea per gli aspetti relativi alla valutazione di incidenza ambientale. Tali procedure verranno concluse dopo Pasqua.   Il via libera del Cipess, che avrà luogo a valle dell’intero iter autorizz...

GERMANÀ (PDL): "VALUTI IL MINISTRO SE REVOCARE LA CONCESSIONE AL CONSORZIO AUTOSTRADE SICILIANE"

20/02/2010 - L’on. Nino Germanà ha scritto un interrogazione al Ministro delle infrastrutture On. Altero Matteoli sulla disastrosa situazione in cui versano le autostrade siciliane gestite da CAS (consorzio autostrade siciliane). “Il CAS – rileva Germanà – è concessionario di alcune tratte stradali, tra cui la Me-Ct e la Me-Pa, devolute in concessione nel 2000 da ANAS spa che nell’esercizio delle proprie funzioni di vigilanza di cui è titolare, ha contestato al CAS molteplici inadempienze tra cui spiccano per gravità le omissioni nelle manutenzioni relative anche alle tratte stradali suindicate per un importo pari circa a 54 milioni di euro finanziati dall’ANAS per lavori mai eseguiti”.

“Le contestazioni elevate dall’ANAS – continua Germanà – hanno peraltro dato luogo alla formalizzazione di un atto a firma del Ministro delle infrastrutture con cui si prospettava la revoca della concessione in danno del CAS; ciò nonostante, l’unico provvedimento intrapreso è rappresentato dal commissariamento del consorzio autostrade, che per il CAS non è assolutamente una novità”.

Per Germanà, la ricaduta negativa della gestione delle strade devoluta in concessione al CAS “sembra infatti imputabile a problematiche strutturali dell’ente quali l’inidoneità organizzativa e la mancanza di personale dotato delle necessarie professionalità”, il CAS, contrariamente agli altri concessionari di ANAS spa, risulta ancora ente pubblico economico che opera con veste giuridica ed organizzativa inadeguata ad imprimere la necessaria efficienza e trasparenza nell’azione amministrativa.

Circostanza che – secondo il parlamentare nazionale – desta perplessità e preoccupazione “ove si consideri che l’ammodernamento infrastrutturale della Sicilia riveste carattere propedeutico rispetto alla realizzazione del ponte sullo stretto e che al momento arterie autostradali vitali versano in uno stato di assoluto degrado”.
Roma, 20 febbraio 2010

Ufficio Stampa On.le Nino Germanà

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