Rifiuti, M5S all'Ars: «Inceneritori soluzione obsoleta e dannosa, nuove preoccupazioni dall’Ue»

Rifiuti, M5S Ars a Schifani: « Inceneritori  soluzione obsoleta e dannosa, e arrivano nuove preoccupazioni dall’Ue». Palermo, 09/04/2025 -   – «La Sicilia merita politiche ambientali all’avanguardia, non un ritorno al passato con impianti inquinanti, mascherati da falsa innovazione. Proprio in questi giorni, sull'inceneritore di Roma, apprendiamo dalla stampa, sono arrivate nuove perplessità  dall’Ue , che ha evidenziato molte criticità sull'impianto, tra cui l'impatto ambientale significativo e preoccupazioni sull'emissione di  CO₂  e sui danni alla salute umana». Così i deputati M5S all'Ars Cristina Ciminnisi,  Jose  Marano e Adriano Varrica, componenti della Commissione Ambiente, commentano con durezza l’ennesimo annuncio –  spot  pronunciato in video dal Presidente Renato Schifani, e diffuso sui social, sulla realizzazione di due termovalorizzatori a Palermo e Catania. «Chiamarli “termovalorizzatori” – dicono – è un eufemismo per nas...

MESSINA, I CARABINIERI ARRESTANO UN 'DETENUTO' ED UN PUSHER PER EVASIONE E SPACCIO DI DROGA

Messina, 06/02/2010 - Proseguono in queste ore con maggiore incisività le attività di prevenzione da parte dei Carabinieri della Compagnia di Messina Sud, che vogliono assicurare ai cittadini che risiedono nel territorio di competenza sempre maggiori standard di sicurezza. A tal proposito, i Carabinieri, in abiti borghesi, del Nucleo Operativo
della Compagnia Urbana, hanno supportato, nella quotidiana attività di controllo del territorio, le pattuglie delle Stazioni dipendenti dal Comando Intermedio dell’Arma, effettuando specifiche e mirate attività di osservazione specie nei quartieri in cui è maggiore la richiesta di legalità.

Nello specifico, i Carabinieri hanno dapprima arrestato per evasione, poiché sorpreso mentre si trovava fuori dalla propria abitazione, TROVATELLO Giovanni, nato a Palermo cl. 1984, già noto alle Forze dell’Ordine che, in attesa di giudizio, si trovava in regime di arresti domiciliari a seguito dell’Ordinanza emessa sul suo conto dal Tribunale del Riesame di Messina in quanto responsabile di spaccio di sostanze stupefacenti (art. 73 DPR 309/90).
Il predetto TROVATELLO Giovanni, dopo le formalità di rito, è stato quindi trattenuto presso la camera di sicurezza della Stazione Carabinieri di Messina Gazzi in attesa del giudizio direttissimo che si terrà nella giornata odierna presso il Tribunale di Messina.
Successivamente, gli stessi militari del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Messina Sud hanno invece arrestato nel corso di altra attività di osservazione, BONI Roberto, nato a Messina cl. 1986, operaio, anch’egli noto alle Forze dell’Ordine, in quanto sorpreso mentre stava effettuando una cessione di sostanza stupefacente.

In particolare, i militari dell’Arma, dopo avere trovato una sistemazione adeguata, così da non essere scoperti, nei pressi dell’abitazione del pusher hanno notato un insolito “via vai” di persone che non è passato inosservato all’occhio attento degli investigatori.

Pertanto, incuriositi, i Carabinieri si sono avvicinati all’abitazione che avevano osservato sino a quel momento, sorprendendo nella circostanza il citato BONI Roberto mentre cedeva ben quindici grammi circa di sostanza stupefacente del tipo “hashish”. Lo stupefacente veniva immediatamente sottoposto a sequestro, e verrà inviato per le analisi di rito ai laboratori del RIS Carabinieri di Messina, mentre per BONI Roberto scattavano le manette con l’accusa di produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope (art. 73 DPR 309/90).
Su disposizione del Magistrato di turno, BONI Roberto è stato quindi trattenuto nella camera di sicurezza della Stazione Carabinieri di Messina Gazzi, in attesa dell’udienza di convalida che si terrà nella giornata odierna presso il Tribunale di Messina.

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