Aeroitalia e Aerolinee Siciliane: salta l'accordo per costi raddoppiati e licenza mancante

Salta l’accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane. Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante  Catania, 24 aprile 2024 – Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante. In data odierna è stato risolto l’accordo preliminare tra Aeroitalia e AerolineeSiciliane. Il Presidente Dott. Giacomo Guasone comunica che il MOU tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane si è concluso negativamente.   “A tutt’oggi, - dichiara il dr.Guasone, - la società Air Connect, oggetto dell’accordo, non è stata risanata e le richieste economiche per l’acquisizione della stessa sono state raddoppiate. L’aumento della richiesta insieme alla mancata riattivazione della licenza di volo e la conseguente perdita della stagione rendono impossibile l’investimento."

RIFIUTI, ASSESSORE RUSSO: "NON TACERÒ SU SPRECHI E ILLEGITTIMITÀ"

PALERMO, 20 FEB (SICILIAE) - "Per il presidente del Coinres meglio sarebbe se tacessi sugli sprechi e sulle eventuali illegittimita'". L'assessore regionale all'energia e ai servizi di pubblica utilita', Pier Carmelo Russo, replica a Vitale Gattuso, presidente del consorzio che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti in 22 comuni della provincia di Palermo. "Gattuso - dice Russo - mi imputa la responsabilita' dell'interruzione del servizio di raccolta dei rifiuti da parte delle ditte esterne".

Il caso nasce da una iniziativa dell'assessore che ha inviato una nota alla Procura della Repubblica e alla Procura della Corte dei Conti per segnalare, tra l'altro, il caso dei noli "a caldo".

Il sistema prevede l'affitto di mezzi con il personale messo a disposizione dall'impresa incaricata del servizio. Secondo Gattuso, l'intervento di Russo avrebbe provocato la serrata delle imprese che hanno sospeso la raccolta.

"In altri termini - aggiunge Russo - il presidente del Coinres, che e' anche sindaco di Castronovo di Sicilia, sostiene che meglio sarebbe stato se avessi taciuto il fatto che il Consorzio dispone di ben 540 dipendenti e molto spesso non li utilizza per la raccolta, vale a dire per svolgere il lavoro per il quale sono pagati. E affida l'incarico a ditte esterne, che hanno i propri operai, in tal modo duplicando i costi. Meglio sarebbe stato, secondo Gattuso, se avessi taciuto che vi e' stata per tali affidamenti una spesa cospicua di alcuni milioni, mentre non si riescono a trovare trentamila euro per dotare i propri dipendenti dei dispositivi minimi di sicurezza".

"Meglio sarebbe - prosegue Russo - per il presidente del Coinres se tacessi del fatto che gli affidamenti superiori a un certo importo vanno obbligatoriamente effettuati con procedure di evidenza pubblica e previa acquisizione di ogni certificazione, compresa quella antimafia. Ovviamente non tacero', anche perche' non so se il presidente Gattuso si sia reso conto (spero davvero di no) che il suo e', oggettivamente, un invito all'omerta', che respingo del tutto, non appartenendomi per scelte culturali e per tradizione familiare".

L'assessore sottolinea poi l'opportunita' che gli utenti sappiano che la raccolta dei rifiuti si interrompe spesso perche' costa troppo. "E costa troppo - spiega - perche' il Coinres ha piu' che duplicato i costi del personale (le ultime assunzioni illegittime hanno comportato un incremento di spesa di oltre 7 milioni di euro) e perche' gli affidamenti senza gara hanno costi necessariamente maggiori di quelli effettuati in regime di concorrenza".

fn/mav

201203 Feb 10 NNNN

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