Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

BASKET, IL PATTI VINCE IL DERBY SICILIANO E SI CLASSIFICA AL TERZO POSTO

Patti (Me), 28/03/2010 - Stravolgendo il pronostico di inizio campionato, che vedeva l’Ascom Finance Patti, squadra di bassa classifica, ancora una volta coach Sidoti, ha sbalordito tutti, ed ha portato la sua squadra a piazzarsi nella regular season,
al terzo posto. Come ogni derby che si rispetta, anche quello vissuto domenica sera al Palasport di Case Nuove Russo, è stato un incontro vibrante ed aperto fino all’ultimo secondo ,anche se ,a dir il vero ,ha fatto tutto l’Ascom Finance. Nei primi tre quarti ha strapazzato gli etnei,poi sul + 19 raggiunto negli ultimi dieci minuti ,Cavalieri e compagni hanno spento i riflettori ed hanno consentito agli ospiti prima di rientrare in partita e poi, di agguantare il pari quando mancavano poco meno di sei secondi al suono dell’ultima sirena. La lucidita’ di Mori e l’imprecisione di Reale sul disperato tiro sulla sirena, hanno fatto trionfare l’Ascom Finance Patti che adesso si gode il meritato terzo posto e coach Sidoti può recriminare per diversi punti buttati via in trasferta proprio negli ultimi secondi.

Tuttavia, a conclusione dell’incontro lo stesso coach Pattese, si e’ dichiarato prima soddisfatto per aver vinto entrambi i derby con il Catania e poi per essere riuscito a portare la sua squadra ai piani alti della classifica. L’incontro contro gli etnei ha entusiasmato i quasi 2000 spettatori che hanno gremito il Palasport ed e’ servito ad avvicinare molto i tifosi alla squadra. Gli ultimi secondi della gara sono stati vissuti dai tifosi locali con trepidazione e con il cuore il gola, anche perche’ Busco e compagni si stavano rendendo conto che stavano per buttare via un ambizioso traguardo costruito partita dopo partita con enormi sacrifici e con grande spirito di abnegazione di tutti. Il canestro liberatorio di Mori che a poco meno di sei secondi ha fatto uno su due dalla lunetta ed il tabellone che ha respinto il tiro di reale dalla lunga distanza hanno fatto gioire piu’ di quanto e’ immaginabile il pubblico delle grandi occasioni ,che come sempre non ha mai fatto mancare il proprio apporto alla societa’.La partita ,anche se e’ stata vibrante ,sostanzialmente e’ stata corretta sotto il profilo agonistico anche perche’ e’ stata tenuta in pugno dagli arbitri che hanno interpretato nella maniera corretta la partita,anche se il totale finali dei falli ha fatto pesare la bilancia dalla parte degli ospiti.A conclusione dell’incontro, le due squadre,che si sono date battaglia ,senza esclusione di colpi, al centro del parquet,hanno ricevuto lunghi applausi da parte dello sportivissimo pubblico pattese.

GIUSEPPE MOROSO. Addetto Stampa Ascom Finance Patti

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