Codice della Strada: una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi

CODICE STRADA. ANNALISA CORRADO (SEGRETERIA NAZIONALE PD E MEP S&D): “ENNESIMO DISASTRO DEL GOVERNO, NORMA REPRESSIVA E IDEOLOGICA FATTA SULLA PELLE DELLE PERSONE”  Roma, 20 novembre 2024 - "L’approvazione del Codice della Strada non è che l’ennesimo disastro del Governo, che peggiora invece di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi che vogliono adottare pratiche innovative e che non fa assolutamente nulla per prevenire gli incidenti stradali, che ancora oggi registrano numeri terrificanti – oltre 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD e MEP S&D, Commissione ENVI. La riforma, a lungo sbandierata dal Governo Meloni, ha ricevuto oggi l’approvazione in Senato. Tutte le principali associazioni italiane dei familiari delle vittime sulla strada, insieme con le associazioni ambientaliste e per la mobi

LA “VUCCIRIA” LASCIA MESSINA, SABATO 20 ULTIMO GIORNO DI ESPOSIZIONE

Messina, 18/03/2010 - Vista da oltre cinquantamila visitatori, l’esposizione della “Vucciria”, la straordinaria opera pittorica di Renato Guttuso, sabato 20 marzo chiuderà i battenti. Voluta dall’Amministrazione comunale con la collaborazione dell’Ente Teatro di Messina, in occasione della seconda Notte della Cultura, organizzata lo scorso 13 febbraio
dall’Assessorato alle Politiche culturali, la permanenza della grande tela nel foyer del Vittorio Emanuele è stata un grande successo non solo per i numeri che parlano da soli ma anche per l’interesse e la partecipazione evidente che i visitatori hanno espresso davanti a questo capolavoro
del Novecento, dove molti si sono soffermati a lungo, alla ricerca di ogni piccolo particolare.
Fra la tanta gente – semplici cittadini, appassionati e addetti ai lavori – sfilata davanti alla “Vucciria” vanno segnalati i molti studenti venuti anche dalla provincia (proprio negli ultimi giorni sono da segnalare oltre cento allievi provenienti dalla certo non vicina Cesarò) e i turisti che, dalle navi da crociera in sosta nel porto, non hanno voluto mancare questo importante avvenimento d’arte.
L’esposizione della “Vucciria” in teatro ha anche permesso la “riscoperta” dell’altra grande opera di Guttuso presente nella volta del Vittorio Emanuele, la “Leggenda di Colapesce”, adesso segnalata anche da una targa in marmo accanto all’ingresso principale, inaugurata nei giorni scorsi alla presenza di Fabio Carapezza, figlio adottivo del pittore siciliano.
Inoltre, in questa occasione il teatro si è dotato di adeguati impianti di climatizzazione e di sicurezza, che consentiranno di ospitare altri avvenimenti d’arte, anche ai massimi livelli.
La “Vucciria” adesso torna a Palermo, nella sede del Rettorato dell’Università di Palermo, che ha concesso l’opera in prestito rendendo possibile un viaggio e una permanenza di oltre un mese, con la collaborazione determinante dell’Assessorato regionale ai Beni culturali.

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