Codice della Strada: una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi

CODICE STRADA. ANNALISA CORRADO (SEGRETERIA NAZIONALE PD E MEP S&D): “ENNESIMO DISASTRO DEL GOVERNO, NORMA REPRESSIVA E IDEOLOGICA FATTA SULLA PELLE DELLE PERSONE”  Roma, 20 novembre 2024 - "L’approvazione del Codice della Strada non è che l’ennesimo disastro del Governo, che peggiora invece di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi che vogliono adottare pratiche innovative e che non fa assolutamente nulla per prevenire gli incidenti stradali, che ancora oggi registrano numeri terrificanti – oltre 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD e MEP S&D, Commissione ENVI. La riforma, a lungo sbandierata dal Governo Meloni, ha ricevuto oggi l’approvazione in Senato. Tutte le principali associazioni italiane dei familiari delle vittime sulla strada, insieme con le associazioni ambientaliste e per la mobi

MESSINA: SERVIZIO STRAORDINARIO DEI CC, 2 PERSONE IN MANETTE E 21 DENUNCIATE

Messina, 20/03/2010 - Nell’ambito di una specifica campagna di prevenzione dei reati, i Carabinieri del Comando Provinciale di Messina hanno attuato, nel capoluogo ed in diverse aree della provincia, un servizio straordinario di prevenzione dei reati al fine di garantire ai cittadini sempre maggiori standard di sicurezza.
Messina; i Carabinieri del Nucleo Radiomobile denunciano un automobilista per guida in stato di ebbrezza. Nell’ambito del servizio elevate numerose contravvenzioni al Codice della Strada.
Nella giornata di ieri, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno segnalato all’A.G. peloritana un automobilista messinese, per guida in stato di ebbrezza.

I servizi di prevenzione, che sono stati svolti nei settori di competenza individuati nell’ambito del Piano Coordinato di Controllo del Territorio, hanno visto impegnate le gazzelle ed i motociclisti dell’Arma per il contrasto dei reati e delle violazioni del Codice della Strada. Nel corso dei vari servizi i militari dell’Arma hanno effettuato dei controlli nei confronti di soggetti sottoposti a misure dell’A.G.

Al fine di prevenire il triste fenomeno dell’incidentalità, spesso causato da automobilisti “incoscienti” che si pongono alla guida dei propri veicoli in stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di sostanze alcoliche, i Carabinieri hanno effettuato mirati controlli effettuando dei test per la verifica del tasso alcolemico con l’etilometro in dotazione.

Nella circostanza, è stato sottoposto a controllo un 26enne messinese, che a seguito del test effettuato con l’etilometro è stato riscontrato con un tasso alcolemico di 2.20 g/l.
Per il 24enne, a quel punto, è scattata la denuncia in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza e nella circostanza allo stesso è stata ritirata la patente di guida.
Inoltre, sempre nel corso del servizo straordinario eseguito nella giornata di ieri, in cui sono stati sottoposti a controllo oltre 120 mezzi, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno elevato ben 42 contravvenzioni al C.d.S. ed in particolare per guida senza i dispositivi di ritenzione, eccesso di velocità e mancata esposizione del tagliando assicurativo. Sono stati altresì ritirati 19 documenti di circolazione e sono stati sottoposti a sequestro 6 veicoli, mentre ulteriori 7 sono stati sottoposti a fermo amministrativo.

Messina; intensificazione dei servizi di prevenzione nell’ambito dei servizi di controllo del territorio: i Carabinieri arrestano una persona e segnalano all’A.G. ben 15 persone


Nelle 48ore trascorse, i Carabinieri della Compagnia di Messina Sud, con il concorso delle Stazioni dipendenti, hanno effettuato diversi servizi per la prevenzione e la repressione dei reati.
In particolare, nel corso di mirati servizi effettuati, i militari dell’Arma hanno tratto in arresto in esecuzione di un provvedimento custodiale emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina, MANGANO Luciano, nato a Messina cl. 1985, operaio, già noto alle Forze dell’Ordine e già detenuto in regime di arresti domiciliari dal mese di novembre 2009, per violenza e resistenza a P.U..
I reati per cui il citato MANGANO Luciano era ristretto in regime di detenzione domiciliare, erano stati dallo stesso commessi in Messina nel periodo dal 24.08 al 24.09.2004.
A seguito del ulteriore provvedimento di cumulo di pene concorrenti, emesso nei giorni scorsi a carico del predetto MANGANO Luciano, lo stesso dovrà scontare una pena pari a sette anni dieci mesi e venticinque giorni di reclusione perché colpevole di diversi furti e ricettazioni commessi in Messina tra gli anni 2001 e 2004.
Dopo le formalità di rito, il citato MANGANO Luciano veniva ristretto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi.
Sempre nell’ambito del servizio straordinario, i Carabinieri della Compagnia di Messina Sud hanno altresì deferito in stato di libertà quindici persone, ed in particolare:
- tre persone, per violazione di sigilli, sottrazione e danneggiamento di cose sottoposte a sequestro e violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro. Gli stessi, secondo quanto emerso nel corso delle indagini dei Carabinieri, in concorso tra loro, avrebbero violato i sigilli di un’area, adibita a demolizioni di autoveicoli, sottoposta a sequestro ed a uno di loro affidata in custodia, mutando lo stato dei luoghi e sottraendo veicoli e parte di essi (art. 334, 335 e 349 C.P.);
- quattro persone, per guida senza patente. In particolare, i quattro centauri, nel corso di altrettanti posti di controllo, venivano sorpresi alla guida dei rispettivi motocicli sprovvisti della patente di guida poiché mai conseguita (art. 116 c. 13 e 18 C.d.S.);
- una persona, per inosservanza delle prescrizioni connesse alla libertà vigilata. L’uomo, un messinese di 40anni, veniva infatti controllato in compagnia di soggetti gravati da pregiudizi penali;
- due persone, rispettivamente per appropriazione indebita e per incauto acquisto. Al riguardo, a seguito di perquisizione veicolare a bordo dell’autovettura sulla quale viaggiavano i due, i militari dell’Arma rinvenivano capi di vestiario già oggetto di furto perpetrato in danno di una nota ditta di spedizioni, alle cui dipendenze i due soggetti svolgono attività lavorativa;
- una persona, per inosservanza disposizioni A.G.. Il detenuto, che in atto si trova ricoverato in regime di detenzione ospedaliera, non veniva trovato all’interno del reparto, dove faceva però ritorno successivamente;
- quattro persone, per violazione di sigilli, sottrazione e danneggiamento di cose sottoposte a sequestro, violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro. In particolare, i Carabinieri, nel corso di un sopralluogo, accertavano che i quattro, in concorso tra loro, avevano violato i sigilli di un immobile per civile abitazione, già sottoposto a sequestro, continuando i lavori al suo interno, mutando così lo stato dei luoghi.
Nel corso del servizio, sono stati sottoposti a controllo oltre 140 persone e 90 veicoli, e sono stati controllati 21 soggetti detenuti agli arresti domiciliari, 6 persone in regime di semidetenzione. Sono state altresì elevate 33 contravvenzioni al C.d.S., sequestrati due autoveicoli e ritirate sette patenti di guida.

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